- Derek, non ti piacerà quello che abbiamo scoperto, ma devi sapere. Tu sei il nostro migliore amico, è l'ultima cosa che vogliamo e vederti soffrire, però per il tuo bene devi smettere di uscire con Mia, devi smettere di pensare a lei. - Phil posó una mano sulla spalla al ragazzo, che seduto su di una panchina del centro provava a decifrare quello che stava passando per la mente di Derek.
- Che stai dicendo? Pensavo che voi aveste capito quanto tosse importante per me quella ragazza. -
- Ascolta... ieri l'abbiamo vista in centro, da Paul's, con un ragazzino; sembravano molto intimi, parlavano scambiandosi sguardi complici, e si toccavano le mani. Credi a me, lei sta frequentando qualcun altro. - Sean omesse dal racconto la parte in cui lui andava a parlare con la ragazza, e omesse di riportare l'espressione di Jered quando aveva sentito che Mia era quasi fidanzata. Così come omesse di aver trascinato via la povera ragazza, lasciandola in uno stato di terrore puro.
- Ma che stai dicendo? Magari era solo un amico... senti Sean, ti prego, smettila di dire queste cose. - Il cuore di Derek stava iniziando a stringersi, sempre di più, e stava iniziando a soffrire. Sapeva che i suoi migliori amici non gli avrebbero mai mentito, ma preferiva non sapere, non sentire cosa avevano da dire sulla ragazza che lo stava salvando dagli abissi della disperazione.
- Ma c'è dell'altro. Derek, mi dispiace tanto... - Provó ad iniziare così il discorso, Phil. Ma si bloccò non appena vide scattare qualcosa nello sguardo del suo amico, qualcosa che conosceva bene. Derek stava iniziando a perdere il controllo della sua rabbia.
- Ora basta, non voglio più sentirvi! - Gridó lui, facendo voltare un gruppo di ragazze sedute a pochi metri da loro.
- Ti prego, ascolta... è stata lei a denunciarci. - Phil non fece giri di parole per preparare l'amico alla terribile notizia.
Derek non disse nulla, e rimase in silenzio, in piedi. Si portó una mano al petto, e si sedette sulla panchina.
- Derek? - Sean interruppe il silenzio glaciale che si era creato tra loro. Il loro amico non parlava, stava seduto, serio in volto, mentre i suoi occhi blu diventavano sempre più freddi e profondi.
- Voi non avete le prove, non potete saperlo. - Concluse lui, stringendo quasi inconsapevolmente un pugno. - Perché state infamando così lei? Voi sapete benissimo che io... lei per me... - Il ragazzo strinse i denti, si alzó di scatto. - Siete dei maledetti. Mi state rovinando la sua immagine, perché non vi va l'idea che io la frequenti. -
Phil non aveva minimamente pensato alla possibilità che Derek potesse non credere a loro due, i suoi migliori amici di sempre.
- Secondo te mentirei a te? Mio fratello di sangue quasi? Ragiona amico, ti prego. Ti voglio bene, non voglio che tu soffra; presto o tardi lo dovevi venire a sapere, ed è meglio presto che tardi. - Esordì Phil, allontanandosi di qualche passo da Derek; stava iniziando a perdere le staffe, decisamente.
- Non è possibile! Io... non so cosa dire... - Sean pensava che il ragazzo si sarebbe scagliato contro qualcuno, o contro qualcosa, per sfogare la rabbia che stava accumulando.
Ma invece non andó così. Si inginocchió a terra, si portó una mano sugli occhi, e inizió a tremare, scosso da incontrollabili singhiozzi.
- Non ci credo... - Sussurró ancora il biondo, piegato dal dolore che stava provando. - Lei... mi ha fatto questo... -
In quel momento Derek non connetteva il cervello; non pensava a tutti i maltrattamenti che Mia aveva subito da lui nel corso degli anni, e a quanto fosse ovvio che la ragazza si sarebbe vendicata. Pensava solo a quello che provava per lei, e rivedeva nella sua mente Ted Bandy, in carcere, che torreggiava sopra di lui.
- Non la passerá liscia. Giuro che non la passerà liscia, quella piccola bastarda. Credeva di illudermi così? Usciva con me e con un altro? È stata lei a denunciarmi? Vedrà di cosa sono capace. - Parlava da solo ormai, Derek.
Phil e Sean strinsero i denti; non era questo che volevano scatenare. Non avevano mai avuto l'intenzione di scatenare la rabbia di Derek, ma ormai il loro amico aveva definitivamente perso il controllo di sè.
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Alone
RomanceChe cosa succede quando la ragazza timida e sempre presa di mira reagisce alle umiliazioni degli altri? ⚠️storia ricca di linguaggio volgare e scene violente, e tratta di argomenti delicati. Sconsiglio la lettura di questa storia a chi è minore di 1...