Pov's Esmeralda
Apro gli occhi lentamente richiudendoli subito dopo.Sospiro, mi stiracchio scoprendomi e scendendo dal letto caldo.
Sono da tre giorni rinchiusa in questa torre circondata da neve.
Ho trascorso due notti tranquille, Jacopo non mi ha sfiorato neanche con un dito e questo gli ha fatto acquistare più fiducia da parte mia.
Apro la porta uscendo dalla mia camera, percorro il lungo corridoio velocemente e scendo le scale.
Entro nella sala da pranzo sulle punte di piedi e sussurro un timido "buongiorno".
Il padre di Jacopo mi sorride leggermente mentre la madre si avvicina per abbracciarmi.
《Sono felice che ti stai ambientando》
Si stacca da me spostandomi una sedia per farmi sedere.È la prima volta che scendo al piano terra di mia volontà.
《Siediti, ti porto la colazione!》
《Posso fare anche da sola, signora》
《Ma no, tranquilla》
Entra in cucina lasciandomi sola con il marito e il figlio.Jacopo si versa del caffè in una tazzina guardandomi sott'occhio mentre mi siedo.
Il suo viso concentrato, le sue mani venose e i suoi muscoli, mi fanno impazzire.
È così sexy...
Esmeralda!
Ma a cosa pensi?
Lui ti ha rapita!
Mi richiama distraendomi dai miei assurdi pensieri.
《Ti serve qualcosa?》
《Ehm...si!》
Prende un foglio da un taccuino poggiato sul tavolo e mi porge una penna.《Scrivi cosa vuoi su questo foglio!》
《Allora...》
Afferro la penna ed inizio a scrivere, pensando a cosa mi piacerebbe fare nel frattempo che mio padre mi trovi.《Voglio dei pastelli, un album da disegni, due libri romantici, delle caramelle gommose, alcuni biscotti italiani, la cioccolata bianca e ritornare a casa》
《Esaudirò tutte le tue richieste tranne l'ultima》
《Peccato》
Dico ridacchiando mentre il padre ci guarda sott'occhio scioccato.La mamma ritorna e mi appoggia la tazza di latte sul tavolo.
《Grazie mille》
Mi sorride dolcemente togliendo i piatti sporchi dal tavolo e portandoli in cucina.《Io vado》
Dice Jacopo infilando il foglio nella tasca dei suoi pantaloni.Si alza anche il padre e lascia un dolce bacio sulla guancia della moglie.
《Tesoro, andiamo a fare la spesa?》
《Si, tra dieci minuti, devo sistemare casa》
《Posso farlo io》
Dico sorseggiando il latte freddo.《Sei sicura?》
《Certo, non si preoccupi》
《Va bene, grazie mille》
Dice afferrando il suo capotto dall'appendino.《Noi andiamo, stai attenta》
《Va bene》
Escono di casa anche loro lasciandomi completamente sola.Raccolgo i piatti e le stoviglie sporche portando tutto in cucina.
Un colpo di tosse mi fa voltare di scatto verso la porta.
Un uomo alto un metro e novanta è sullo stipite della porta con le braccia incrociate.
《Scusate signora, il freddo della Russia mi ha provocato la tosse》
Dice sistemandosi la giacca e sedendosi su uno sgabello.《Tu sei...?》
《Il suo supervisore》Giusto.
Non sono mica così stupidi da lasciarmi sola.

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𝑻𝒉𝒆 𝒘𝒐𝒓𝒍𝒅 𝒐𝒇 𝒕𝒉𝒆 𝒎𝒂𝒇𝒊𝒂 𝟐
Literatura KobiecaSEQUEL DI "THE WORLD OF THE MAFIA" 2^LIBRO (COMPLETATA) La mafia. Un mondo pericoloso e maschilista. Un mondo che nonostante gli omicidi, la droga, le corruzioni e la prostituzione pretende l'onore in una famiglia. Tratto dal primo romanzo: 《Io senz...