Addison dopo aver preso possesso della spada, ottene dei poteri, che per quanto fosse difficile, riuscì almeno a respingere quello di Lilith.
«Assi Eve!?
Un Turner... Hai scelto un Turner...
Che a sua volta discende da Barbossa... Devo dire...
Che è un ottimo bottino,
Mi hai commossa Eve...
Peccato che non vivrete abbastanza per raccontarlo!» urlò Lilith scagliando con i poteri Addison lontano dagli altri.«Attento Addison!!» urlò Eve mentre Helèna la frenava.
«Si Eve coraggioso il tuo Turner... Parecchio...
Figurati....» stava dicendo Lilith quando si soffermò a guardare il pancione della ragazza.
«aspetta... non dirmi che il bambino in grembo è figlio suo...»
Eve non parlò e nei suoi occhi trasparve parecchia preoccupazione.
«ma certo... è ovvio che è così....
C'è un erede sangue blu nel tuo grembo non è così Eve? E stai cercando di proteggerlo...
Penso proprio che se non mi seguirai tu quel bambino starà meglio con me...» stava per dire Lilith avvicinandosi alla ragazza quando Addison la colpì con la sua spada.
«come è possibile!» urlò inviperita Lilith per aver incassato il colpo.
«neanche gli spiriti fermano questa spada Lilth...
Ti conviene stare lontano da mia moglie e mio figlio» disse posizionandosi per sfidarla.«Tu mi sei d'intralcio! Basta perdere tempo adesso!» esclamò Lilith scagliando i suoi poteri sul ragazzo che però schivò con la spada.
Addison fece un sorriso beffardo: «riesci a prendermi Lilith? O sei troppo debole?» la sfidò.
«no ragazzo non sai cosa sto per farti» rispose seguendolo.«Addison!» lo chiamava disperata Eve mentre Diego la stringeva.
«Eve zitta! Dobbiamo tenerti al sicuro!»
«cosa possiamo fare!?» si chiese Helèna vedendo Eve che si disperava.«sei morto Addison... Da qui non fuggi» disse Lilith bloccandolo in un cerchio maledetto.
«canti troppo presto vittoria... Lilith,
Ricorda che la nostra discendenza è superiore alla tua stirpe!
e prima o poi, non so se sarò io o qualcun'altro...
Ma la nostra VITTORIA sarà la tua fine» dichiarò il ragazzo.
«si! Voglio proprio vedere come ti liberi da lì con la tua spada...» lo affrontò lei con un ghigno malefico.Addison puntò la spada al cielo e quell'attimo di silenzio fu spezzato dallo sciabordare delle acque che mosse forte i fondali.
«che diamine succede» si chiese Lilith guardandosi intorno.
E all'improvviso rimasero tutti estasiati.Dal fondale del mare alla loro destra, videro avvicinarsi una grande imbarcazione che man a mano saliva verso la superficie, tanto che d'un tratto sembrò travolgerli.
«La Queen's Anne Revenge!» esclamò Helèna.
«il capitano l'ha evocata» disse Eve guardando fiera Addison.Mentre la nave iniziò a posizionarsi parallelamente allo spezzone del mare diviso, iniziò ad uscire lateralmente e nel frattempo saliva pian piano in superficie.
In quel momento Addison ne approfittò per aggrapparsi all'ancora della nave che man mano che saliva lo tirava sù con essa.Lilith dinanzi a quella ennesima presa in giro si imbestialì, fece per colpirlo in tutti i modi possibili ma quella spada era più forte di lei.. mentre lei... Era solo uno spirito, troppo debole per affrontare la spada. Così Lilith puntò solamente sulla sua astuzia.
Invece Addison mentre era intento a difendersi fece cenno a Diego per mettere al riparo Eve.
«un Turner! Esattamente odioso come i tuoi avi!» gli urlò Lilith.
«ti consiglio di mettere via quell'arma...»
«Si ti piacerebbe Lilith! Non prima di mettere per sempre fine alla tua stirpe!»Ma prima che Addison potesse colpirla di nuovo, lei lo fermò.
«calma ragazzo, prima di agire d'istinto ti consiglio di capire bene la situazione...
C'è qualcuno che muore dalla voglia di vederti...»
