Pov Julia
Perché prima di parlare non ci penso due volte??
Ma sono talmente stupida,mi sono messa contro un mafioso.
Ho paura!!!
<Julia ti senti bene?> mi chiede il mio direttore.
<sisi, st..o bene mi scusi ora riprendo a lavorare> rispondo.
<Julia ma sei impazzita che cosa hai combinato> viene John.
<non ti ci mettere anche tu ti prego> rispondo seccata.
<ma almeno stai bene?> si preoccupa.
<SI CAVOLO STO BENE>urlo e comincio a tremare e piangere.
<che ti prende?> si avvicina.
<p...rendi la mia bo...orsa dent..ro ci sono del...le pillo..le> mi corico a terra mentre i miei colleghi si inginocchiano.
<tieni Julia> si avvicina John passandomi le pillole.
Le prendo e poi mi rimetto a terra cercando di fare dei lunghi respiri.
<perfavore qualcuno può chiamare Evelyn, lì c'è il mio telefono> dico puntando il dito verso il bancone.
Una mia collega chiama Evelyn e lei molto preoccupata corre subito al bar.
<oddio Julia!!!> si mette in ginocchio.
<tranquilla,fai dei lunghi respiri!! Sh...Sh...>mi dice cercando di farmi tranquillizzare.
<perché ti servivano quelle pillole?A cosa servono?> mi chiede John.
<mi servono per gli attacchi di panico >
Dopo che mi sono calmata mi alzo.
<Julia se vuoi per oggi puoi andare a casa>mi dice il mio capo.
<grazie poi la giornata la recupero>
<ok tranquilla ora puoi andare>
Il mio capo si allontana con Evelyn, probabilmente lei ha chiesto che cosa fosse successo.Dalla faccia che ha fatto Evelyn si può riconoscere la paura per ciò che è successo prima con il mafioso.Dopo cinque minuti ritorna.
<andiamo Julia> mi prende sotto braccio e ci avviamo verso la sua macchina.
<sta tranquilla quel pazzo non lo rivedrai più però ora visto che il tuo capo ti ha lasciato libera possiamo farci un giro in centro e fare un po' di shopping> mi dice facendo un sorriso furbo.
Mi scappa una risatina.
<va bene però non dobbiamo spendere troppo> dico io.
<sisi tranquilla> ribatte lei.
Partiamo verso il centro.
<ti prego canti ?>
<va bene ma solo una canzone> urla esaltata Evelyn.
(dovete fare finta di essere in macchina e la voce è di Julia)
Cantiamo come delle pazze. Lei adora quando canto e questa cosa mi migliora l'umore.
Arriviamo in centro e cominciano i nostri acquisti.
Pov Alexander
Sono appena uscito dal bar e quella ragazzina mi guardava terrorizzata.
<quella ragazzina si è pisciata sotto> ride Dennis.
<dobbiamo venire più spesso in questo bar non è niente male e intendo la ragazza, una bella scopata me la farei> esclama Dennis e io d'istinto lo prendo dal colletto e lo sbatto nella macchina più vicina.
<puoi essere il mio migliore amico ma se tu provi a mettere quelle cazzo di mani sopra quella ragazzina ti faccio fare una brutta fine HAI CAPITOOO!! > dico urlando davanti alla sua faccia.
<sisi ho capito ma che cazzo ti prende non è che ti sei innamorato di quella> mi prende in giro.
Non lo calcolo ed entro in macchina.Ho bisogno di sfogarmi.
Vado verso uno dei miei night club.
Appena arrivo i buttafuori abbassano la testa e dentro c'è una puzza di alcol e droga. Le luci sono basse e ci sono i led rossi. Mi avvicino al bancone e ordino.
<Oscar portami un cocktail scegli tu lo voglio bello forte> mi rivolgo al ragazzo che prepara i cocktail. Oscar è un amico di famiglia i suoi genitori si sono sacrificati per salvare il segreto di famiglia e siccome lui è rimasto da solo ho deciso di darle un lavoro.
<anzi portane tre oggi non esisto per nessuno>
<ecco a te i tuoi cocktail, che hai ti vedo sciupato c'entra qualche donna> mi chiede scherzando Oscar.
<no non c'entra una donna e ora vai da Britney e dille che si prepari e va nel mio ufficio voglio rilassarmi>
<ok vado>
Britney è una delle mie migliori puttane e mi fa fare tanti soldi.
Bevuti i cocktail mi faccio un po' di droga e cammino verso il mio ufficio.
Appena entro trovo Britney con un completino intimo nero coperto da un cappotto. Questi sono gli unici vestiti che devono portare le puttane nei miei night club.
Mi siedo dietro la mia scrivania.<finalmente mi ha chiamato non viene qui da un po' mi mancava vederla> si avvicina e appoggia le mani sopra la scrivania.
<ti mancava vedere me o il mio cazzo dentro la tua bocca eh puttana> mi accendo una sigaretta.
<ora fai il tuo lavoro> lei sorride e si appoggia dietro la scrivania con me davanti comincia a togliere il reggiseno e i suoi seni tondi saltano fuori poi passa alle mutandine e le toglie. si avvicina a me si abbassa e prende in bocca il mio cazzo comincia con un ritmo lento. Le prendo i capelli in una coda e spingo la sua bocca contro il mio cazzo.
<spingi con quella cazzo di bocca>
Lei va più veloce e comincio ad ansimare. Passano cinque minuti e gli vengo in bocca.
< ora vattene > mi rivolgo alla puttana che prende la sua roba e va via dal mio ufficio.
Spazio autore
Ciao a tutti ecco un nuovo capitolo mi dispiace non sono bravissima a scrivere le scene un po' più "HOT" però prometto che migliorerò. Se volete lasciate una stellina e condividete la storia ci vediamo al prossimo capitolo.
Un bacio <3
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IL SUO SGUARDO//MAFIA
RomanceJulia Steven, una ragazza solare che si trasforma completamente con la morte di sua madre e ciò la porta a chiudersi in se stessa, ma vicino ci sono suo padre Will , suo fratello Jackson e la sua migliore amica Ilaria. Julia lavora in un bar e tutto...