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Pov Alexander

<se insistono mandali a fanculo non ho intenzione di fare patti con i messicani> sbatto la mano nella scrivania.

<hanno richiesto un incontro immediato,devi accettare> strofino la mano sulla fronte.

<la prossima settimana,se è tutta una presa per il culo gli faccio saltare la testa,avvisali> annuisce.

<allora che mi racconti eh,come mai c'è Julia nel tuo ufficio> porta un bicchiere di whisky alla bocca.

<l'ho portata a cena fuori e poi mi hai chiamato tu,quindi è venuta con me>

<già te la sei scopata?> lo fulminò con lo sguardo.

<non ho detto nulla> alza le braccia.

<ritorno da lei > mi incammino verso il mio ufficio ed entro.

La trovo sulla mia poltrona che abbraccia un libro.Sta dormendo, probabilmente sentiva freddo si è coperta con il suo cappotto.
Non la sveglio.La prendo in braccio,metto il libro che stava leggendo dentro la sua borsa, così può continuare a leggerlo.
Esco fuori e vado verso la mia auto.La poggio sul lato passeggero e abbasso il sedile per farla stare più comoda.

Parto e posso andare più veloce tanto non si accorge di nulla,rimbomba solo il motore.
La porto a casa mia, così ho una scusa per farla stare con me.

Arrivo a casa e le guardie la fissano straniti.
Le uniche donne che sono entrate in questa casa sono mia madre e qualche puttana.

La luce della cucina è accesa.
Si sentono dei rumori.

Entro con in braccio Julia e trovo mia madre con le mani indaffarate.

È girata di spalle e ancora non mi ha notato.

<mamma> si gira di scatto e porta una mano sul petto.

<oh mio dio che spavento, Alexander la prossima volta avvisa>

<si può sapere perché hai quella ragazza in braccio, l'hai rapita?> si avvicina per guardarla meglio.

<no l'ho portata a cena fuori e mi ha chiamato Dennis e poi si è addormentata nel mio ufficio>

<ma che carini,io comincio a preparare le cose per il matrimonio,non vedo l'ora> saltella come una bambina.

<mamma evita perché la svegli>

<scusa tesoro> hhahah

<la porto in stanza> annuisce.

Ha appoggiato la testa sul mio petto e si è accoccolata.

<mh...mh..> la poggio sul letto e la copro con il piumone.Non la cambio perché domani mi farebbe un culo enorme,ma tanto non fa freddo ci sono i riscaldamenti attaccati altrimenti saremmo morti di freddo.

Appoggia la testa sul cuscino,prende il mio mio e lo abbraccia.Vuol dire che mi devo andare a prendere un altro cuscino.
Sembra un koala.

Ritorno in cucina e trovo mia madre nelle stesse condizioni di prima.

<mamma si può sapere che cosa stai preparando a quest'ora?> punto gli occhi verso l'orologio attaccato al muro.

<non riesco a dormire quindi sto preparando dei pasticcini,ci sono anche i tuoi preferiti> fa un sorriso mentre controlla il forno.

<come fai a sapere che sono i miei preferiti> mi siedo.

<quando venivi a casa a mangiare lì preparavo sempre e si vede dalla tua faccia che ne vai pazzo>

Sorrido e prendo un pasticcino mentre lei è di spalle.

<signorino non ti azzardare a toccare i miei pasticcini,questi sono per domani mattina>

<Julia sta dormendo?>

<si,speriamo che domani non mi caccia a calci in culo> scoppia a ridere.

<non penso che è così cattiva dai>

<lo scopriremo domani se sarò ancora vivo>

<vado a letto, miraccomando non la terrorizzare>

Si gira e sale le scale.

Io mi rimangio altri due pasticcini e ritorno in camera.
Mi metto a letto insieme a Julia  e si gira verso la mia direzione.Sembra una bambina.

Mi addormento dopo un po' sotto il calore del piumone.

Spazio autore

Come reagirà Julia quando vedrà che non si trova nella sua stanza.
Ho una bella notizia.Finalmente ho finito tutte le interrogazioni e compiti quindi sono libera.In più i miei professori devono interrogare altre persone quindi io in quelle ore posso scrivere.
Ci vediamo al prossimo capitolo.

Un bacio<3

IL SUO SGUARDO//MAFIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora