capitolo 7: nuove responsabilità

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Spalancò le porte ed entrò nella locanda.
Prese un boccale al bancone e si appoggiò sul muro al suo lato, mentre in volto, aveva uno sguardo accigliato.
«Miss Sparrow tutto bene?» le chiese il pirata dietro al bancone.
Lei bevve l'ultimo sorso di rum e poi sbattè il boccale sul banco.
«mi serve un vascello Rick, che mi possa far navigare anche da sola... Puoi procurarmelo uno per l'alba?»

«bhe miss... chiede troppo, io non so quando...»
Eve lo tirò dal gilet e lo guardò dritto negli occhi: «tu sai dove posso prendere un vascello vero Rick?» disse con tono severo.
«ioio...
E va bene... al porto c'è una piccola nave... è lì da una settimana quasi,
È di un pirata che gira le isole qua vicino....
posso dirti solo questo... Al resto pensaci tu»
Eve gli lasciò la presa guardandolo con un sorriso scaltro.
«Grazie Rick ti devo un favore»
E stette lì per il resto della notte a pianificare un modo per andar via.

«Grazie Rick ti devo un favore»E stette lì per il resto della notte a pianificare un modo per andar via

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Il giorno dopo si svegliò prima dell'alba e si recò al porto.
Vide il piccolo vascello legato al molo, si guardò intorno ma non c'era anima viva, allora ne approfittò per salire e rubarlo.

Si mise legata al cinto una casacca con le sue cose, tagliò la corda e si diresse in mare aperto.
Arrivata al largo, aprì la piccola vela disposta sulla barca e si sedette per preparare i remi, dopo poi, aprì la sua bussola.
Quella girò e girò per poi fermarsi.
«costa Hispaniola, sto arrivando» disse con uno sguardo vispo guardando l'orizzonte.

Il viaggio nell'oceano però fu assai difficile, soprattutto per le condizioni di quella barchetta.
In più una tempesta la colse inaspettatamente.
«bene ci mancava solo questa» disse guardando i nuvoloni avvicinarsi: «questa tempesta non promette bene»
Fù molto brava a manovrare il vascello il più possibile, ma quasi arrivata vicino la costa, la barca iniziò a prendere acqua.
Eve iniziò ad agitarsi e perse il controllo del vascello, in poco tempo, questo iniziò a perdere pezzi e lei subito si ritrovò tra le alte onde; fortunatamente riuscì ad aggrapparsi ad un'asta di legno prima di perdere i sensi.

«Eve»
«svegliati Eve»
Diceva una voce.
«sta riprendendo i sensi!»
Quando aprì gli occhi si trovò tra le braccia di Helèna su una spiaggia.
«D-dove sono» disse guardandosi intorno.
«appunto che ci fai qui? Non eri partita? Sei sull'isola Hispaniola Eve» gli disse Helèna alzandola in piedi e mettendole il braccio sopra al suo collo per aiutarla a reggersi.
«Oh bhe sono arrivata allora...
Poteva andare meglio ma ci sono riuscita no?» fece Evelyne sorridendo stordita.
«si come no, salva per miracolo» ribbattè Helèna ridendo con gli altri pirati.
«Addison!
Dov'è Addy?» chiese subito Eve staccandosi dalla donna che la reggeva.
«oh bella domanda, è partito qualche giorno fa per cercarti.... Chissà dov'è ora» ripose Helèna.
«ufff» sbuffò Eve mettendosi le mani tra i capelli.
«adesso vieni con me, devi rimetterti poi ne riparliamo»

Le due si recarono in una taverna, la stessa dove lavorava Addison.
«ma non ti ha detto dove andava?»
«Eh no! Non so nulla»
Appena entrarono la scimmia Jack saltò sulle spalle della padrona.
«ciao Jack!» lo salutò Eve.
La scimmia le ringhiò.
«certo che li odia gli Sparrow eh» disse Helèna alla ragazza.

Pirati dei Caraibi - La maledizione dell'erede parte 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora