1775: La seconda parte de "la maledizione dell'erede" ambientata a distanza di 23 anni dal primo capitolo, ha come protagonisti Eve Sparrow, Addison Turner e gli altri personaggi principali della saga che si imbatterono in una nuova avventura.
Consi...
I ragazzi rimasero in totale tre giorni su costa Hispaniola...il tempo di programmare il viaggio verso Tortuga. Nel frattempo erano stati informati di una splendida notizia visto che presto sarebbe arrivato un bebè.
Avevano raccolto abbastanza gioielli per affrontare il viaggio fino all'altra parte dell'isola. Serviva decidere solo in che modo.
«sentite a me, aspettiamo al porto una di quelle navi per turisti.... paghiamo con quel che abbiamo il viaggio e ci facciamo un bel viaggetto fino a Tortuga» disse Addison camminando con Helèna ed Evelyne verso il porto della costa. «No Addy... siamo pirati non ci faranno mai salire a bordo, poi noi riusciremo a stare nascosti per troppo tempo; quelle navi fanno giri enormi ci metteremo troppo tempo per arrivare a Tortuga... Ci serve qualcosa di più veloce.... stiamo perdendo tempo» rispose caminando Helèna mentre dava delle noccioline alla scimmietta in spalla. «che ne dite delle navi mercantili?» domandò Evelyne. «Penso sia l'unico modo... Ma in quattro dubito ci lascino solo godere il viaggetto... Come minimo ci metteranno a lavare il ponte... Dubito sia un viaggio cauto nelle tue condizioni Eve» ribbattè Addison.
I tre giunsero al porto e si sedettero su una panchina a guardare le navi arrivare: «io avrei un'idea migliore...» Propose Helèna. «ovvero?» domandò Eve. «ci freghiamo un'altra piccola nave» disse alzandosi. «come? Giriamo nudi per il porto sperando che qualcuno non ci noti?» disse ridendo per prenderla in giro Addison. «NOO!» urlò lei tirandoli uno schiaffo sulla guancia. «Dai Hely non è male come idea!» pensò Eve ridendo. Quel momento fu interrotto da delle grida provenire dalla stradina lungo il porto. «ma che diavolo succede ora?» chiese Eve alzandosi con Addison.
«ma quello non è Diego!?» esclamò Addison con ancora la mano sulla guancia. «Ragazzii!!» urlava lui correndoli incontro. «si è proprio Diego!» confermò.
Diego giunse davanti agli amici affaticato e si chinò respirando profondamente con le mani poggiate alle ginocchia: «Ho saputo... Una cosa...» cercava di parlare. «Ehy calmati che ti è capitato?» chiese Helèna. «Ho saputo che... Un certo Turner ha fatto porto a Santo Domingo due giorni fa.... con l'olandese.... Non sarà mica William o Henry che dici?» chiese Diego sospirando. «Santo Domingo? Non è lontano da qui!» disse Helèna. «se è con l'olandese sarà sicuramente mio nonno! Dobbiamo sbrigarci lui sicuramente ci aiuterà!» ribbattè Addison prendendo per mano Eve per correre.
I quattro lasciarono così il paesino in provincia per recarsi il più presto possibile nella più bella città della costa Hispaniola all'epoca: Santo Domingo.
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Rubarono dei cavalli da un fienile, non troppo lontano dal porto e cavalcarono nel pieno pomeriggio un tratto della costa per giungere nella città.
Mentre Helèna e Diego facevano a gara a chi arrivasse prima, dietro su un cavallo nero vi erano insieme Eve con Addison. «pensi davvero sia tuo nonno Addy?» chiese Eve seduta davanti al ragazzo. «spero di si... E se così fosse dobbiamo sbrigarci... Di solito non sosta per molto» rispose lui concentrato sul percorso.
