capitolo 6: su binari diversi

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Erano settimane ormai che Eve e Diego stavano a Port Royal.
Più volte rischiarono di farsi arrestare per aver commesso qualche atto piratesco, ma riuscendo sempre a scappare... si stavano divertendo.

«con questi ci compriamo pure un castello Diego!» Disse Eve nascosta con lui al porto, mostrandogli decine di anelli d'oro.
«dovremmo vedere di trovare un castello qua intorno allora» rispose lui ridendo.
Eve notò due degli anelli uguali, allora si mise uno al dito e l'altro gemello lo diede a Diego.
«Tieni, un anello uguale per entrambi, così ci ricorderemo l'uno dell'altra, e di queste bellissime avventure» disse lei mettendogli l'anello al dito.
«Ah non è per prendermi come sposo allora?» fece Diego sorridendo prendendole la mano.

«bhe... no...?» disse Eve a tratti... si sentiva a disagio.
«perchè no, io un pensierino ce lo farei...
E ci prendiamo un castello, un bel castello piratesco tutto nostro...
Con tanti pirati alla servitù...
Così ti farai conoscere senti a me!
Miss Sparrow!
La regina di tutti i pirati...
Che ne dici?»

«e tu?
Tu sarai il re?» disse Eve evitando il contatto visivo.
«Bhe...
Magari se lo vorrai...» Diego le prese il mento per guardarla negli occhi:
«io in verità ti aspetto da tempo Eve...» le confessò il ragazzo accarezzandole il viso.

«Bhe... Io non credevo...
Non pensavo facessi sul serio...» disse Eve cercando di perdere il contatto visivo.
«siamo stati insieme la prima volta Eve... Sai benissimo cosa c'è tra noi...
Sembravamo più innamorati prima...
Che ti è successo poi...»

«no Diego non dire stupidaggini...
È stata una cosa passeggera... Ero più piccola e incoscente...» ribatté lei alzandosi e voltandosi di spalle.
«c'è qualcun'altro Eve?
Forse... quel ragazzo su costa Hispaniola....» disse lui seduto dietro.
«Forse si» rispose salda lei.

Eve andò via, un po' per l'imbarazzo.
Si sentiva strana, con Diego aveva un meraviglioso rapporto, forse si era instaurata anche una relazione tra i due, senza che Eve se ne fosse accorta.
Ma era quello che voleva?

Arrivò la notte ed Eve si rifugiò nella locanda dei tre pugnali.
«Miss Sparrow buonasera! Vuole qualcosa? Come mai quel muso lungo miss?» disse uno arrivando con un vassoio di bevande accanto a lei.
«Oh Nono Rick, non prendo nulla, tutto apposto grazie... sai dov'è Diego?»
«Si al bancone avanti» ripose quello indicandolo.

Eve si diresse da lui sedendosi allo sgabello accanto e lui si voltò a guardarla.
«ciao» lo salutò Eve e Diego ricambiò.
«Scusami per prima.... Non volevo offenderti... Solo che...» cercò di parlare quando lui la interruppe:
«oh Nono... Non parliamone qui, andiamo via»

Si alzarono e seguirono un corridoio, uscirono e si diressero al porto nella notte.
Si fermarono difronte al mare e si guardarono.
«non volevo offenderti Diego. Sei sempre stato importante per me... ma...
Non penso che...»
Diego la fermò tirandola a sé per baciarla.
Lei restò impassibile,
in quel momento gli sembrò rivivere tutti i momenti passati con lui.
Ma in quel momento capì che non era quello che desiderava. Non lui. C'era qualcun'altro al dì là dell'oceano che aspettava.
Voleva una nave, non un castello.

«Diego basta così» lo respinse quasi con le lacrime agli occhi.
«insomma siamo qui da quasi un mese!» gli urlò puntandolo.
«e allora? Non ti piace?» ripose lui giustificandosi.
«no. Non è questo che voglio!
Dove diavolo è mio padre! Avevi detto che ci avrebbe raggiunto!
altrimenti vado via...» disse la ragazza irritata.
Diego sembrò agitarsi.

«ALLORA!? RISPONDI!» iniziò ad urlare lei.
Lui si girò senza dire niente.
Allora lei si fermò un attimo e capì.
«DIEGO!?
MIO PADRE DOV'È, NON TI HA DETTO LUI DI VENIRE QUI?» continuò a parlargli mettendosi difronte, ma lui restava muto.

«TU... MI HAI MENTITO... MI HAI SEMPRE VOLUTA SOLO PER TE NON È COSÌ!!?» continuava urlandogli contro la ragazza.
Ma Diego restava muto a fissarla.
In quel momento Eve perse la pazienza, estraette il pugnale dal cinturino sulla coscia e gli balzò addosso facendolo cadere di spalle per terra.
«SEI STATO TU A PORTARMI QUI. SENZA NESSUN MOTIVO. AMMETTILO!» gli disse seduta sopra di lui puntandoli il pugnale al collo.
Lui strinse i denti: «si» disse silenziosamente.
«SEI UN BASTARDO!» gli urlò strattonandolo dalla camicia.

Velocemente lui le bloccò la mano togliendoli il pugnale e lo lanciò in mare, si sedette con lei sopra, mentre Eve  piangeva poggiata sul suo petto.
Diego era sempre stato il suo punto di riferimento per lei, si confidava per qualsiasi cosa...
Ma adesso tutto era diverso.

«perché mi hai fatto questo?» gli disse asciugandosi le lacrime.
«perchè ti amo, ti ho sempre amata e non ho mai accettato che saresti andata via da me Evelyne» rispose lui prendendole il viso.

«giá....
ora so che per questo dovrò lasciarti andare via» disse la ragazza alzandosi.

«non possiamo continuare così...
Scegli e segui una tua strada.
Mi duole dirlo ma il nostro percorso insieme finisce qui...
Buona fortuna Diego. Abbi cura di te»
lo salutò l'ultima volta allontanandosi dal porto mentre Diego la guardava andarsene: «ovunque andrai sarai sempre la mia adorata Miss Sparrow dolce Eve...» disse silenziosamente con gli occhi lucidi.

La ragazza invece camminava con sguardo impassibile senza una meta, era stanca...
E ora anche sola...
Ma sapeva quello che voleva... Ora era sicura.
«devo ritrovare Addison» si disse guardando l'orizzonte.

«devo ritrovare Addison» si disse guardando l'orizzonte

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Pirati dei Caraibi - La maledizione dell'erede parte 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora