Pov Julia
<cavoloo> urlo mentre mi alzo dal letto e corro subito in bagno.
Scusate non mi sono presentata io sono Julia e vivo in Russia, sono all'ultimo anno di università e studio medicina.In casa sono da sola perché mio padre e mio fratello fanno parte del corpo militare Russo e in questo momento sono in missione in Afghanistan. Quando c'era mia madre ero una ragazza solare ma con la sua morte tutto sembrava andare negativamente e così mi hanno abbandonato anche quei pochi amici che avevo e mi è rimasta solo la mia migliore amica Evelyn, anche lei frequenta medicina infatti abbiamo gli stessi corsi ma detto questo adesso smetto di parlare perché sono in ritardo come sempre.
Oggi comincio alle 9:00 e finisco alle 17:00 e solo dall'orario si capisce che sarà una giornata stancante.
In bagno mi lavo il viso e i denti anche se non ho mangiato. Finito in bagno corro subito in camera e decido cosa mettere.Appena finisco di vestirmi mi squilla il cellulare.
<amoreee miooo> urla dal telefono Evelyn.<Evelyn non serve che urli ci sento> ribatto.
<ma come siamo sgarbate oggi ci siamo svegliate con il piede sbagliatooo ma tranquilla ci sono io che ti faccio tranquillizzare approposito sono giù che ti sto aspettando e muovi quel culo perché ti lascio qui ciaoo> stacca la chiamata e io sorrido per quello che ha detto alla fine.
Corro giù a prendere l'acqua, le chiavi e la borsa con ciò che mi serve per questa lunga giornata di studio. Chiudo la porta e vado verso la macchina di Evelyn entro e mi saluta con un bacio.< oggi sarà una lunga giornata tu sei pronta?>
mi chiede ma io continuo a guardare fuori il finestrino.< aoo mi stai ascoltando? ci sei?> mi chiama lei notando la mia distrazione.
< ehm sisi ci sono e sono pronta > ribatto io iniziando a calcolare la mia migliore amica.
Appena arriviamo all'università cerchiamo la classe e lì comincia una lunga sessione. Finite le lezioni Evelyn mi riaccompagna a casa salutandomi con un bacio.
<ciao amò ci vediamo domani e mi raccomando svegliati presto così andiamo al bar a fare colazione e magari incontriamo quel figo della volta scorsa> dice Evelyn e alla fine del discorso fa un occhiolino facendomi sorridere.
<ok amò ci sentiamo domani, grazie> ribatto io chiudendo lo sportello e cominciando a camminare verso casa.
Entrata in casa la prima cosa che faccio e salire in camera e togliere le scarpe. Fatto ciò scendo giù con la mia agenda per controllare cosa dovevo fare e nel frattempo comincio a cucinare. Opto per una semplice frittata.
Oggi non ho lavorato quindi faccio un po' di pulizie e studio un po'. Scritto tutto nell' agenda comincio a pulire la cucina, il bagno e il soggiorno. Per le pulizie perdo un'ora e mezza quindi il tempo che mi rimane lo utilizzo per studiare.<pff!!> sbuffo stremata e stanca. Controllo l'orario e noto che è l'1:00. Chiudo il libro e mi incammino verso camera mia. Entro mi faccio una doccia veloce e vado a dormire.
Pov Alexander
Esco dal mio night club insieme al mio migliore amico Dennis. Andiamo in macchina una range Rover nera e ci dirigiamo a casa dopo una lunga giornata di visite per chi non ha pagato i debiti e oggi devo dire che abbiamo fatto fuori un bel po' di gente. Arrivati a casa chiedo alla capo cameriere di prepararmi una bistecca al sangue.
< Alexa, preparami una bistecca il tempo di una doccia e scendo>
<Si signore> ribatte lei andando verso la cucina.
Alexa è la mia capo cameriere perché mi conosce da quando sono bambino in poche parole mi ha cresciuto lei e mi fido quindi non la tratto male ma è l'unica a cui porto rispetto.
Entro nella doccia e comincio a lavare i capelli, scendo sul petto e passo la mano sui miei tatuaggi. Passo la mano sul tatuaggio dedicato a mia madre e penso a lei. Alla donna più importante della mia vita. Da bambino ho ricevuto poco amore da lei a causa delle leggi che detta la mafia ma quando mio padre non c'era in qualche modo cercava di darmi affetto. Delle volte mio padre vedeva che mi abbracciava a da lì ha cominciato e picchiarla perché secondo lui dovevo nascere senza amore ed è stato così io non provo amore tratto le donne come puttane e non mi importa nulla di loro tranne mia madre. Fin da bambino volevo che avessi potere così distruggevo mio padre e manca poco e gli faccio passare l'inferno così mia madre può venire a vivere da me tranquilla. Dopo questi pensieri esco dalla doccia metto un asciugamano in vita e vado verso lo cabina armadio, prendo dei boxer e una tuta, rimango a petto nudo e mi incammino verso la sala da pranzo dove trovo tutto apparecchiato mi vado a sedere e comincio a mangiare. Stanco torno in camera e mi metto nel letto. Mi addormento ma verso le 4:00 mi squilla il cellulare.
<zar deve venire subito al night club del lungomare i cinesi di merda hanno fatto scoppiare tutto> mi dice un mio uomo.
< seguite chi cazzo ha piazzato le bombe voglio tutti morti > urlo.
Spazio autore
Ciao ragazzi ho pubblicato il primo capitolo ci saranno un sacco di errori però perdonatemi sono ancora alle prime armi.
Nei prossimi capitoli cerco di mettere qualche immagine dei protagonisti così vi dò un piccolo spunto estetico.
Se vi piace la storia mettete la stellina e se volete potete commentare così vi rispondo.Un bacio <3
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IL SUO SGUARDO//MAFIA
Storie d'amoreJulia Steven, una ragazza solare che si trasforma completamente con la morte di sua madre e ciò la porta a chiudersi in se stessa, ma vicino ci sono suo padre Will , suo fratello Jackson e la sua migliore amica Ilaria. Julia lavora in un bar e tutto...