1775: La seconda parte de "la maledizione dell'erede" ambientata a distanza di 23 anni dal primo capitolo, ha come protagonisti Eve Sparrow, Addison Turner e gli altri personaggi principali della saga che si imbatterono in una nuova avventura.
Consi...
Sono passati ventitré anni dalla sconfitta Di Lilith. Ventitré da quei tempi oscuri per la pirateria, tutto a causa di quella strega, che portò la devastazione a centinaia di pirati. Ora nei mari girava un grande veliero, una grande nave dalle vele nere. Il suo immortale capitano, è un ricco pirata. Lo chiamano il custode di tutti i pirati. È suo il compito di sorvegliare gli oceani... Insieme alla sua regina... E come ogni famiglia reale che si rispetti, ad accompagnarli c'è una giovane principessa. O forse no. Non lei. Non Evelyne Sparrow.
Perla Nera, costa Hispaniola...
«Ehi! dai svegliati!» «ehi ma?! Cosa vuoi!? Su lasciami dormire...» «dai idiota alzati! Te lo ordino! Siamo vicino alla terra ferma, Vedo un porto! Andiamo via!» «scordatelo, non ci casco un'altra volta... finisco sempre nei guai per causa tua» «ma non oggi... Non se ce ne andiamo... Oggi.... è il mio compleanno...» disse salendoli addosso e sussurrandogli all'orecchio.
«mhh... la risposta è comunque un no...»
«te odio» disse Eve scendendo dal suo letto per dirigersi verso la porta della cabina. «guarda che ci vado da sola! Non ho bisogno di te!» continuò. «sisi come no...» «Eddai Diego non sei stanco di stare qui, sotto controllo degli altri e sotto i loro ordini!? Rispondimi avanti!» «No Eve, rimango fedele a tuo padre, e dovresti farlo anche tu» ribbattè Diego sedendosi sul letto e indossando la sua camicia. «Oggi compio ventiquattro anni. Voglio andare via da qui, voglio una nave tutta mia. E se tu vuoi restare qui a fare il bamboccio fallo pure, ma non è questo il mio posto...» Diego la fermò tirandola a sé dal braccio: «vuoi rimetterti nei guai?» «si perché no... È la mia specialità...» disse sorridendo Eve accarezzandoli il labbro con le dita. «guarda che c'è sempre Gibbs che ti tiene sott'occhio... Non ti farà fuggire come l'ultima volta» «non ricordo, quand'è stata l'ultima volta?» disse ironicamente la ragazza: «Quando l'ho buttato giù dalla nave?» continuò divertita. «ehm... no quello è stato prima... Parlo di quando l'hai legato per tutta la notte nella scialuppa per andare a spassartela nelle locande di Tortuga» «oh povero zio Gibbs. Ok non lo farò più, ora vado via senza legarlo...» «perchè che gli hai fatto sta volta?» «oh... Bhe ho solo aggiunto del sonnifero nella sua bottiglia di rum... Non se ne accorgerà....» «Ma insomma Eve!» la rimproverò ancora Diego.
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«senti... Vado via... sta a te la scelta di seguirmi o meno» disse Eve aprendo la porta dalla cabina. «Non posso lasciarti andare Evelyne! Smettila o dirò tutto a tuo padre!» «oh... Un peccato sai... Perché io invece dirò di quella volta che scappasti con me... » iniziò a raccontare Eve girando intorno al ragazzo... «...E mezzo ubriaco approfittasti della povera Eve...»
«MA COSA DICI! Lo sai benissimo che sei stata tu a coinvolgermi!!»
«pero ti è piaciuto...» Disse Eve avvicinandosi alle sue labbra con sguardo d'intesa. «Dai piantala Diego, scappiamo insieme...» continuò dopo. «Non posso Eve. Non mettermi in mezzo» disse silenziosamente lui respingendo la ragazza.
