1775: La seconda parte de "la maledizione dell'erede" ambientata a distanza di 23 anni dal primo capitolo, ha come protagonisti Eve Sparrow, Addison Turner e gli altri personaggi principali della saga che si imbatterono in una nuova avventura.
Consi...
Si vedevano le prime luci dell'alba, quando Diego si recò sul retro della locanda per prendere l'acqua dal pozzo, e vide correre nella sua direzione Rose, che non si fermò nemmeno a salutarlo. «ehi signorina! Buongiorno eh! Oggi sei mattiniera» la salutó lui girandosi a guardarla. A quel punto Rose si fermò per girarsi verso il ragazzo e salutarlo: «buongiorno Diego, scusami vado di fretta oggi» disse prima di scappare via.
Diego notò il sangue che le colava da un taglio in fronte: «certo che Helèna ci va forte» disse tra se e sé.
Arrivò nel giardino sul retro e vide Helèna attingere all'acqua del pozzo per lavare via del sangue sulla camicia. «avete deciso di dissanguarvi ogni volta?» attirò la sua attenzione Diego andando verso di lei. Helèna alzò lo sguardo per guardarlo: «Redd sta imparando bene pian piano...» disse mentre strofinava la manica della camicia. «perchè continui a chiamarla Redd?» chiese il ragazzo. «perchè non c'è motivazione migliore per aiutarla a crescere. Quel nome la prepara a quello che vuole ottenere» rispose la donna.
Dopo avere pulito meglio che poteva la manica, l'alzò, per tamponare la ferita. Aveva un taglio profondo lungo il braccio sinistro. «Ahia sembra doloroso lascia che ti aiuti» disse Diego abbassandosi difronte a lei mentre Helèna lo guardò. Diego prese un lenzuolo bianco posto lì accanto e ne strappò un pezzo. Lo immerse nel secchio d'acqua e dopo lo avvolse intorno al braccio di Helèna, stringendolo forte e assicurandosi di non far male alla donna. «lo senti stretto?» gli chiese. «si va bene grazie» rispose lei sistemando la camicia sul bendaggio. Diego si alzò e si sedette di fianco a lei: «incredibile come ti abbia ferito così forte... sei sicura di andare avanti così?» li domandò. «assolutamente. La parte bella arriva ora, che ha capito che deve reagire anche se sono sua amica. Chiamandola Redd si crea anche una distanza tra noi due e questo serve a farla sentire faccia a faccia con il nemico... Inizia a piacermi» disse sorridendo Helèna. «va bene come piace a voi allora... occhio a non uccidervi però!» disse Diego alzandosi e andando via.
Helèna rimase in silenzio a guardare l'uomo andar via quando: «dove vai oggi?» gli chiese. «non lo so ancora» rispose girandosi. «che ne dici di andare insieme da qualche parte... È da tanto che non ci andiamo a divertire un po'» propose la donna. «mi piace ci sto!» fece annuendo Diego. Così i due uscirono dalla locanda e si recarono insieme verso la spiaggia.
Intanto Rose era nella sua camera a lavarsi il viso. «eddai fermati!» diceva lavandosi la ferita in fronte che non finiva di sanguinare, tanto che la bacinella conteneva ormai solo acqua rossa.
Qualcuno poi bussò alla porta. «si?chi è?» chiese Rose. «sono Evelyne» rispose la ragazza dietro la porta. «vieni entra» la fece accomodare Rose. Evelyne entrò nella stanza e quando si sedette su una poltroncina vide Rose intenta a sciacquare la ferita. «ehi! Che brutta ferita! Non la fermerai mai così lascia che tu aiuti» disse la ragazza uscendo dalla stanza.
Tornò poco dopo con una bottiglia di Rum: «fammi indovinare Helèna vero?» disse preparando delle garze. «oh si» ripose lei. Dopo Evelyne bagnò la ferita con del rum e subito dopo iniziò ad applicare una garza su questa. «non so quanto sangue stai perdendo in quest'ultimo periodo!» disse scherzando Eve intenta a fasciare la ragazza. «oh non tanto quanto ne perderai tu per partorire! Ughhh!» ribbattè Rose stingendo i denti. «ehi! Non ricordarmelo cara!» rispose ridendo Eve. «che bello però diventerò zia... E anche Helèna lo sarà vero?» chiese Rose.
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