capitolo 31: quattro mesi dopo

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Dopo l'annuncio del fidanzamento dei due, il tempo sembrò passare più in fretta.

Il Pancione di Eve cresceva giorno dopo giorno, diventando più grande del previsto;
Di tanto in tanto tra i vari dolori della gravidanza Eve avvertiva le solite fitte alla cicatrice e il sogno degli avvenimenti alla baia delle anime desolate, l'affliggeva ormai con degli incubi ogni notte...
Anche se lei lo teneva nascosto.

Intanto Helèna, continuava ad allenare Rose, che, più passava il tempo più si mutava in una vera piratessa.

Intanto Helèna, continuava ad allenare Rose, che, più passava il tempo più si mutava in una vera piratessa

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«questa è la seconda volta che ti disarmo Helèna... Possiamo anche finire qui» disse Rose affaticata e sanguinante. Quando le due lottavano non si distingueva tra quello che era sudore e il sangue per le ferite che si provocavano a vicenda.
«scordatelo signorinella!» urlò Helèna lanciando la sua spada per bloccare la porta in modo da non far andare via la ragazza.
Rose si girò per guardala.
Entrambe avevano il fiatone.
«Non devi mai sottovalutare l'ultima mossa» continuò Helèna prendendo un'altra spada.

«oh e chi dice che te l'abbia concessa l'ultima mossa?» ribbattè Rose con tono di sfida

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«oh e chi dice che te l'abbia concessa l'ultima mossa?» ribbattè Rose con tono di sfida. E le due tornarono a sciabolare, sfinite ma concentrate a non rimetterci la pelle.

In quel momento entrò Diego:
«no,no,no... Non mi piace come sta continuando questa storia! Sta diventando pericoloso smettetela!» urlò alle due pregando di fermarsi.
Ma quelle erano troppo intente a darsele di santa ragione.
«Helèna insomma! Sembra che stai addestrando un esercito per una guerra piantala!» attirò l'attenzione della donna.
«esatto! Chi dice che non ne avremo una!» ribbattè Helèna mentre la spada di Rose le sfiorò per un pelo il viso.

«è da mettersi le mani ai capelli! se continuate così finirà male... Siete brave entrambe ora basta» consigliò l'uomo.
«NON ABBASTANZA!» urlò Rose attaccando senza sosta.

Le due combattevano con tanto astio e resistenza. Come se nessuna provasse pietà per l'altra, tuttavia era uno spettacolo vederle insieme.

Ciononostante, nel preciso momento in cui Diego stava andando via, entrò nel giardino un pirata urlando:

Pirati dei Caraibi - La maledizione dell'erede parte 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora