57 - Essere positivi

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"Cristo, Aurora. Stai bene?"

Fred mi guardò in totale preoccupazione mentre entravo nel negozio dopo Harry, Ron e Hermione.

"Abbiamo appena incontrato Malfoy." sussurrò Hermione.

"Sì, le cose non sono andate bene tra Harry e la mammina di Draco." tossì Ron. "Dio, potete capire da chi ha preso."

"No." dissi, strizzando gli occhi. Il mio cuore faceva troppo male per affrontare tutto questo. Non ero sicura di cosa stesse succedendo ma qualcosa aveva decisamente cambiato Draco.

Come si comportava - era strano. Era solo la scorsa estate che mi aveva detto che sua madre aveva persuaso Lucius a lasciarlo andare al matrimonio di Cedric e lo aveva aiutato a trovare la mia posizione quando ero scomparsa.

Ma suppongo che siano successe molte cose da all'ora.

La stanza si ribaltò e mi aggrappai alla persona più vicino, che capitò fosse Fred, e strinsi il suo braccio appena un altro colpo di nausea mi colpì.

"Merlino, Aurora," disse Fred, guardandomi allarmato. "Vieni con me. Sembra tu abbia bisogno di un bicchiere d'acqua."

Non dissi nulla mentre mi conduceva nel retro del negozio, permettendomi di tenermi al suo braccio.

Passammo da una porta dietro la cassa che si aprì in una piccola scalinata, in cima nell'appartamento di Fred e George.

"Qui, siediti," disse, aiutandomi verso un grande divano rosso dopo che salimmo le scale.

Mi misi il più comoda possibile mentre Fred scompariva e faceva un ingombrante rumore dalla cucina.

Ritornò un po' dopo, un bicchiere d'acqua nella mano che, grata, presi mentre lui si sedeva vicino a me.

"Grazie," tremai, quasi facendolo versare ovunque mentre faceva un sorso tremante.

"Sei davvero messa male." disse Fred, scuotendo la testa mentre mi toglieva il bicchiere dalla mano. "Di certo è per il furetto?"

"Non chiamarlo così." sussurrai, cercando di non piangere, sapendo che lui fosse da qualche parte e non potevo parlargli.

"Scusa, ma mi è difficile accettare il coglione quando rende uno dei miei amici più cari infelice."

"Non è colpa sua. E' difficile per lui, per via di suo padre."

"Oh sì, suo padre che ha cercato di ucciderti non molto tempo fa." tossì Fred aspramente. "Che famiglia."

"Noi ci amiamo," lo implorai cercando di fargli capire. "Mi ha fatto promettere di stare al sicuro, qualsiasi cosa accada."

"Che eroe." ridacchiò. "Onestamente, Aurora, l'unico modo per essere al sicuro è stare lontana da lui. Non credo che al vecchio Tu-Sai-Chi faccia piacere sapere che il figlio di uno dei suoi seguaci sta girando intorno a una che lui considera traditrice di sangue. Sii al sicuro - stagli lontano. Se Malfoy ti ama veramente come dice, dovrebbe farlo anche lui."

Le lacrime cadevano dai miei occhi perché sapevo che avesse ragione. E, realizzai, che Draco mi amava veramente perché era esattamente ciò che stava facendo. Ma non smetteva di fargli male.

Sentii le braccia di Fred avvolgermi e tenermi, stringendomi a lui mentre piangevo sulla sua spalla.

Dei rumori di passi provenivano dalle scale e alzai la testa per vedere George entrare nell'appartamento.

"Perbacco, Aurora. Cosa ha fatto quell'idiota Serpeverde adesso?"

Con la coda dell'occhio, notai Fred scuotere la testa avvertendolo e zittendo George.

"Si sente un po' stordita, quindi l'ho portata qui per dell'acqua." spiegò.

"Sì, mamma stava giusto dicendo che non sei stata bene nelle ultime settimane." mormorò George, sedendosi accanto a me. "Non sei incita vero?" aggiunse sghignazzando.

Una fredda, pungente paura si accese nel profondo nel mio stomaco mentre cercavo di ricordare quando ho avuto per l'ultima volta il ciclo.

Con l'ansia per Draco, me ne ero completamente dimenticata. Di certo non l'avevo avuto da quando avevo lasciato Hogwarts.

Avevo un ritardo.

"Aurora, stavo scherzando." disse George, guardandomi preoccupato per la paura nel mio viso.

"Aspetta, cosa? Non sapevo nemmeno che tu e lui..." tagliò corto Fred guardando come spaventata fossi. "Ti prego dimmi che sei stata attenta, Aurora?"

"Sì!" affermai. "Ho usato la pozione. E mi hanno detto che è efficace al 100%."

L'avevo anche presa da Madama Chips, che aveva dato un consiglio contraccettivo senza fare domande (Un'altra misura presa dopo che Silente aveva visto me e Draco nella cabina). Lei l'aveva anche verificata e mi aveva rassicurata che fosse effettiva. Aveva anche detto che non dovevo andare fuori data, quindi mi sentivo sicura a usarla di nuovo con Draco e tornammo insieme.

"Beh allora," disse George insicuro. "Dovresti stare bene."

Ma non mi ci sentivo.

George uscì per prendermi un test, solo in caso, mentre Fred sedeva con me tenendomi le mani.

"Starai bene, se Madama Chips dice che la pozione è efficace allora lo è. Stai probabilmente male perché la tua mente è concentrata su tutto quello che hai dovuto passare. Forse devi solo andarci piano. Perché non resti qui con George e me per il resto delle vacanze? E' molto meno caotico quassù e ci occuperemo di te."

Ma quando George tornò col test, ero ottimista che Fred avesse ragione. Ho passato un periodo difficile, dopo tutto.

Ma solo per essere sicura, presi il test.

"Quanto manca?" chiese Fred, appena uscii dal bagno, con il test in mano.

"Due minuti."

Camminavo sul tappeto nel soggiorno, il cuore martellava nel petto. Fred e George rimasero in silenzio mentre tutti ascoltavamo il ticchettio dell'orologio. Era così assordante.

"Sono passati due minuti, Aurora." disse gentilmente George.

Trattenendo il respiro, guardai in basso e girai lentamente il bastoncino nella mano.

Era positivo.

The Diggory Sister || Draco Malfoy / traduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora