capitolo 12: sparrow navy

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Costa Hispaniola

La mattina seguente Helèna e Diego scesero nella locanda per mangiare qualcosa e uscire.
«sicuro che te la senti? Hai ancora grandi lividi Diego»
«certo tranquilla... Dove vai di solito qui?»
«oh niente... Innanzitutto a cercare la scimmia... Se ne sta sempre altrove, avrà trovato qualcosa di luccicante da rubare» disse Helèna uscendo con lui.

«senti dobbiamo parlare di Eve... Sai di preciso dov'è andata?»
«no ma sicuramente andrà in cerca della tomba di poseidone»
«deve farsi da sola quella rotta pericolosa?» chiese Diego preoccupato.
«oh non penso sarà sola, voleva cercare Addison» disse Helèna camminandoli vicino.
«oh. Giusto» disse lui rattristito.
Helèna lo guardò negli occhi:
«tu la ami non è vero?
E devo pensare che la caduta dalla scogliera sia stato un incidente?» gli disse preoccupata.
Diego guardò il vuoto restando in silenzio.
«comunque devo trovare un modo per dirlo ai suoi genitori... ho promesso di proteggerla»
Disse Diego camminandoli avanti.
«come trovi Jack e Angelica? Possono essere ovunque! per il mondo dei vivi o quello dei morti Diego... sono il re e la regina di tutti i mari... e anche se fosse non riusciremmo a raggiungerli... la Perla è troppo veloce, non esiste nave capace di superarla»

«Hai ragione. Andiamo a Tortuga, li c'è mia madre, sicuramente saprà qualcosa....
Non ti fa piacere rivedere quei due Helèna?» disse lui allungandole la mano.
«oh si... Ma sempre che si ricordino di me.... In effetti ne è passato di tempo... Avevo solo dieci anni all'epoca...»
«ma se ti considerano la sorella di Eve!
Lo disse Angelica a me fidati... saranno emozionati nel vedere cosa sei diventata....»
Helèna sorrise e si convinse e nel frattempo Jack Junior tornò dalla padrona con un bottino di gioielli.
«...bhe magari la scimmia meno...» continuò Diego.

I due restarono sull'isola fino alla sera dopodiché salparono insieme per Tortuga imbarcati su un piccolo vascello.
Hèlena era entusiasta di rivedere Jack e Angelica... Ma anche un po' in ansia... In fondo non aveva mai avuto il coraggio di cercali... Forse avevano altro di più importante a cui pensare... E una figlia vera a cui badare.... Lei era stata solo passeggera.

Nel frattempo anche Eve ed Addison lasciarono il porto di Kingston, ovviamente dopo aver salutato a dovere la famiglia.
«miraccomando a farvi rivedere!» disse Carina prima della partenza.
Nel trambusto al porto, Rose ne approfittò per esplorare una grande nave olandese... Proprio quella che voleva lei;
«giuro che a breve sarai mia» disse baciando il timone.
«Ehi! Chi sei tu! Scendi subito di qui!»
Urlò il capitano della nave per cacciarla.
«oh perché non scendi tu capitano? Ci penso io a comandare questo veliero... sicuramente lo farò meglio di te... guardati non sembri nemmeno un capitano quel cappello è orrendo» disse Rose per sfotterlo appoggiandosi al timone.
«come osi!? Prendetela subito e portatemela! Pagherà per quello che ha detto!» ordinò il capitano.
E mentre decine di pirati correvano su e giù per la nave cercando di acchiappare la ragazza, questa creò un enorme trambusto sulla nave.

E mentre decine di pirati correvano su e giù per la nave cercando di acchiappare la ragazza, questa creò un enorme trambusto sulla nave

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Pirati dei Caraibi - La maledizione dell'erede parte 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora