The Diggory Sister || Draco Malfoy / traduzione

8 - Sorprese sull'albero

La prima prova si stava avvicinando e io ero sempre più ansiosa per Cedric.

"Rilassati, Rory." ridacchiò, mentre passeggiavamo in giardino in un pomeriggio soleggiato, ma freddo.

"Ma la prova è domani e non hai idea di cosa si tratta! Perché non sei spaventato?" chiesi incredula una volta fermati sotto un albero.

Lui poggiò un braccio sulle mie spalle, sospirando. "Senti, Rory - andrà bene. E' solo una gara in fondo. La cosa peggiore che possa succedere è che io non vinca."

"Hey Cedric, possiamo parlare?" 

Ci voltammo entrambi per vedere Harry scorrazzato verso di noi, la sua faccia rossa per la fatica.

"Certo." rispose Cedric, aspettando impazientemente.

Harry mi lanciò un'occhiata, ridacchiando nervosamente. "Scusa Aurora, ti dispiace? E' riguardo la prima prova, capisci."

"Oh. Certo. Ho delle cose da fare comunque." mentii, "Ci vediamo a cena, Ced."

Dopo averli salutati, li guardai dirigersi verso il lago, sperando che Harry gli dicesse qualcosa di utile.

"Abbandonata per Potter? Deve far male." 

Mi guardai intorno, sorpresa dalla voce di Draco. 

"Qui sopra." mi chiamò, lasciando uscire una morbida risatina vedendomi confusa mentre mi guardavo intorno.

Strizzai gli occhi sull'albero accanto a me ed eccolo, avvolto languidamente dai rami, le sue lunghe dita bianche tenevano una mela morsicata.

"Passi la maggior parte del tempo a spiare le persone lassù, non è vero?" scattai, sapendo di essere eccessiva ma l'ansia per Cedric stava prendendo il sopravvento.

"Calma, calma." sogghignò, i suoi occhi grigi luccicarono piacevolmente su di me, "Sii carina o non ti lascerò venire qui a farmi compagnia."

"E perché vorresti che salissi?" chiesi sentendomi irritata da questo ragazzo. Era così presuntuoso e arrogante, era incredibile.

"Hey, ho buttato i miei distintivi per te, no?" disse sembrando genuinamente ferito, "Il minimo che tu possa fare è tenere compagnia a un ragazzo solo."

Guardando la sua espressione da cane bastonato, sentii il mio indebolimento risolto.

"Mi metterò nei guai." dissi guardando cautamente i rami su cui era seduto. 

"No, non c'è nessuno."

"Non è signorile." dissi guardando i miei vestiti di seta blu della Beauxbatons, immaginando l'orrore nel viso di Madame Maxine se mi vedesse arrampicare un albero.

"Che stupidaggine. Vieni, ti aiuto."

E lanciando via la sua mela, si sporse verso un ramo spesso, abbassandosi, prima di arrivare furtivamente a terra proprio davanti a me.

I suoi occhi grigi brillavano nei miei, e prima che potessi dire qualcosa, le sue mani afferrarono la mia vita, facendomi girare e mi sollevò senza fatica sul ramo.

"Draco!" gridai, impanicata afferrando il ramo.

"Ecco qui, ora sali." 

Senza darmi altra scelta, mi tirai su, rabbrividendo quando sentii le sue mani posarsi sul mio sedere per aiutarmi a salire.

Sentii le mie guance bruciare furiosamente. Mantenendo il mio sguardo distolto, mi misi comoda in mezzo al ramo dove Draco era seduto prima.

"Non hai il diritto di farlo!" ero furiosa, cercando di sistemarmi la mia uniforme blu così che non si piegassero, guardando frettolosamente intorno se ci fosse qualche traccia di Madame Maxine.