Entro sbattendo la porta e trovo Dennis seduto.
<dov'è?> si alza.
<è nel tuo ufficio, Alex non vuole mangiare ha paura,appena ci avviciniamo scoppia a piangere> annuisco e vado nel mio ufficio.
Apro piano piano la porta e la trovo seduta con le ginocchia al petto.<Elisabeth> si gira di scatto e i suoi occhi si riempiono di lacrime.
<sono Alexander,tuo fratello> fa un piccolo sorriso.
<posso avvicinarmi?> annuisce e mi avvicino.
<ho paura,mi farai del male>
<nono non ti succederà niente con me sarai al sicuro ma devi collaborare,va bene?>
<s-i> tocco il suo viso pieno di graffi e chiude gli occhi spaventata.
La stringo nelle mie braccia con un caloroso abbraccio.<Alexander>
<un bambino,aspetto un bambino> scoppia a piangere.
<quando l'ho scoperto lui ha detto che mio figlio era uno sbaglio,un bastardo e da lì ha cominciato a picchiarmi>
Non posso cacciarla via,anche se sta aspettando il bambino di un bastardo.Le starò accanto e non la lascerò da sola,la farò visitare dai dottori migliori e le darò protezione.<stai tranquilla> prende coraggio e appoggia le braccia nella mia schiena.
Mi stacco da lei e le sorrido.<ora faccio venire un dottore che visiterà te e il bambino e poi ti porterò a casa che la mamma ci sta aspettando> i suoi occhi riprendono vita e sorride.
<la mamma?>
<si,ti sta aspettando e quando le dirai che aspetti un bambino farà i salti di gioia e in più conoscerai la mia fidanzata> sorride e mi abbraccia.
<papà?>
<quel bastardo è morto,ho vendicato te e la mamma>rilassa il viso per la bella notizia.
<ora mangia,mi hanno detto che non hai voluto mangiare> avvicino la busta con dentro un panino con condimenti abbondanti e le patatine.
Mangia tutto e da come guarda il panino non le hanno dato da mangiare per un po' di tempo.<Eli è arrivato il dottore> si pulisce le mani e la bocca con un tovagliolo.
<buongiorno signor Volkov> annuisco e prepara tutti gli attrezzi che gli servono per la visita.
<allora signorina si stenda qui,se sente dolore me lo deve dire> prima guarda me e io annuisco.Si stende e il dottore comincia a toccare il suo corpo sotto il mio controllo.
Tocca le sue gambe piene di lividi,le braccia e la pancia.
<mi fanno male solo i lividi> il dottore annuisce.
<ora controlliamo se il suo bambino sta bene,deve scoprire il suo ventre>alza la maglia e il dottore spalma il gel e attiva il macchinario.
<ecco,sei di cinque settimane e sta bene, quindi puoi stare tranquilla> gli passa un tovagliolo per pulirsi il ventre e la fa alzare.
<devi passare queste creme nei lividi una volta al giorno e poi devi prendere queste vitamine così ti rimetti in forma> gli passa tutto e va via.
<andiamo a casa che ci stanno aspettando> usciamo e saliamo in macchina.
Non accelero perché ha paura.
Arrivo davanti casa di Julia.
<sto arrivando> scendo e vado nella cassetta della posta.
C'è una lettera dalla stazione militare dell'Afghanistan. Julia sarà felice.Ritorno in macchina e riparto.
Dopo 20 minuti arriviamo e si aprono i cancelli della villa.
<questa è casa tua?>
<si>
<vieni andiamo>prendo le chiavi e apro la porta si sentono solo dei rumori in cucina.
<vieni andiamo in cucina>
Entriamo in cucina e troviamo mia madre girata di spalle e sta facendo qualche impasto con la planetaria.Elisabeth sorride a quella scena.
Stacca la planetaria e canticchia una canzone.
<mamma> la chiamo e si gira.
Vede Elisabeth e porta una mano davanti alla bocca.
<figlia mia> va verso di lei a si abbracciano piangendo.
Accarezza il suo viso come se fosse una bambola di porcellana.
Dopo qualche minuto si tranquillizzano e si siedono in cucina.<mamma ma Julia dov'è?>
<è in biblioteca ancora è a lezione>
<va bene allora non la disturbo,sono stato a casa sua ed è arrivata la lettera da suo padre e suo fratello dopo gliela darò>
<farà i salti di gioia>
<sii>
<mamma c'è un problema> parla mia sorella Elisabeth.
<dimmi amore?> fa un lungo respiro e poi parla.
<io...io aspetto un bambino,sono incinta> spalanca la bocca.
<e tu questo lo chiami " problema" amore è stupendo,non vedo l'ora di aiutarti a fargli il bagnetto, a vestirlo e andare a comprargli i vestitini> batte le mani felice.
Sorridono insieme ed è la scena più bella che mi si possa presentare davanti.Arriva l'ora di pranzo e finalmente arriva Julia.
<Alex..> mi salta addosso e la bacio.
<mi sei mancata tanto>
<ma ci siamo visti stamattina>ridacchia.
<troppo tempo senza di te> ci baciamo e poi sentiamo un colpo di tosse.
Scende dalle mie braccia.<Julia lei è Elisabeth, Elisabeth lei è Julia la mia fidanzata> si stringono la mano.
<è un piacere conoscerti Elisabeth>
<forza tutti a mangiare,ci aspetta della buonissima pasta con il ragù e la ricetta è di Julia> ci accomodiamo e cominciamo a mangiare.
<Julia ho una sorpresa per te>
<per me?> si punta il dito.
<si>
Vado in soggiorno e prendo le lettere che avevo nascosto sotto il giubbotto.
<chiudi gli occhi e allunga la mano> chiude gli occhi.
Appoggio le lettere nelle sue mani.<apri gli occhi>li apre e inizialmente non capisce cos'è.
<che cos'è?>
<leggi cosa c'è scritto>
<stazione militare DELL'AFGHANISTAN> corre verso di me.
<grazie per averle prese> mi da dei piccoli baci.
<finalmente è arrivata la lettera non vedo l'ora di leggerla> si risiede al suo posto e continua a mangiare.
Pov Julia
Finalmente posso leggere le lettere.Sto salendo in camera.Mi siedo nel letto e apro la busta.
Amore di papà......
Spazio autore
Ultimo capitolo della giornata.Spero vi piaccia.Ci vediamo al prossimo.
Un bacio<3
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IL SUO SGUARDO//MAFIA
RomanceJulia Steven, una ragazza solare che si trasforma completamente con la morte di sua madre e ciò la porta a chiudersi in se stessa, ma vicino ci sono suo padre Will , suo fratello Jackson e la sua migliore amica Ilaria. Julia lavora in un bar e tutto...