Pov's Louren
Il signor Rumieri è fermo sullo stipite della mia porta.
Trema, ha gli occhi lucidi e tiene stretta una cartellina gialla tra le mani.
《E tu cosa ci fai qui?》
Dico guardandolo con disprezzo, non ho dimenticato come mi ha definita l'altra sera.
Cosa ci fa a casa mia?
E come ha scoperto il mio indirizzo?
《Perdonami Louren》
Inizia a parlare avvicinandosi a me ma io mi allontano bruscamente.
《Scusami per l'altra sera, non ero in me》
《Come sai il mio indirizzo e perché sei qui?》
Dico schietta non lasciandomi abbindolare dalle sue parole.
《Io devo parlarti》
《Io e te non dobbiamo dirci niente》
Dico guardandolo attentamente negli occhi e una scossa lungo la spiena dorsale mi fa rabbrividire.
Sto per chiudere la porta ma lui mi ferma appoggiandomi le mani sulle spalle.
《Non toccarmi!》
Urlo allontanandomi nuovamente da lui che entra in casa senza il mio consenso.
《Per favore, ascoltami》
Mi supplica prendendomi le mani ma mi stacco da lui finendo contro il tavolo.
《Non avere paura di me, non voglio farti del male...》
Cerca di tranquillizzarmi ma i miei occhi si riempiono di lacrime.
《Ancora tu?! Cosa cazzo vuoi?!》
Dalla mia camera esce Nicolas con la camicia sbottonata.
Il signor Rumieri guarda prima lui poi la stanza dietro la figura del mio uomo.
Il letto è disfatto, sulla poltrona giaciano ancora alcuni nostri indumenti e per terra c'è la carta igienica sporca del suo seme.
L'uomo è disgustato dalla scena e cerca di riprendersi sospirando.
《Io devo parlare con Louren》
Dice spostando lo sguardo dalla mia camera a me.
《Parla! Ti ascoltiamo!》
Dice Nicolas appoggiandosi al tavolo accanto a me.
《Dal primo giorno che ti ho vista al nightclub ho capito avevamo qualcosa che ci legava》
Inizia a dire facendomi rabbrividire a quelle parole.
Sentivamo la stessa connessione.
Non era solo una mia stupida sensazione, la percepiva anche lui.
《Questo pensiero mi tormentava così tanto che mi sono ubriacato per non pensarci》
Dice guardandomi intensamente negli occhi.
《Quando Alessandro Rizzo mi ha trascinato fuori dal locale ho chiesto il suo aiuto》
Nicolas corruga la fronte non capendo che tipo di aiuto gli avesse dato suo zio.
《Lui ha preso il bicchiere dove avevi bevuto precedentemente e l'ha fatto analizzare》
《Per cosa?》
Sussurro mentre il suo petto si inizia ad abbassare ed alzare velocemente.
《Hanno analizzato i nostri DNA e corrispondono...》
Sgrano gli occhi sentendo un nodo alla gola.
No.
Non può essere.
Lui non può essere mio....
《Io sono tuo padre, Louren!》
Sputa finalmente il rospo facendomi spalancare gli occhi incredula.
《No, non può essere!》
Urlo scoppiando a piangere mentre mio padre cerca di avvicinarsi.
《Puoi vedere con i tuoi occhi》
Butta la cartellina sul tavolo e Nicolas la afferra per controllare i risultati.
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𝑻𝒉𝒆 𝒘𝒐𝒓𝒍𝒅 𝒐𝒇 𝒕𝒉𝒆 𝒎𝒂𝒇𝒊𝒂 𝟐
ChickLitSEQUEL DI "THE WORLD OF THE MAFIA" 2^LIBRO (COMPLETATA) La mafia. Un mondo pericoloso e maschilista. Un mondo che nonostante gli omicidi, la droga, le corruzioni e la prostituzione pretende l'onore in una famiglia. Tratto dal primo romanzo: 《Io senz...
