𝑻𝒉𝒆 𝒘𝒐𝒓𝒍𝒅 𝒐𝒇 𝒕𝒉𝒆 𝒎𝒂𝒇𝒊𝒂 𝟐

23- Mi concedi un ballo, dolcezza?

Pov's Esmeralda
Sono seduta accanto a mio fratello maggiore che si limita a fissare le sue scarpe lucidate.

《Perché hanno rilasciato Jacopo?》
Gli chiedo ancora confusa sul perché lui fosse qui.

《Mamma ha pagato un poliziotto per farlo uscire, non vedi che papà è arrabbiato con lei》
Dice freddamente facendomi sentire terribilmente in colpa.

Loro non litigano quasi mai...

E la cosa che mi fa stare peggio è che mamma ha mantenuto la sua promessa ma non so se io sarò in grado di mantenere la mia.

Non so se riuscirò a stare lontana da Jacopo.

Lui è così bello e...

Oddio, mi sta mangiando con gli occhi!

Gli sorrido leggermente e lui ricambia facendomi un occhiolino.

Il mio stomoco si contrae e i miei piedi diventano più leggeri.

Per un attimo siamo solo io e lui, senza nessuno attorno ma a rovinare questo momento così intimo è una voce terribilmente fastidiosa.

《Gabriel, su con la vita!》
Mio cugino Ares si avvicina a noi dando una pacca sulla spalla di Gabriel.

《Andiamo via!》
《E dove andiamo?》
《Andiamo al nightclub a scoparci qualche puttana!》
《No, non ho voglia》
《Attenzione! Gabriel Rizzo non ha voglia di scopare?!》
《Dio santo, abbassa la voce》
Scoppio a ridere per la situazione imbarazzate che ha creato Ares.

Tutti gli occhi indiscreti sono su di noi e ci guardano mormorando.

《Ma cos'hai?! Ti sei innamorato?!》
《Ma no, non ho semplicemente voglia》
《Ma tu da quando hai sedici anni scopi come un cavallo tutte le sere!》
《Testa di cazzo, abbassa la voce!》
Dice Gabriel a denti stretti mentre io continuo a ridere.

《Io mi sto seriamente preoccupando》
《Ares, togliti dalle palle, non voglio scoparmi nessuna cazzo di puttana!》
Grida Gabriel facendo allontanare Ares.

Ed attirando ulteriormente l'attenzione delle mogli pettegole.

《Ok fratello, ho capito!》

Gabriel respira lentamente stringendo la stoffa dei suoi pantaloni.

Non capisco questo suo comportamento e questa sua rabbia improvvisa.

Di solito è molto ironico e autoironico, ride e scherza con tutti.

Appoggio una mano sulla sua accarezzandola.

《Gabriel, stai calmo》
《Non ci riesco, Esmeralda!》
《Ma è successo qualcosa?》
《I-o...non posso dirtelo》
《Sono tua sorella, di me ti puoi fidare...》
Dico mentre lui continua a stringere la mia mano.

Sta per parlare quando nella sala rimbomba un lento che richiama tutte le coppie a ballare al centro.

I miei zii e le altre coppie si affrettano a ballare tranne i miei genitori ed io con il mio amato.

Jacopo si alza dalla poltrona su cui era seduto e cammina lentamente verso di me guardandomi.

《Questo stronzo sta venendo qui?!》
Dice mio fratello corrugando la fronte.

Oddio, non andrà a finire bene.

Mio fratello e mio padre sono già infuriati.

Il mio principe si ferma davanti a me e mi porge una mano.

《Mi concedi un ballo, dolcezza?》
Mi volto verso mio fratello che fissa Jacopo con rabbia.

《Tieni le mani apposto, ti tengo d'occhio》
Dice lasciandomi la mano per poi acconsentire con un cenno.