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<spingi forza> sono nella sala parto con Elisabeth.

<AHHHH> fa dei lunghi respiri e stringe la mia mano.

<Elisabeth sta uscendo la testa quando senti la contrazione che si avvicina spingi più che puoi> dice l'ostetrica.

<ok va b-ene> prendo un'asciugamano e asciugo la sua fronte tutta sudata.

<dov'è la mamma,ho bisogno di lei AHHHH> piange per il dolore.

<stava arrivando il tempo della strada>

<l'ultima spinta e la testa e fuori,forza Elisabeth>

<AHHHH fa male>

<eccomi sono qui figlia mia> entra sua madre con un camice verde e una cuffia

<Mamma fa male>

<lo so amore,ma vedrai che dopo quando avrai Vladimir nelle tue capirai che ne è valsa la pena>Elisabeth annuisce e continua a spingere.
Da quando è arrivata Elisabeth sua madre è molto più tranquilla e felice,adesso che sta nascendo suo nipote la felicità è alle stelle.

<la testa è fuori> continua a spingere finché non sentiamo il pianto di un bambino e il viso di Elisabeth si rilassa.

<il tuo piccolino> l'infermiera gli porta il piccolino, ancora sporco, al suo petto e lei scoppia a piangere.

<è bellissimo,come la mamma> dico dolcemente e mi sorride.

<mamma ora lo prendiamo noi, così lo laviamo e poi lo portiamo da te> lo portano via e fanno sistemare Elisabeth in stanza.

Esco dalla sala e avviso Alexander che è rimasto fuori in sala d'attesa.

<sono diventato zio> fa uno splendido sorriso.

Appena mia suocera esce e ci avvisa in che stanza si trova Elisabeth andiamo da lei.
Entriamo in stanza e sta allattando il piccolino.

<ma come siete belli> sorride e le escono delle lacrime

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<ma come siete belli> sorride e le escono delle lacrime.

<grazie per avermi salvato,ti devo un favore> Alexander si avvicina a lei e le bacia la fronte.
Che scena commovente e troviamo sua madre piangere.

<non mi devi nessun favore,sei la mia gioia e quella di mamma>

<ciao bello di zio,lo sai che ti vizierò tanto> tutte scoppiamo a ridere.

<siamo solo due uomini e dobbiamo farci sentire,ci sono troppe donne e non va bene> continuiamo a ridere e il piccoletto stringe il pollice di suo zio con la sua manina.

<sei veramente uno scemo> lo bacio e passiamo un'oretta con loro.

<mamma dobbiamo andare>dice Alexander.

IL SUO SGUARDO//MAFIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora