Un grande urlo raggiunge le mie orecchie mentre vedo Adriano stappare la bottiglia di spumante e indirizzarla verso di noi, così da bagnarci completamente.
Lui e gli altri ragazzi non perdono tempo a saltare addosso a Niccolò, riempiendolo di botte amichevoli sul collo e sulla testa mentre Sara si avvicina a me abbracciandomi.
Siamo tutti maturi.
Sara ha dato l'esame ieri, così come Adriano e Christian, il quale si è chiuso in casa quattro mesi per passare al meglio questo esame. Io invece ho dato l'orale poco prima di Niccolò, ma ho comunque deciso di aspettarlo ed assistere al suo, per poi scendere insieme dai nostri amici.
«Sono tanto fiera di te, comunque sia andata» sussurro tra le sue braccia, mentre il corridoio principale è quasi completamente deserto. Niccolò ha appena dato il suo esame orale e non sarebbe potuto andare meglio.
«Tutto merito tuo, comunque vada con te sempre» dice prendendo il mio volto tra le mani, stampandomi un bacio sulle labbra.
Anche Sofia ha dato il suo esame oggi, ma di lei oltre a vederla quelle cinque/sei ore a scuola di sfuggita non ho più nessuna notizia, anche se posso ben immaginare ciò che pensa di me adesso, nel vedermi insieme a Niccolò e a tutti i suoi amici. È poco distante da noi, insieme a due ragazze della nostra classe a scattarsi selfie di fronte all'insegna della scuola con la bottiglia di prosecco chiusa in mano, non le è mai piaciuto.
Anche Adriano alza il suo telefono, inquadrandoci con la fotocamera interna. «Dai regà, famoce sta foto da maturi!» esclama portandoci a stringerci tutti attorno a lui. Niccolò posa il braccio attorno alle mie spalle, tenendomi stretta mentre i nostri volti sono letteralmente appiccicati. Sorridiamo, mentre Adriano scatta la foto con la bottiglia quasi vuota tra le mani.
«Regà, questo è un giorno importante» afferma Alessandro con tono serio, facendo calare il silenzio in mezzo a noi. «Oggi Niccolò Moriconi lascia il Visconti, dopo tempi immemori!» esclama il ragazzo, facendo esplodere tutti in un urlo generale, mentre Niccolò se la ride di gusto.
«Grazie, grazie» ride, facendo segno ai ragazzi di fare silenzio. «Il merito però nun è mio, ma de 'sta qui» dice indicando la mia figura stretta di fianco a lui. «Senza de lei neanche m'avrebbero ammesso all'esame» continua, scompigliandomi i capelli mentre mi lascia un bacio sulle labbra, insolito da parte sua di fronte a tutti i suoi amici dai quali si alza immediatamente in un urletto, facendomi diventare rossa dall'imbarazzo mentre mi copro il volto con le mani.
«Nun l'avevo mai visto così innamorato» dice Gianmarco, prendendosi gioco del suo amico che gli getta un po' di vino addosso senza mai smettere di tenermi stretta a sé.
Anche mio padre ha insistito tanto per assistere all'orale, ma ho preferito di no dal momento che la presenza di qualsiasi persona mi avrebbe mandata fuori di testa, facendomi dimenticare tutto. Qualsiasi persona tranne Niccolò, lui era seduto dietro di me, su una delle sedie della fila infondo ad ascoltare attentamente il mio esame.
Ho promesso a mio padre che ci vedremo domani, così da trascorrere la giornata insieme mentre mia madre si è limitata ad un semplice buona fortuna prima di uscire di casa, dove giù c'era Niccolò ad aspettarmi in macchina. Da quando ha capito che non avevo, e non ho, alcuna intenzione di smettere di frequentare persone che a lei non piacciono, non ci parliamo praticamente mai, eccetto per le cose essenziali. Spesso non mangiamo insieme, anche a causa dei nostri orari differenti, ma quando succede è come non averla accanto dal momento che non spiccica parola, ma fissa tutto il tempo il televisore fermo sul canale 30 dove ogni giorno, puntualmente all'ora di pranzo, trasmettono la replica di Uomini e Donne.
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dove il cielo si muove se lo guardi attentamente
FanfictionNiccolò è un ragazzo apparentemente freddo e indifferente che trascorre interi pomeriggi con i suoi amici in un parcheggio vicino alla scuola che frequenta insieme a Chiara, inguaribile romantica e sognatrice ad occhi aperti determinata ad andare ol...