65 - Il più grande sacrificio di Draco

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Sbattei le palpebre sulla mela verde che era stata appena posata sul banco davanti a me.

Diedi un'occhiata curiosa al donatore del regalo.

"Mia madre una volta mi ha detto che è stata molto male mentre era incinta di me." Draco scrollò le spalle, togliendo la borsa dalla sua spalla mentre prendeva posto accanto a me. "Questa era l'unica cosa che riusciva a digerire. Diceva che la teneva in vita mentre io crescevo dentro di lei."

Un piccolo sorriso si incarnò sulle sue labbra, il mio cuore si gonfiò con molto amore per questo dolce e premuroso ragazzo.

"Deve aver preso da te, allora," mormorai a bassa voce mentre furtivamente strofinavo la punta delle dita sul dorso della sua mano, facendo piegare gli angoli dei suoi occhi luccicanti mentre sorrideva.

Lumacorno balzò in quel momento, annunciando l'inizio della lezione. La mia mano si tolse subito da quella di Draco mentre interrompevamo i nostri sguardi.

Sembrava stare meglio, notai - la sfumatura grigia sulla sua pelle bianca di porcellana era svanita,  come se fosse riuscito finalmente a dormire.

Non riuscivo a concentrarmi sulle istruzione di Lumacorno, sperando che almeno Draco stesse ascoltando. Il suo gesto toccante della mela mi voleva far venire voglia di piangere.

Una volta che Lumacorno finì di parlare, e tutti iniziarono la preparazione della pozione, Draco scivolò vicino a me dopo essersi procurato gli ingredienti, con la pretesa di aiutarmi a sminuzzare una Radigorda.

"Ho dovuto dire a Pansy che non è mio."

Sussurrò così piano, non ero sicura di aver sentito bene. Ruotai un po' la testa per guardarlo. Lui aveva uno sguardo sofferente in viso, i suoi occhi guizzarono in basso mentre si concentrava col coltello.

"E' l'unico modo per tenerti al sicuro." continuò non muovendo i suoi occhi dalle sue mani occupate. "Se lui pensa che porti il sangue di un Malfoy...Aurora, non possiamo correre il rischio."

Annuii, capendo. Dopo tutto, era esattamente quello che le era stato offerto da Fred. Mi faceva male al cuore non poter godercelo gioiosamente insieme.

"Odio tutto questo." bisbigliai, chiudendo gli occhi.

Un improvviso colpo di nausea mi attraversò e dovetti aggrapparmi al banco per reggermi mentre la stanza girava.

"Gesù!" disse Draco, prendendomi un braccio e rimettendomi seduta. "Siediti! Lascia che lo faccia io. Tu mangia la mela."

Lui la afferrò dal tavolo e la posò nella mia mano. 

"Non posso." dissi, solo il pensiero di provare ad ingoiare del cibo mi faceva vomitare.

"Prova, per me." abbassò la voce, i suoi mi guardavano implorandomi. "Per nostro figlio. Ti prego."

Annuii, alzando tremando la mela alle mie labbra.

Era come magia. Appena i miei denti morsero l'esterno duro e verde e la dolcezza del succo colpi il mio palato; la nausea svanì all'istante.

Aprii gli occhi dalla felicità. Perché non ci avevo pensato prima? Mangiai il resto in un secondo, il mio stomaco stanza dalla gioia, urlando velocemente al mio cervello di mangiare più veloce.

Draco mi guardò divorarla, una divertita - e felice - espressione in viso.

"Vedi?" ridacchiò, mentre si girava di nuovo verso la Radigorda. "Abbi più fiducia in me in futuro."

*****

"Fred Weasley?" disse Draco, fermando i suoi passi per spalancare la bocca con orrore ad Aurora.

The Diggory Sister || Draco Malfoy / traduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora