Appena uscii dalla sala comune Corvonero la mattina dopo, sussultai alla vista di qualcuno che mi stava aspettando.
"Ciao, Aurora," disse Harry, rimbalzando su e giù sui talloni dei suoi piedi. "Com'è stata la tua prima notte nella torre dei Corvonero?"
"Adorabile, in realtà." forzai un sorriso, cercando di non mostrare il mio fastidio. Era chiaro che lui volesse andare insieme a fare colazione. Sarebbe stato un lungo cammino.
"Dunque, ho notato che eri abbastanza intima con Malfoy ieri sera dopo il banchetto." disse Harry con un'aria da falsa disinvoltura mentre camminavamo per il corridoio.
"Senza offesa Harry, ma non sono affari tuoi."
"Sì invece da quando Ced-"
"Fermati!" dissi, bloccandomi sul posto e girandomi per affrontarlo. "Cedric era già morto quando te l'ha chiesto. Per quanto ne sai può essere stato frutto della tua contorta immaginazione!"
"Ma Malfoy non è affidabile! Perché non lo capisci? Dopo tutto quello che abbiamo affrontato insieme durante l'estate credevo che avessi capito quanto è pericoloso stargli accanto. Lo sai che mi ha minacciato riguardo Sirius? Ha detto che mi avrebbe seguito come un cagnolino o qualcosa del genere. E non fa altro che essere crudele con Hermione perché nata babbana, lo stesso disgustoso trattamento che ha con tutta la famiglia di Ron. Perché vuoi frequentare una persona così?"
Lo fissai, con la bocca aperta. "Se devi saperlo, Harry, Draco farebbe qualsiasi cosa per me. Lui ha un lato gentile che tu non conoscerai perché insisterai sempre di vedere il peggio di lui. Lui è senza dubbio, non come suo padre, e so che non seguirà mai le sue orme. Non finché mi ama."
"Amare?!" sputò Harry, i suoi occhi si spalancarono. "Oh ti prego! Hai quindici anni! Ti diverti solo con lui perché ha un bell'aspetto!"
"Cosa sentono le mie orecchie?"
Guardai in alto per vedere Fred e George avvicinarsi a noi del corridoio.
"Sì, dillo, Harry!" disse George, sfregando le mani con entusiasmo. "Chi è questo bel ragazzo su cui hai posato gli occhi addosso?"
"Stiamo parlando di Draco." dissi, stringendo i denti e guardando Harry.
"Oh, quel cretino." mormorò Fred cupamente.
"Lei pensa che sono innamorati." tossì Harry.
"Oh, ma dai," sputò George. "E pensavo che ti avessero messa in Corvonero perché sei intelligente!"
Sentii le mie guance arrossirsi dalla rabbia, l'irritazione bruciava nel mio stomaco. "Guarda, non ti ho mai chiesto di accompagnarmi," sputai a Harry. "E io di certo non ho chiesto nessuna vostra opinione su Draco!"
"E' perché ci preoccupiamo per te, Aurora!" alzò la voce Fred mentre mi allontanavo. "Ti spezzerà il cuore!"
...
Draco alzò lo sguardo dalla sua colazione quando qualcuno entrò furiosamente in Sala Grande, sbattendo le grandi porte.
Il suo cuore crebbe appena vide che era Aurora, ma il suo sollievo divenne velocemente preoccupazione quando notò la sua faccia furiosa.
"Qualcuno si è alzato storto stamattina." sibilò Blaise mentre imburrava pigramente il pane.
Draco guardò curiosamente Harry e i gemelli Weasley correre dietro di lei. La rabbia si irradiò nel suo petto appena Harry prese Aurora con violenza per il braccio, obbligandola a fermarsi.
"Lasciami!" gridò lei, cercando di fargli mollare il braccio.
Draco non esitò un attimo a trascinare la sua sedia per alzarsi. Marciò furiosamente attraverso la sala, la rabbia ribolliva nelle sue vene.
