Qualche giorno dopo...
Pov's Giada"Ma pur sì aspre vie né sì selvagge
cercar non so ch'Amor non venga sempre
ragionando con meco, et io co·llui."Sottolineo con il mio evidenziatore rosa pastello questa strofa di Petrarca.
Penso che lui sia il mio autore preferito in assoluto.
Forse perché comprendo a pieno il suo stato d'animo triste e tormentato.
Tormentato da questo amore che lo segue ovunque lui vada.
Solo et pensoso nei più deserti campi.
Si intitola così il sonetto tratto da Canzoniere.
Esso racchiude frasi che hanno una profondità tale da non riuscir a comprendere tutto.
Il suo amore è sincero e tormentato come il mio.
Davide, proprio come Laura, è il mio amore tormentato.
Mi ha spezzato il cuore, non mi calcola più e fa di tutto per stare lontano da me.
Questo suo comportamento mi logora dentro.
Cerco di avvicinarmi io a lui, andando al nightclub o uscendo in giardino quando è di guardia ma niente.
Lui non mi vuole e non mi ama.
Sono stata solo un gioco, non capisco come ho fatto a lasciarmi andare talmente tanto da baciarlo.
Sono stata una stupida.
《Principessa》
Mi volto vedendo mio padre appoggiato allo stipite della porta.《Dimmi papà》
《Visto che non c'è nessuno in casa ed io devo compiere delle commissioni, resterà Davide con te》
Deglutisco abbassando la testa sul mio libro di letteratura.《Va bene?》
《Si》
Dico mentre un'altra figura entra nella mia stanza.Alzo lo sguardo e i nostri occhi si incrociano per pochi secondi.
Sento un vuoto nel petto che non riuscirò a reggere per molto.
Maledetta me che non sono andata con mia mamma ed Esmeralda a scegliere le bomboniere per il suo matrimonio.
《Fai la brava, piccola》
Dice mio padre dolcemente uscendo dalla mia stanza.Davide si siede su una poltrona accanto alla porta, accavalla le gambe e sfila il suo cellulare dalla giacca.
Muove velocemente le dita sullo schermo, si ferma aspettando e poi ricomincia.
Sta messaggiando con qualcuno, sicuramente.
《Cosa stai studiando?》
Mi chiede posando il suo cellulare nella tasca dei suoi pantaloni.《Petrarca》
Rispondo freddamente posando tutti gli evidenziatori nel mio borsello e riposando il libro su una mensola.Mi alzo dalla sedia avvicinandomi al mio armadio.
Lo apro prendendo un pigiama e della biancheria intima pulita.
《Dove vai?》
Mi chiede quando vede dirigermi nel mio bagno personale.《Mi faccio una doccia》
《Ok, non chiuderti la porta con la chiave》
Annuisco aprendo la porta ed entrando nel bagno.Appena la richiudo mi appoggio ad essa sospirando.
Poso le mie cose sul lavello e mi spoglio lentamente.
Apro il getto della doccia girando la chiave per far uscire l'acqua calda.
Quando l'acqua è diventata abbastanza calda entro nel box bagnandomi parzialmente.

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𝑻𝒉𝒆 𝒘𝒐𝒓𝒍𝒅 𝒐𝒇 𝒕𝒉𝒆 𝒎𝒂𝒇𝒊𝒂 𝟐
Literatura FemininaSEQUEL DI "THE WORLD OF THE MAFIA" 2^LIBRO (COMPLETATA) La mafia. Un mondo pericoloso e maschilista. Un mondo che nonostante gli omicidi, la droga, le corruzioni e la prostituzione pretende l'onore in una famiglia. Tratto dal primo romanzo: 《Io senz...