Chiara
Guardo ancora una volta il mio cellulare, sperando in una risposta di Niccolò che però non sembra avere intenzione di arrivare.
Da quando abbiamo litigato non si è fatto più vivo e per quanto mi possa sentire in colpa mi sento anche terribilmente arrabbiata. Riconosco di avere sbagliato, non ci sono 'ma' che tengano ma allo stesso tempo lui, che era dalla parte della ragione sta passando da quella del torto con questo suo silenzio che sembra perenne e il suo ignorare i miei messaggi in continuazione.
Io ho fatto ciò che potevo e dovevo fare, avevo provato a cercarlo per parlarci faccia a faccia ma improvvisamente nessuno sembrava sapere più dove si trovasse o cosa facesse e casa sua sembrava essere diventata deserta dato che ogni volta che suonavo il campanello nessuno rispondeva. Avevo dedotto che non avesse voglia di vedermi, che in casa ci fosse sempre stato ma che quella di non aprire fosse stata una sua scelta per evitare di parlarmi, per questo ero arrivata all'ultima spiaggia, quella che avrei voluto evitare, ovvero il messaggio, l'ultima opzione era quella di scusarmi con un messaggio. Avevo fatto il mio, adesso però sta a lui compiere un altro passo, sta a lui decidere se accettare o meno le mie scuse e se proprio non ne vuole più sapere niente di me è bene che trovi il coraggio per dirmelo in faccia e smettere di giocare a questo stupido gioco del silenzio.
Mi aveva detto che non mi avrebbe mai trattenuto qua a Roma, che mi avrebbe lasciata rincorrere il mio futuro, ma allora se è vero ciò che dice, perché siamo a questo? Perché ancora non ha risposto al mio messaggio di scuse pur avendolo visto? La verità è che la mia partenza lo ha destabilizzato ed io lo comprendo, ma così facendo non aiuterà né me né tantomeno lui stesso, la nostra relazione è una questione che riguarda entrambi, che (spero) stia a cuore ad entrambi e per questo dobbiamo lavorare insieme, come abbiamo sempre fatto da un anno a questa parte. Il nostro rapporto è sempre stato abbastanza tranquillo, non abbiamo mai avuto enormi discussioni ma solo piccole incomprensioni che siamo sempre riusciti a risolvere nel giro di poche ore. Eppure adesso che ci troviamo di fronte al nostro primo vero problema concreto, da cui dipende il mio futuro e a quanto pare anche quello del nostro rapporto sembriamo due bambini che giocano ad ignorarsi e che fanno di tutto per non prendersi le proprie responsabilità: prima io, non dicendogli niente della proposta e adesso lui, che sembra stato inghiottito dalla Terra dato che è quasi quattro settimane che non si fa vivo.
Oggi è l'ultimo giorno che ho per accettare la proposta dell'Università. Istintivamente, forse un po' troppo condizionata dalle mie emozioni contrastanti, prendo il computer e invio una mail di conferma. Sarei andata 6 mesi in Inghilterra e ancora non avevo chiarito con Niccolò. Ciò che più mi fa arrabbiare è il suo stupido orgoglio, non pretendo una sorpresa sotto casa, non pretendo un mazzo di rose rosse con tanto di dedica come scusa, non sono neanche sicura di volere delle scuse perché dopotutto abbiamo sbagliato entrambi, io per prima, ma ciò che pretendo è solo una misera risposta, anche solo per passare quest'ultima settimana insieme, per farci un giro nella nostra Roma che ha visto il nostro amore nascere, crescere e forse anche morire, se è quello che sta accadendo in questo momento. Non desidererei altro se non passare gli ultimi istanti nella mia città con la mia persona, sentire di nuovo le sue braccia attorno al mio corpo e la sua voce intonarmi una delle sue canzoni, anche se alla fine ascolterei incantata qualsiasi frase esca dalla sua bocca, anche la più stupida ed insignificante.
Scuoto velocemente la testa, svegliandomi da quel sogno ad occhi aperti e togliendomi quel sorrisetto ebete dalle labbra, afferro il telefono e mando un messaggio a Sara per dirle della mia scelta definitiva.
a Sara
Ho accettato la proposto dell'università, appena puoi chiamamiRicevo quasi subito una risposta, dopo appena venti secondi, come se stesse lì pronta ad aspettare solo il mio messaggio.
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dove il cielo si muove se lo guardi attentamente
FanficNiccolò è un ragazzo apparentemente freddo e indifferente che trascorre interi pomeriggi con i suoi amici in un parcheggio vicino alla scuola che frequenta insieme a Chiara, inguaribile romantica e sognatrice ad occhi aperti determinata ad andare ol...