Mia attendeva con impazienza il suono della campanella di fine lezioni della giornata, mentre faceva finta di stare al cellulare per non sembrare totalmente sola nella sua rumorosa classe.
Mancava qualche minuto al suono della campanella, e la sua professoressa di matematica aveva finito in anticipo la sua lezione, lasciando ai ragazzi gli ultimi minuti avanzati per chiacchierare tra loro e rilassarsi.
Per Mia era tutt'altro che rilassante quella situazione, era solo imbarazzante e terribile. Continuava a pensare a Derek, al loro bacio, al pomeriggio che avevano passato insieme.
Cosa stava succedendo? Perché lui si stava interessando a lei?
La ragazza ripensó a quando aveva denunciato tutti e tre i suoi aguzzini, facendo precipitare giù per un dirupo tutta la loro vita sociale. Adesso a scuola i tre bulli se ne stavano sempre isolati per conto loro, e la maggior parte dei ragazzi li schivava, guardandoli con disgusto.
Mia non si era pentita di averlo fatto, nonostante l'interesse che ora Derek sembrava provare per lei, e l'interesse che lei sentiva crescere per il bellissimo ragazzo.
Erano stati dei mostri spaventosi con lei, che le avevano fatto patire le pene dell'inferno, fomentando la sua bulimia. Tutto ciò che era loro successo se lo erano cercato, e meritato.
La campanella finalmente suonó, e Mia fu la prima ad alzarsi, per poi dirigersi veloce come una scheggia fuori dall'aula, senza salutare nessuno, e senza guardare in faccia nessuno. La ragazza sospiró: finalmente poteva sentire l'aria fresca sul viso, e finalmente non era più costretta a sentire le chiacchiere e le grida dei suoi antipatici compagni di classe.
Fu quasi la prima ad uscire da scuola, e davanti a lei c'era un altro folto gruppo di ragazzi che erano appena usciti dalla loro classe. Era la classe di Derek. Mia sentì battere forte il cuore, mentre osservava da dietro la gigantesca mole del biondo davanti a lei.
****
- Non posso fare a meno di darti il massimo dei voti anche questa volta, Shalk. - La professoressa di chimica fissó i suoi occhi in quelli blu mare del ragazzo davanti a lei, che stava iniziando a ghignare quasi con crudeltà.
- La ringrazio professoressa. - Stava cercando di essere educato, Derek, almeno con i suoi professori, dato che la fine della scuola si stava avvicinando e voleva cercare di avere un voto decente in comportamento, un voto che fosse al pari con gli splendidi risultati che conseguiva nelle altre materie.
Trovava più difficile studiare, da quando i suoi pensieri erano sempre occupati da Mia. Non era più la grassa e brutta ragazzina di prima, era dimagrita, aveva delle belle forme, si truccava, aveva tolto gli occhiali. Era più bella.
Mia era una bella ragazza, e questo pensiero lo scuoteva nel profondo, quando ricordava delle angherie che praticava nei confronti di quella povera ragazza. L'aveva sempre bullizzata perché era brutta e grassa, e ora provava una strana attrazione per lei, la voleva stringere, baciare... la voleva per se, la voleva possedere.
Si alzó in piedi dal suo banco e si piazzò davanti alla porta della sua classe, aspettando la campanella di fine lezioni che sarebbe suonata presto. Voleva solo andare a casa, chiudersi in camera sua, e pensare a tutto ciò che gli stava succedendo.
****
Il telefono di Mia vibró: le era arrivato un messaggio. Quando lo lesse il suo cuore prese a battere così forte che sembrava gli stesse per uscire dal petto.
Era Jered. Si stava scusando con lei di tutto, e le stava chiedendo di uscire un pomeriggio per parlare.
Jered... il primo ragazzo che le aveva dato più di qualche attenzione, il primo ragazzo con cui aveva...
Le guance di Mia si tinsero di rosso, mentre ripensava a quei momenti; forse doveva dare al ragazzo una possibilità di scusarsi con lei. Decise di rispondergli in maniera positiva, dicendogli che andava benissimo vedersi un giorno per cercare di risolvere le loro controversie.
Dopotutto, Jered non le era ancora del tutto indifferente sentimentalmente parlando.
STAI LEGGENDO
Alone
RomanceChe cosa succede quando la ragazza timida e sempre presa di mira reagisce alle umiliazioni degli altri? ⚠️storia ricca di linguaggio volgare e scene violente, e tratta di argomenti delicati. Sconsiglio la lettura di questa storia a chi è minore di 1...