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Pov Julia

<se mi dice ancora cosa devo fare giuro che lo prendo a pugni e non sarà una cosa piacevole>  John si siede stremato sulla sedia.

Sono le 20:00 tra un'ora Volkov verrà qui e io non so che dirgli.Se gli dico di sì,anche perché è un bell'uomo anzi bellissimo ma è pur sempre un mafioso,diooo non so che fare.

<Julia mi stai ascoltando?> John muove una mano davanti il mio viso e mi sveglio dal mio stato di trance.

<sisi ci sono,ci sono> lo guardo.

<no non è vero,non mi stai ascoltando>incrocia le braccia.

<si invece,ti sto ascoltando!! Sono tutta orecchie>

<allora che cosa ho detto?>

<ehm....che sei stanco!?>

<no,non mi stavi ascoltando, comunque mi stavo lamentando>

<di cosa?>

<di quel pazzo esaurito che abbiamo come capo> fa un sorriso strano.

<è vero hai ragione non è colpa di tutti se mancano soldi dalla cassa,non può controllare le telecamere a che fare ci sono se non le utilizza>bevo un bicchiere d'acqua.

<le ha già controllate ma non si capisce chi è stato perché durante la registrazione c'è un taglio e sicuramente avranno tolto quella parte>

<CHE COSA CI FATE SEDUTI IO VI PAGO PER LAVORARE NON PER STARE SEDUTI A PRENDERVI IL CAFFÈ> arriva da noi e si mette ad urlare davanti a tutti.

<ma non serve che urla,noi ci sentiamo e comunque ci siamo seduti cinque secondi precisi il tempo di riposare le gam-> mi interrompe.

<NON VI DOVETE SEDERE NEMMENO SE VI SI STANNO SPEZZANDO E ORA A LAVORARE ALTRIMENTI SARAI LA PRIMA AD ESSERE LICENZIATA>ci alziamo e andiamo in cucina per non sentirlo parlare.

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Passano quaranta minuti e ormai rimangono pochi clienti da servire.

<Julia... tiramisù al tavolo 8 e bignè al pistacchio al tavolo 5> prendo i piatti ed esco.

<ecco a lei il tiramisù> appoggio il piatto.
Corro nell'altro tavolo e faccio la stessa cosa ma appena mi giro incrocio lo sguardo con Volkov.

Vado verso di lui.

<signor Volkov io ho quasi finito il tempo di portare le ultime ordinazioni e vengo subi-> mi interrompe di nuovo il mio capo.
Ora gli tiro una scarpa.

<Julia perché stai disturbando il signor Volkov,vai subito in cucina e questo è l'ultimo avviso al prossimo sei licenziata>  si para davanti a me e abbasso lo sguardo per non combinare casini.

<quanto ci scommetti che il primo che non lavorerà qui sarai tu> Volkov mi difende e io come una scema spalanco la bocca.

<lei stasera esce con me,non capisco perché le deve rovinare la serata> continua a parlare e vedo che sta tremando come un bambino.

<oh.. mi scusi signor Volkov non lo sapevo,Julia se vuoi puoi andare ora tanto ci sono gli altri camerieri e poi ormai i clienti sono pochi>

<ohh grazie!!>mi viene da ridere in questo momento ma non rido perché sono una persona seria.Questo tra un po' si piscia addosso.
Se ne va e ci lascia da soli.

<signor Volkov il tempo di cambiarmi, faccio subito>

<sisi vai nel frattempo faccio due chiacchiere con il tuo capo> annuisco e corro nei camerini.
Oggi fortunatamente sono carina e non sembro una scappata di casa.

Torno fuori e vedo che ancora stanno parlando ma appena mi notano smettono subito e si salutano

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Torno fuori e vedo che ancora stanno parlando ma appena mi notano smettono subito e si salutano.

<arrivederci signor Volkov> ci incamminiamo fuori e mi stringo ancora di più il giubbotto,fa troppo freddo.

<allora hai deciso?> cominciamo a camminare.

<si.....ehm io vorrei uscire con lei però...>

<puoi darmi del tu>

Spazio autore

Siccome devo concludere alcune cose per la scuola questa settimana pubblicherò poco e niente,quindi vi lascio questo capitolo.Non so quando posterò il prossimo.Scusate se vi sto lasciando con la suspense.
Grazie per il supporto che state dando alla storia,vi voglio bene!

Un bacio<3

Un bacio<3

IL SUO SGUARDO//MAFIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora