DAL 20 MARZO 2023 DISPONIBILE IN VERSIONE EBOOK E CARTACEO SU AMAZON
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VOLUME 1 - Dirty Dark Serie
Questa storia NON è autoconclusiva, il finale è aperto e il secondo libro è in fase di lavorazione, ma non ancora disponibile né su Amazon né qui su W...
Questo capitolo è dedicato a touchingthestarss , una lettrice dolcissima che oggi compie gli anni! Tantissimi auguri tesoro🥰❤️
#SPAZIO AUTRICE Cari lettori buonasera❤️ Anche se lievemente in ritardo rispetto a quanto promesso, eccoci qui con questo nuovissimo capitolo che, stavolta, sarà il primo Pov Flynn al presente!😍
Ma vi informo che, con ogni probabilità, potrebbe non essere più il primo in seguito ai cambiamenti che ho intenzione di apportare già dai primi capitoli con la revisione.🌚
Ma bando alle ciance, spero che vi piaccia.🥰
✨Se vi va lasciate una stellina!✨
📌Mi trovate anche su Instagram e Tiktok con il nome di Ellieisshining.📌
🎼 Se volete leggere il capitolo con un bel sottofondo musicale, fra gli album delle stories nel mio profilo Instagram troverete anche il link del profilo Spotify con tutte le canzoni dedicate alla storia!
🍓Vi ricordo inoltre che, se il nostro fantasmagorico Bryan vi ha incuriosito, troverete la sua storia nel profilo della mia super socia im_francesca93 ❤️
Grazie per aver letto, al prossimo capitolo!🦋
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Flynn
La villa che Joseph Kazakova aveva acquistato in Messico, in seguito alla fine della tregua con gli Anderson, ergeva poco lontano dalla capitale, fra prati sempre verdi e aperte campagne.
Parcheggiai la moto nel cortile anteriore, vicino a una imponente statua che dominava tutta l'area. Il sole stava sparendo all'orizzonte, lasciando spazio alla notte, alle stelle e alla luna.
Era trascorso un solo giorno dall'attacco al World Trade Center, da quella pugnalata alle spalle nei confronti di Christian Anderson. Dovevamo solo spaventarli e guadagnare terreno, decimare i loro uomini e indebolirlo, nulla di più. Era un lavoretto veloce, poi sarei potuto tornare a Manhattan insieme a Bryan e avrei detto a Thalia che non mi ero dileguato dopo quella notte, che non l'avevo usata.
Invece le cose si erano complicate. Lei non era solo una messicana qualunque figlia di un padre qualunque, era una Anderson, dannazione! Con tutte le donne che esistevano al mondo, che incontravo ogni santo giorno, perché era proprio quella ragazzina a dover occupare i miei pensieri?
La sua presenza lì al gala aveva complicato tutto, non ero più riuscito a ragionare lucidamente. Aveva ragione mio padre a dire che le donne e i sentimenti rendono deboli.
Farle del male era fuori discussione, non avrei mai premuto quel dannato grilletto se non per aiutarla a scappare. E dopo essermi rifiutato agli ordini di Joseph una prima volta e poi la seconda, avevo firmato la mia condanna a morte; o così immaginavo, quando Kazakova mi chiese di raggiungerlo a casa sua.
