capitolo 27: gli insegnamenti di Helèna

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Helèna, preoccupata dei discorsi degli uomini in cabina, decise di uscire a prendere un po' d'aria sul ponte.

Si affacciò al parapetto; la navigazione proseguiva lenta e tranquilla e la notte era molto piacevole.

«Ti chiami Helèna giusto?» la chiamò una voce dietro di lei.
La donna si voltò e vide Rose seduta sugli scalini del ponte.
«Si... Tu sei Rose» le rispose girandosi lei.

«in realtà mi faccio chiamare Redd»
«oh, un nome da piratessa cazzuta eh?» disse ridendo Helèna.
«già... Dicono che tu sei stata cresciuta dalla famiglia Sparrow... È vero?» chiese la ragazza.

«si... ho avuto questa fortuna» rispose.
«io non ho mai avuto il piacere di conoscerli... Mi sarebbe piaciuto imparare da loro»
Helèna rise: «ahahhaha cosa?
A saccheggiare e a fare il pirata?» gli disse.

«no... a combattere... e ad allenare la mente in qualsiasi situazione...
Sono i pirati più forti di tutti sette mari... ciurma compresa» ribbattè alzandosi Rose: «solo loro sarebbero capaci di addestrare pienamente una ciurma a dovere...
Ahimè non potrò mai avere questa fortuna»

Helèna la guardó sott'occhio contorcendo un sopracciglio, per poi girare il capo restando in silenzio.
«però ci riuscirò da sola» disse sicura di sé Rose.
Helèna rise tra se e sé.
«sono sicura che riuscirò ad ottenere una grande nave un giorno... e io sarò al comando!» continuava speranzosa la ragazza.

Dopo non appena Rose si avvicinò al parapetto dall'altra donna, Helèna si voltò velocemente e la spinse per terra con un colpo secco.

«EHY MA COSA VUOI!» la gridò Rose per terra.
«Su forza! Alzati! Cosa faresti in questo caso!» la gridava Helèna.
Rose contorse gli occhi non capendo quello che stava succedendo.
«Forza! Rispondi!» le calciò la gamba Helèna.

«Ehy ma allora sei stronza!» continuava gridando lei.
Helèna si abbassò alla sua altezza tirandola dalla camicia:
«è piena notte... invece di urlare alzati bamboccia!» la strattonò.
A quel punto Rose si alzò arrabbiata stringendo i pugni, la donna la stava irritando.

«Forza. Fammi vedere che sai fare» le disse.
«cosa dovrei fare scusa!» continuava a non capire Rose.
Helèna contorse gli occhi: «ti fai chiamare Redd per niente! Non vali nulla come piratessa! Forza prendi questa!» la rimproverò lanciandoli una spada che Rose non riuscì a prendere al volo.

Helèna mise una mano in fronte come scoraggiata.

«forza! Prendila e vieni qui!» la chiamò ancora.

«Ma io non so come si usa una spada!» si giustificò lei.
«mediocre piratessa dunque»
Rose iniziava ad arrabbiarsi...
Ma non agiva.

In quel momento Helèna le si avvicinò e riprese a strattonarla: «se ti trovassi in questa situazione cosa faresti? Diresti che non sai usare una spada pregando che l'altro ti risparmi?
NO.
NON È IL MONDO IN CUI VIVIAMO RAGAZZA» l'alluse Helèna.

«Forza reagisci!» le continuava ad urlare spingendola per terra.

«Ma che sta succedendo fuori!?» esclamò Addison ancora in cabina con i due uomini, che si precipitarono subito sul ponte assistendo alla scena.
«Ma che sta facendo!» sbottò Addison prima di essere fermato da William.
«fermo! Lascia che impari...» gli disse.

«Così mi fai male Helèna! Mi spieghi cosa vuoi!» si lamentava Rose per terra.
«REAGISCI! IL NEMICO SE NE FREGA DELLE TUE LUSINGHE!» la gridò ancora Helèna sfiorandola con una sciabolata.

Dopo vari minuti che la situazione continuava allo stesso modo, Rose sbottò: «ADESSO BASTA!» urlò prendendo la sciabola e fermando con forza quella della rivale.
Helèna a quel punto fece un sorrisetto malizioso.

Rose riuscì ad alzarsi e pian piano iniziava a reagire respingendo i colpi di Helèna, finché stanca non lasciò cadere la sua spada.
«basta sono esausta!» disse inginocchiandosi per terra.

Helèna lanciò la sua spada, facendo un gran baccano per richiamare l'attenzione della ragazza e dopo le si avvicinò sollevandole il viso per guardarla negli occhi.
«lezione numero uno...» gli disse: «se parti abbattuta puoi solo aspettare la tua fine...» finì per spingerli il viso dall'altra parte e andare via.
«cresci ragazza. Non puoi diventare piratessa se non hai nemmeno la voglia di reagire» concluse riprendendo la sua spada.
Rose si alzò piangendo e corse via sottocoperta dove c'era Eve a riposare.

«Rose!» la chiamò Addison per poi essere fermato da Diego.
«lasciala Addison. Deve imparare... Se è quello che vuole deve preparasi... Ed Helèna è proprio la persona giusta... vedrai che la sua rivalità verso la bionda la farà smuovere» disse soddisfatto William.

«La odio!» urlò intanto Rose, arrivando sottocoperta piangendo.
Evelyne si svegliò di colpo: «che ti prende Rose!?» si alzò per avvicinarsi alla ragazza.
«Helèna! Ha deciso di umiliarmi!» diceva piangendo abbracciata ad Eve.

«no Rose so che non era sua intenzione... Helèna ha un carattere forte... voleva solo metterti all'erta» la consolò.
«ma io non riuscivo!» si giustificò la ragazzina.
«devi imparare Rose. Non ho conosciuto piratessa più caparbia di te! Hai capacità ragazza... devi solo metterti alla prova... Helèna può aiutarti...»

Rose si asciugò le lacrime guardando gli occhi di Eve per poi cadere tra le sue braccia.
«forza Rose! So che diventerai grande! Fidati di me!» la incoraggiò Eve consolando tra le sue braccia la giovane ragazza.

Il resto della notte passò tranquilla e il giorno dopo la nave si stava già avvicinando alla costa di Tortuga, quindi i pirati si stavano preparando a sbarcare.
«spero che Jack arrivi il prima possibile nonno» si confidò con lui Addison.
«tranquillo ragazzo... tutto si sistemerà,
Piuttosto,
Come mai ti preoccupi tanto per lei...
vi vedo molto legati» disse William.
«si... In verità la amo tanto» confessò lui.
«oh bene... Lei lo sa vero?»
«eccome!» annuì ridendo Addison per poi abbassare lo sguardo.
«perchè? Orsù Addy cosa bolle in pentola?» chiese curioso il nonno poggiandoli un braccio intorno al collo.

«Bhe Will... in realtà sto per diventare padre....
Eve aspetta un bambino...» gli confessò.

William subito si distaccó guardandolo stupito.
«ragazzo mio congratulazioni! Avete deciso di nascondermi questa favolosa notizia!» si congratulò con lui.
«questo significa....caspita Addison... Così avete unito insieme due generazioni!
Vedrai che Jack ne sarà stupefatto!» esclamò entusiasta William.
Addison rise per la reazione di suo nonno.
«dobbiamo dirlo a tuo padre... Devono saperlo non trovi?
Ora sbarchiamo e cerchiamo un pirata da mandare in Giamaica che ne dici?»

E il ragazzo annuì guardando l'isola che si avvicinava a loro.






Pirati dei Caraibi - La maledizione dell'erede parte 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora