𝑻𝒉𝒆 𝒘𝒐𝒓𝒍𝒅 𝒐𝒇 𝒕𝒉𝒆 𝒎𝒂𝒇𝒊𝒂 𝟐

6- Segretaria sexy

Pov's Jacopo
Sono giorni che quella ragazza non esce dalla mia testa.

Da quando l'ho vista a quella serata di gala.

È così bella e delicata.

Ha fatto impazzire ogni cellula del mio corpo con un solo sorriso.

Il giorno seguente alla serata di gala, sono partito per la Bulgaria e sono ritornato ieri sera.

Sta mattina sono andato al centro commerciale per comprarmi delle camice nuove e quando sono uscito dal negozio l'ho vista.

Seduta su una panchina a leggere un libro.

I miei occhi si sono illuminati ed il mio cervello è andato in tilt così le ho chiesto la prima cosa che mi è venuta in mente cioè un appuntamento.

Quando ha rifiutato il mio invito dicendo che suo padre non vuole, mi è caduto il mondo addosso.

Mi ha voltato le spalle ed è andata via senza nemmeno salutarmi.

No.

Non posso accettare una risposta simile.

Nessuna ragazza mi ha mai rifiutato.

Voglio un appuntamento con lei, conoscerla, baciarla, accarezzarla e farla innamorare di me.

Nonostante io non abbia mai avuto buone intenzioni con le ragazze.

《Jacopo, mi stai ascoltando?!》
Dice mio padre posando la sua forchetta nel piatto vuoto.

《No》
《A cosa stai pensando?》
《Niente di che》
Mio padre scoppia a ridere versandosi del vino rosso nel calice.

《Hai sentito, tesoro?》
Dice a mia mamma che si porta un altro boccone alla bocca.

《Stai pensando ad una ragazza?》
Sorrido abbassando lo sguardo e riempiondomi un bicchiere di vino.

《Oh finalmente hai una ragazza!》
Dice mia mamma accarezzandomi il dorso della mano.

《Non è la mia ragazza, non ancora》
《E chi è questa ragazza?》
Dice mio padre portandosi il bicchiere alla bocca e sorseggiando il contenuto.

《Esmeralda Rizzo》
Mio padre posa il bicchiere velocemente, tossendo e portandosi una mano al petto.

《La figlia di Alessandro Rizzo?》
《Si》
《Ma tra tante ragazze, ti piace proprio la figlia del boss?》
《Perché? Qual è il problema? È bellissima e seria!》
Dice mia mamma alzandosi e raccogliendo i piatti vuoti.

《Dobbiamo fare un discorso da uomini, figliolo》
Dice mio padre portandosi un sigaro alle lebbra mentre mia mamma esce dalla stanza.

《Che intenzioni hai con lei?》
《Vorrei conoscerla》
《Jacopo, che sia chiaro, conoscerla non significa scopartela》
《Si papà, lo so》
《È la figlia del boss, sarà difficile uscire con lei o solo parlarle》
《Ho sempre amato le cose difficili》
《Jacopo, sei consapevole che una minima mossa sbagliata che fai, sei morto?》
Resto in silenzio mentre lui emana l'odore del sigaro alla vaniglia.

《Se proprio vuoi sposarti, trova una ragazza che non abbia a che fare con i Rizzo》
《Lei non ti piace?》
《È bellissima ma ho paura per te...》
《Apprezzo i tuoi consigli ma se proprio devo sposarmi, voglio che la sera nel mio letto ci sia lei ad aspettarmi, non un'altra》
《Sei testardo Jacopo...》
Dice con un viso preoccupato mentre io mi alzo.

《Pensa a come mi divertirò se riuscirò a sposarla》
Dico con un sorriso malizioso sul viso.

《Smettila, cretino!》
Dice ridendo ed io esco dalla stanza.