"Toglie le tue cazzo di mani da lei, Potter!" ruggì lui, sentendo il suo corpo tremare dalla furia.
Sia Aurora che Potter si voltarono allarmati per guardarlo appena Draco afferrò in un pugno i vestiti di Potter, allontanandolo violentemente via da lei.
Gli occhiali di Potter caddero a terra. Draco li pestò, sentendo un'immensa sensazione di soddisfazione crescergli nel corpo mentre si rompevano sotto il suo piede.
"La prossima che ti vedo toccarla, sarà la tua faccia." ringhiò, prima di spingerlo via, così lui inciampò e cadde a terra.
Col respiro pesante, Draco si girò verso Aurora che lo guardava scioccata, i suoi occhi colmi di orrore.
"Draco - cosa?" sussurrò lei, facendo un passo indietro da lui.
"Ti stava facendo male!" sputò Draco, guardando di nuovo Potter, che era stato aiutato a rialzarsi dalla ragazza Weasley.
"Vedi," disse Potter prendendo i suoi occhiali schiacciati e scuotendoli nella sua mano. "Questo è Malfoy. Questo è quello che con cui stai."
"Oh dacci un taglio, Potter." sibilò Draco. "Nessuno ti ascolta comunque, specialmente le tue assurde storielle di ciò che è successo quella notte a Diggory!"
E con quello, afferrò il braccio di Aurora e la allontanò, verso il tavolo dei Corvonero.
"Assurde storielle di Diggory?!" gli sputò lei, togliendo il braccio dalle sue grinfie quando raggiunsero il tavolo. "Ma che diavolo, Draco?"!
Draco si sentì il viso in fiamme quando realizzò il suo errore. "Mi dispiace, ma mi aveva fatto incazzare! Non mi sono trattenuto!"
"Non mi può importare di meno di come tu ti sia sentito per colpa di Harry," disse tremando, il suo viso pieno di rabbia e dolore, "ma non osare trascinare mio fratello nei tuoi stupidi discorsi di nuovo!"
E per il totale dispiacere di Draco, vide le lacrime correre lungo le sue guance mentre lei prendeva posto, dandogli le spalle.
Sentendosi una merda, si sedette accanto a lei, e la circondò con un braccio, sentendosi sollevato che non l'avesse respinto.
"Aurora, mi dispiace, veramente. Mi sono comportato di merda." mormorò avvicinandola a lui così che potesse piangere sulla sua spalla.
"Ho trovato un suo messaggio ieri sera." singhiozzò, la sua voce soffocata mentre parlava nel suo collo piangendo. "Nel libro che mi aveva dato per il mio compleanno. Era come se l'avesse scritto dalla tomba."
Draco non sapeva cosa dire. Così, invece, strinse il braccio intorno a lei e premette le labbra sulla sua testa, annusando il fantastico profumo del suo shampoo.
"Signorino Malfoy, non ricordo di avere te nella mia casa!" squittì Vitious arrabbiato, fissando Draco.
Lui guardò il piccolo professore, che apparse per distribuire gli orari. I suoi penetranti e piccoli occhi si illuminarono felici quando posò lo sguardo su Aurora.
"Ah, signorina Diggory! Benvenuta, benvenuta. Che gioia averla nella mia casa! Ecco questi sono i suoi orari, deve solo chiedere se ha bisogno. Ricorda che si è unita durante un anno importante - G.U.F.O.! Per cui mi aspetto un bel lavoro tutto il tempo e niente distrazioni!"
Vitious puntò lo sguardo su Draco durante la parte finale.
Draco roteò gli occhi e sospirò. Non riusciva a capire perché tutti erano convinti che non fosse adatto per Aurora.
Lo stava davvero facendo incazzare.
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The Diggory Sister || Draco Malfoy / traduzione
RomansLa vita di Aurora Diggory è messa sottosopra quando il suo amato fratello viene brutalmente ucciso durante il Torneo Tre Maghi. Il principe serpeverde riuscirà a confortarla nell'oscurità e aiutarla a trovare di nuovo la luce? Una storia d'amore con...