Addison in un primo momento non capì, poi guardò attraverso lo spirito della donna e iniziò ad intravedere qualcosa.
Infatti solo dopo che questa si spostò vide, appeso ancora all'ancora, che sul fondale c'era Eve che si distorceva per terra dai dolori con affianco Diego ed Helèna che urlavano.«La stai torturando maledetta! Non sei capace di batterti degnamente!» gli urlò Addison.
«ah si... i pirati mi hanno parecchio influenzata sai...
Ora...
A te la scelta...
O lasci immediatamente quella spada....
Oppure la tua cara Evelyne se ne andrà prima del previsto...» lo ricattò.Addison era sconvolto, non riusciva nemmeno a pensare a cosa poteva inventarsi per precipitare la situazione.
Le urla di dolore di Evelyne le riempivano la testa di dispiacere e afflizione che non ne potè più.«lasciala libera!» urlò
«no Addison non farlo!» urlava Evelyne tra le grida di dolore mentre si contorceva.
«Basta Lilith ti darò quello che vuoi» si rassegnò Addison.
«lascia la spada» disse sfidandolo con un sorriso perfido.Addison guardò gli occhi di Eve in lacrime prima di lasciare cadere giù la spada.
D'un tratto il dolore di Eve cessò e la ragazza iniziò a respirare profondamente: «no Addison che cosa hai fatto...» disse in lacrime con un filo di voce.
«Eve se continuavi così avresti perso il bambino!» gli urlò Diego.
«Helèna...» la chiamò sottovoce Eve.
Lei avvicinò l'orecchio alle sue labbra.
«Devi promettermi che comunque vada... devi riuscire a salvare l'erede... Anche a costo di farlo nascere prima...» gli chiese Evelyne.
«Mai! Non ti aprirò con la mia spada rischiando di ucciderti! Il bambino nascerà al suo tempo!» ribbattè Helèna.
«Tu non capisci» disse Eve stringendo i denti ancora per terra, debole e dolorante:
«io sto morendo... me lo sento...
E la gravidanza è quasi al termine...
Tu devi salvare l'erede, ti prego Helèna o sarà la fine di tutti» la pregò in lacrime Evelyne.
Helèna si soffermò a guardare Diego che aveva uno sguardo contrario.
«solo in caso estremo Eve... Non ti prometto altro» ripose piangendo.Ma quel momento di confessione tra le due fu interrotto da delle grida di Addison.
«No ti prego Lilith lascialo stare!» gli urlò Evelyne.Addison era appeso all'ancora con una sola mano mentre la nave era ormai giunta in superfice.
La pioggia fitta arrivava fino al fondale del mare e i tuoni rombavano facendo eco.«non resistermi Turner sai che è giunta la tua fine!» gli urlò Lilith continuando a Torturarlo finché il ragazzo non resse più.
«Addison!» urlava giù Evelyne mentre Diego la tirava a sé.
«Mollalo strega! Ti ha dato la spada!» gli urlò Helèna.
«mi ha dato la spada ma l'ho già avvertito della sua fine! Hai visto Eve!
Questa è la fine che tutti fanno per causa tua! Fin dalla tua nascita!
Decine di pirati si sono scontrati anni orsono per causa tua, in quella battaglia infernale...
Tu sei malvagia quanto me! Devi ammetterlo!
Quindi accetta di seguirmi» cercò di corromperla Lilith.Ma lei guardava gli occhi segnati di Addison... Si vedeva il dolore che portava addosso.
«Non darli ascolto Eve!» urlò Addison guardandola...Quello fu l'ultimo sguardo che si lanciarono i due prima che Lilith intervenisse.
«TACI TURNER!» disse scagliandoli addosso i suoi malefici,
E così nelle grida di tutti...
Il ragazzo si lasciò andare
Precipitando sulle scogliere
Fino al fondale del mare.
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Pirati dei Caraibi - La maledizione dell'erede parte 2
Adventure1775: La seconda parte de "la maledizione dell'erede" ambientata a distanza di 23 anni dal primo capitolo, ha come protagonisti Eve Sparrow, Addison Turner e gli altri personaggi principali della saga che si imbatterono in una nuova avventura. Consi...