IL SUO SGUARDO//MAFIA

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<adesso ti devi bendare> si toglie la cravatta e l'appoggia sui miei occhi.

<perché devo bendarmi?>

<ora vedi> rimette a Moto e rimango bendata per altri cinque minuti.

<bene siamo arrivati> scende della macchina e mi lascia bendata.

<EII DOVE VAI NON PUOI LASCIARMI, RITORNA INDIETRO,EIIII> urlo per farmi sentire.

<pazza esaurita non serve che urli sono qui> apre lo sportello.

<vieni attenta alla testa> scendo dall'auto e mi arriva una botta di vento.

<Alex dove siamo?>

<quando siamo stati a cena tu mi hai detto che uno dei tuoi più grandi sogni è viaggiare per tutto il mondo, oggi girerai solo per la tua città ma almeno la girerai per bene> si è avvicinato.

<Alex ma in che senso?>

Appoggia le mani sul nodo della cravatta e lo scioglie.

<NON CI CREDOO> urlo appena apro gli occhi.

<NON CI POSSO CREDEREE>

Il mio sogno è girare il mondo ma oggi girerò per la mia città con un elicottero.
Corro verso Alexander e gli salto addosso abbracciandolo.

<grazie, grazie grazie>
Incrocio le gambe sul suo bacino e lo bacio.

Si stacca dal bacio.
<vedo che la sorpresa ti è piaciuta> ride.

<zitto e baciami> mi riattacco alle sue labbra.

Ci stacchiamo solo per prendere fiato e continuiamo a baciarci per qualche minuto mentre il vento scombina i nostri capelli.

<grazie per questo bellissima sorpresa>

<piccola ti prometto che ti farò girare ogni parte del mondo> lo bacio.

<ora forza ci aspetta un bel giro in elicottero> mi fa scendere.

<ma chi lo porterà?> chiedo.

<io> apre lo sportello.

<TU SAI PORTARE UN ELICOTTERO> urlo eccitata.
Annuisce e sorrido.

<non ci credo tu sai guidare un elicottero>

<tieni piccola> mi passa le cuffie e io le metto.

Controlla che va tutto bene e ci alziamo verso il cielo.

<Alex è stupenda la città da qui> sorrido e lui fa lo stesso.

Giriamo tutta la città e da qui sopra sembra tutto minuscolo.

<guarda lì c'è il bar dove lavoro> faccio segno verso un punto e lui guarda lì.
Mi fa diverse foto.

Passiamo tantissimo tempo e riusciamo a guardare ogni punto della città.

<piccola dobbiamo ritornare,ancora non abbiamo mangiato>

<va bene>

Scendiamo dall'elicottero e andiamo verso la macchina.

<è stato fantastico l'esperienza più bella>

<sono felice che ti sei divertita>

Partiamo.

<ora dove stiamo andando?>

<in uno dei miei ristoranti>

<sto morendo dalla fame ho bisogno di essere nutrita> mi massaggio la pancia.

<quanto manca per arrivare?> chiedo appoggiando la testa sulla sua spalla.

<dieci minuti> sbuffo.

<adesso quanto manca?> mi attacco al suo braccio.

<siamo quasi arrivati>

<ho fame>

<se continui a lamentarti non ti faccio mangiare> di gira verso di me.

<non lo faresti mai!>

<invece si>

<non riusciresti a lasciare questo bel faccino senza il suo pranzo> faccio gli occhi dolci.

<non ti conviene sfidarmi perché ti lascio veramente senza pranzo>

<nono mi sto zitta>

<brava>

Finalmente arriviamo.

Mangiamo e Alexander mi ha obbligato a prendere anche il dolce anche se io non volevo perché non voglio ingrassare ancora.

<mi sono dimenticato di dirti che sabato ho un galà importante e voglio che mi accompagni> spalanco la bocca.

<non se ne parla,tutti avranno vestiti super costosi e io non mi posso permettere vestiti del genere>

<tu non devi preoccuparti del vestito a quello ci penso io>

<no Alexander le donne che partecipano ai galà sono belle e io non sono alla loro altezza>

<la smetti di sparare cazzate,tu sei perfetta in caso è al contrario loro non sono alla tua altezza>

Sto in silenzio e non ribatto.

<ok ci vieni>

<no non vengo>

<si invece>

<no ti ho detto che non vengo>

<e invece tu ci vieni> sbuffo.

<ci vengo ma se mi sento a disagio c'è né andiamo subito>

<va bene tanto sarai perfetta> sorrido e ritorniamo a casa.

Spazio autore

Continuo ad amarli.
Bellissimi ci vediamo al prossimo capitolo.

Un bacio<3