The Diggory Sister || Draco Malfoy / traduzione

61 - Di qualcun'altra

Fissavo cupamente il piatto vuoto davanti a me mentre Silente parlava dei tempi pericolosi che stavamo attualmente vivendo.

Non riuscivo a mettere del cibo nel piatto. Ero terrorizzata che avrei potuto vomitarlo davanti a tutti.

I miei occhi scattavano in alto verso il tavolo Serpeverde. Non potevano evitare ci cercare Draco, che sembrava depresso quanto me.

Guardandolo da qui, potevo vedere che sembrava provato e la sua pelle pallide aveva un colorastro grigio. Non aveva l'aria di qualcuno che aveva appena celebrato un fidanzamento.

Mi chiedevo cosa fosse successo durante l'estate per renderlo così. Per fargli accettare di sposare Pansy.

Degli occhi grigi incontrarono di scatto i miei, facendomi bloccare il respiro in gola. L'aria sembrava fermarsi intorno a me, e tutto quello che vedevo era lui. Non distolsi lo sguardo. E nemmeno lui.

Finché Pansy si appoggiò a mormorargli qualcosa all'orecchio, catturando la sua attenzione - anche se sembrava riluttante.

Il mio cuore correva nel petto, distolsi gli occhi, non riuscendo a vederli insieme.

Ero una dei primi a lasciare il posto appena Silente ci fece uscire. Volevo solo tornare in dormitorio e raggiungere il bagno. Perché è chiamata nausea mattutina, non ne ho idea.

Spinsi da parte gli studenti, raggiungendo le porte della sala il più velocemente possibile. Ero terrorizzata che avrei iniziato a vomitare davanti a tutti.

Ero a metà delle scale di marmo quando una familiare, desiderata voce mi bloccò.

"Aurora!"

Mi voltai ed eccolo, senza fiato e fissandomi dal basso con quei suoi occhi grigi.

Volevo sentire cosa avesse da dire, davvero. Ma stavo per vomitare e mi serviva un bagno.

"Non posso-" ansimai, mentre mi giravo e continuavo a salire le scale.

Lui non mi seguì.

*****

Era chiaro per lui che lei non volesse sapere. Non voleva ascoltarlo.

Eppure, non poteva biasimarla.

Le sue condizioni lo spaventavano. Ed era furioso di vedere che non avesse mangiato una dannata cosa durante tutto il banchetto.

Il suo cuore si rompeva solo a guardarla. Come sarebbe sopravvissuto fino alla fine della scuola in questo modo? Tuttavia, pensò amaramente, almeno aveva quel maledetto compito che l'avrebbe tenuto occupato.

Avrebbe usato quella stanza, dove lui e Aurora avevano evocato uno spazio privato per loro stessi.

Quanto gli mancava stare con lei, perdere se stesso nel suo corpo.

Fortunatamente per lui, Voldemort non credeva nel sesso prima del matrimonio e gli aveva proibito di consumare il suo fidanzamento con Pansy fino ai voti.

Così almeno poteva scappare dalle sue avance sessuali prima di allora. Anche se era fidanzato con lei, si sentiva come se stesse tradendo Aurora. E quella era l'ultima cosa che voleva fare.

Si incamminò verso il settimo piano. Avrebbe iniziato il suo compito subito.

Sarebbe stato un lungo anno del cazzo.

*****

Supponendo che avessimo scelto quasi tutte le stesse materie per continuare il sesto anno, sembra che avrei condiviso molte lezioni con Draco quest'anno.

Ogni volta che mettevo piede in una nuova aula - eccolo lì. Capelli biondo platino e occhi grigi. Di solito con Pansy aggrappata al suo braccio.

Tranne a pozioni - Pansy non aveva scelto quella materia. Immaginavo non avesse una buona media perché non pensavo potesse rifiutare la possibilità di incollarsi a Draco.