𝑻𝒉𝒆 𝒘𝒐𝒓𝒍𝒅 𝒐𝒇 𝒕𝒉𝒆 𝒎𝒂𝒇𝒊𝒂 𝟐

57- Una cioccolata calda

Pov's Angelica
Infilo il cellulare nella mia borsetta bianca guardandomi allo specchio.

Ho indossato un semplice maglioncino bianco e un jeans nero, ho messo un pò di mascara sulle mie ciglia folte e del gloss sulle mie labbra carnose.

Mi osservo sistemandomi i capelli biondi ricaduti sulle mie spalle

Sospiro prendendo coraggio ed entro in cucina dove mia zia sta cucinando.

《Zia》
《Dimmi tesoro》
Dice infilando nel forno una torta di patate sicuramente deliziosa.

《Ho fatto i biglietti, tra tre giorni ritorno in Italia》
《Ma come, vai già via?》
Dice abbassando lo sguardo dispiaciuta.

《Sono stata tre mesi qui, ti ringrazio dell'ospitalità ma adesso devo riprendere la mia vita in mano》
Mi avvicino a lei, prendo le sue mani e la abbraccio calorosamente.

《Mi mancherai...》
《Tranquilla, ritornerò!》
Mi stacco da lei con le lacrime agli occhi e le mani gelide.

Sono stata tre mesi con lei...

Mia zia Margherita, la sorella di mia mamma, ha attraversato un brutto periodo dopo la tragica morte di suo marito così ho deciso di raggiungerla in Spagna per confortarci a vicenda visto che non è stato un bel periodo neanche per me.

Mi sono chiusa in un guscio combattendo ogni giorno contro me stessa.

Ho affrontato una guerra che ha portato solo distruzione e solitudine nella mia anima.

La guerra si combatteva tra il mio cuore e la mente.

Ma alla fine nessuna delle due ha vinto...

Devo solo abituarmi e continuare la mia vita.

《Stai uscendo?》
《Vado a prendere una cioccolata calda, vuoi venire con me?》
Le chiedo scacciando via i miei pensieri.

《No tesoro, ti ringrazio ma oggi viene mia figlia con la mia nipotina!》
《Va bene, allora io vado》
Mi allontano da lei sorridendo leggermente.

《A dopo!》
Dice prima che io esca di casa e mi imbatta nel pieno gelito dell'inverno.

Infilo le mani nelle tasche del mio cappotto e cammino lentamente lungo il quartiere benestante di mia zia.

Il vento gelido filtra tra i miei capelli facendo diventare il mio naso sempre più rosso e le mie labbra più gonfie.

A pochi chilometri dal quartiere c'è una cioccolateria molto graziosa, decorata con colori pastello e dolci spagnoli.

Quasi ogni giorno mi reco qui per leggere libri con una cioccolata calda tra le mani.

All'interno c'è un profumo di cioccolato che ti fa venire l'acqualina in bocca ed un tenero calore.

Entro nel locale e mi dirigo verso il mio tavolino preferito situato davanti ad una enorme vetrata che si affaccia sulla strada.

《Hola!》
La dipendente dietro al bancone mi saluta ed io ricambio con un sorriso.

Oggi ci sono solo due tavolini occupati, uno è occupato da due anziene signore e l'altro è occupato da una coppia di ragazzini.

Prendo dalla mia borsetta il mio libro preferito appoggiandolo sul tavolino di legno rosa.

Sfilo il mio cappotto e lo appoggio dietro la mia sedia.

Mi siedo timidamente cercando di fare meno rumore possibile visto che il posto è abbastanza silenzioso.

Tiro il segnalibro aprendo l'ultima pagina letta e continuo il mio romanzo rosa che per ora mi ha fatto piangere già tre volte.

E non sono arrivata neanche a metà libro...