37- L'inizio della Festa

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Il giorno dopo...

Pov's Louren
Indosso la mia divisa da barista che comprende una t-shirt nera con il logo del "Rizzo Nightclub" e un jeans del medesimo colore.

Intanto ascolto le conversazioni delle stripper che dovranno esibirsi sul palco e dopo accontentare i clienti eccitati.

《Secondo me, stasera mi scopo più di dieci clienti!》
Dice Masha indossando un top striminzito.

È un vanto per lei essere usata come un giocattolo da uomini disgustosi.

Questo lo pensano molte delle ragazze che fanno le prostitute, raramente il signor Rizzo lascia fare la prostituta una ragazza che ha una difficoltà economica.

Così ha fatto con me e con Veronica.

Invece loro non hanno difficoltà economiche gravi per questo sono ancora più rivoltanti.

《Ma dai Masha, neanche più Gabriel ti scopa!》
Dice un'altra ragazza facendo ridere le altre, ridicolizzando la gallina dai capelli biondi.

《Da quando è arrivata quella puttana, non mi scopa più!》
《Approposito, ma che fine ha fatto Veronica?》
Dice un'altra infilandosi dei tacchi ai piedi.

《Sarà andata a succhiare il cazzo ad un altro riccone!》
《Mi dispiace ma non colleziona uomini come te》
Dico zittendola per poi oltrepassare il suo corpo minuto.

Questa stronza non la tollero.

Per poter parlare di Veronica dovrebbe prima lavarsi la bocca con l'alcol.

Esco dalla stanza dirigendomi al piano di sotto dove di lì a poco inizierà la festa.

《Ehi fata!》
Una mano grande afferra il mio piccolo polso facendomi voltare di scatto.

Dal suo tocco docile, il suo profumo e dal modo di chiamarmi capisco subito che è Nicolas.

Via messaggi continua a chiamarmi fata visto che gli ricordo Aisha delle Winx.

《Nicolas!》
Sapevo che dovesse esserci anche lui ma non mi aspettavo arrivasse così presto.

Lo abbraccio avvolgendo le braccia intorno al suo bacino, lui ricambia accarezzandomi i capelli visto che la mia testa arriva al suo stomaco.

《Come mai già qui?》
《Volevo parlare con calma prima che iniziasse la festa》
Ci stacchiamo velocemente e lui si posiziona al mio fianco ricominciando a camminare.

Scendiamo le scale in assoluto silenzio guardando i gradini sotto di noi.

Arrivata al piano terra mi dirgo al bancone con lui alle mie spalle.

《Quando mi concedi un secondo appuntamento?》
《Mh...non lo so, sono molto impegnata in questi giorni》
Mento abbassando lo sguardo sulla cassa ancora vuota.

Non posso permettermi un altro appuntamento con lui, ho speso troppi soldi per il vestito, la ceretta e le scarpe.

Stasera dovrò fare degli straordinari per riuscire a pagare l'affitto di questo mese.

《Ah...》
Dice sedendosi su uno sgabello, deluso dalla mia risposta.

《Se vuoi, puoi venire a casa mia in questi giorni》
Dico ma subito mi pento della mia proposta.

Cavolo Louren, così penserà che vuoi fare sesso con lui!

Infatti, come non detto, il suo sguardo diventa malizioso ed accetta la proposta senza fare obiezioni.

《Bu-onasera!》
Mi volto verso l'uomo che è appena entrato nel locale.

Arrossisco di colpo quando capisco che è l'uomo che ci ha visti pomiciare l'altro giorno.

𝑻𝒉𝒆 𝒘𝒐𝒓𝒍𝒅 𝒐𝒇 𝒕𝒉𝒆 𝒎𝒂𝒇𝒊𝒂 𝟐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora