Pov's Esmeralda
Cammino lentamente lungo il corridoio del reparto guardando attentamente e porte delle stanze.Urla di madri disperate e pianti di bambini rimbombano tra le pareti colorate, molte infermiere corrono tra i corridoi, spingendo culle con neonati o barrelle con donne che devono partorire.
Tutto questo mi trasmette un'ansia assurda...
Accarezzo il mio pancione sospirando, le gambe mi fanno male e la testa mi gira così decido di sedermi su una sedia d'attesa nel corridoio.
Sento il piedino del mio bambino e sorrido leggermente accarezzandolo.
Sono incinta da sei mesi ma l'ho scoperto solo tre mesi fa quando Jacopo mi ha proposto di fare un test.
Ricordo precisamente quella mattina che mi ha cambiato la vita.
*Flashback
《Piccola, svegliati! Dobbiamo fare il test!》
Jacopo mi scuote per farmi svegliare mentre io passerei ancora un'altra ora tra le nostre calde lenzuola.Apro gli occhi e vedo mio marito entusiasta con il test tra le mani.
Memtre io non mi sento molto bene visto che ho una forte sensazione di nausea già di prima mattina e non so come passerò il resto della giornata.
《Andiamo in bagno...》
Sussurro ancora assonnata dirigendomi verso il nostro bagno personale.Leggiamo attentamente le istruzioni e le eseguo tenendo poi il test tra le mani.
Attendiamo entrambi la risposta tenendoci per mano.
Vedo la prima striscia colorarsi e in seguito ad essa anche la seconda.
《Oddio! Sono incinta!》
《Sei incinta!》
Diciamo contemporaneamente ed io mi alzo dal water abbracciandolo.Scoppio a piangere per l'emozione e la consapevolezza che dentro di me sta crescendo un bambino.
《Sono l'uomo più felice del mondo, cazzo!》
Jacopo prende il mio viso tra le mani lasciandomi numerosi baci sulle labbra.《Ti amo Esmeralda!》
Si abbassa velocemente e lascia dolci baci sul mio ventre ancora piatto.《Piccolo o piccola di papà...》
Sorrido vedendo quella scena alquanto tenera.Ho sempre desiderato questo momento, sin da bambina, quando vedevo mio padre baciare il pancione di mia madre che all'epoca conteneva Giada.
Ero molto piccola ma ricordo esattamente quei momenti.
《Ti amo anch'io Jacopo!》
Lo faccio rialzare avvolgendo le braccia attorno al suo collo per abbracciarlo.
Fine flashback*Quel test ha stravolto completamente la nostra vita donando dei colori a tutti quegli aspetti che erano diventati cupi.
Jacopo adesso sembra più sereno e passa molto più tempo con me.
Oggi però non è potuto venire a vedere Alessandro, il mio primo nipote, perché erano sorti dei problemi con l'aereo di Ares.
Mi sono diretta da sola in ospedale, non considerando però le scale e i lunghi corridoi.
Ormai il pancione cresce a dismisura insieme al mio piccolo Nathan.
Si, è un maschietto.
Il suo nome l'ha scelto Jacopo.
Nathan in ebraico significa "dare" o "egli ha dato".
Nome migliore non potevamo scegliere visto che questo bambino ci ha dato e donato tanta felicità.

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𝑻𝒉𝒆 𝒘𝒐𝒓𝒍𝒅 𝒐𝒇 𝒕𝒉𝒆 𝒎𝒂𝒇𝒊𝒂 𝟐
ChickLitSEQUEL DI "THE WORLD OF THE MAFIA" 2^LIBRO (COMPLETATA) La mafia. Un mondo pericoloso e maschilista. Un mondo che nonostante gli omicidi, la droga, le corruzioni e la prostituzione pretende l'onore in una famiglia. Tratto dal primo romanzo: 《Io senz...