Hanno preso i quadri,sono al settimo cielo e sinceramente ne vado fiera. Non mi ha mai aiutato nessuno e non vedo perché devo farmi aiutare proprio ora che ce la faccio da sola?
Sono tranquilla allo skate park,isolato perché sono tutti al doposcuola per rimediare alle materie sotto...il telefono suona ripetutamente e mi costringe a dover rispondere,NUMERO SCONOSCIUTO
Io:pronto?
Sento solo ridere e poi la voce di Francesca che mi minaccia di morire,non reggo più nessun insulto...le lacrime scendono calde così attacco e vado a casa scontrandomi in Alessandro,che figura,io singhiozzante che sbatto contro il mio miglior...mio padre. Ho bisogno di sfogarmi a modo mio.
A:tesoro che hai?
Accellero il passo,a casa non c'è nessuno ultimamente perché sono sempre da parenti che non accetto quindi non ci vado,scappo in bagno mollando zaino e skate in salotto,smonto la lametta dal temperino nuovo e inizio. Rilasso il braccio e traccio una riga,due,tre,dieci. LowLow ha ragione "chi sogna vive male",sento la porta aprirsi ma non ci faccio caso e continuo quello che sto facendo,pensavo fosse il gatto invece è Ale,porca la merda.
A:c-cosa...diamine stai facendo?
Io:lasciami in pace okay?!
Urlo esasperata,tolgo la lametta dal polso e asciugo il sangue,odio essere felice,mi mette in alto disagio...non è colpa mia! Butto la lametta e cerco una scusa plausibile per buttarlo fuori
Io:scusa,puoi rimanere con me?
Mi siedo sul letto facendoli posto...
Io:se ti faccio vedere una cosa prometti di non dirlo alla mamma?
Annuisce,apro il cassetto sotto al mio letto e tiro fuori la mia scatola...gli faccio vedere il mio diario della scuola materna dove l'insegnante segnava le cose negative e la mamma pensa che io lo abbia buttate.
A:la bambina si rifiuta di giocare con il maestro perché insinua che non è suo padre?!
Io:leggiti questo delle elementari allora!
Lo prende tra le mani e scoppia a ridere,avrà letto la nota delle prove invalsi.
A:come hai fatto a scrivere "nessuno mi da ordini se non il mio papà!" sul foglio delle invalsi!
E ride di nuovo. Oddio amo la sua risata. Anni e anni a sperare di incontrarlo e dirgli tutto quello che potevo,che lui mi faceva sorridere con le sue cazzate e con le sue canzoni,che sulle prove invalsi in 5°a elementare nel problema degli spaghetti ho scritto di essere una mangiatrice di spaghetti funck,che quando ero piccola minacciavo la mamma per farmi comprare i suoi CD,che ad un suo concerto col pass mentre parlavamo mi sono inceppata a dire il nostro cognome quindi feci un enorme figuraccia,che ho tutte le sue foto immaginabili,che solo sorridendo io stavo in pace con me stessa,che mi ha salvata e mi sta salvando...okay troppe cose però è quello che penso e non lo nego,quando ero più piccola volevo conoscerlo per arrivare a Fedez per sposarlo ma perché già gli volevo bene.
Ci siamo messi giù due minuti ma ci siamo addormentati di punto in bianco. Domani devo mettermi sotto ho da fare le tesine per l'esame e voglio uscirne con un sette.SABRINA'S POV
Sono appena entrata in casa,alcuni spifferi d'aria mi fanno rabbrividire così cerco il posto da dove vengono. Prima però poso la borsa in cucina dove trovo un post-it che diceva"Cara mamma ho preso 10+ a scienze quindi domani mi accompagni a fare shopping con papà,bye
Ps. non ti incazzare ma ho preso le sigarette nuove,ops :)"Dio come devo fare con lei? Salgo in camera di Alessia quando vedo lei nelle braccia di Alessandro che dormono beatamente sono troppo carini che devo fargli una foto,chiudo la finestra e prendo una coperta visto che in questa camera passa tanta aria,entrambi hanno il sonno pesante...Alessandro quando tornava da registrare dormiva anche se quelli affianco trapanavano o passavo l'aspirapolvere quindi penso proprio che anche Alessia abbia ereditato sta cosa del sonno. Chiudo la porta e mi metto un pigiama a caso,accendo la Tv mentre mi preparo una tazza di camomilla bollente. E se Alessia soffrisse? Ora sono a casa da sola per un bel pezzo,quegli altri sono scesi in Calabria per andare in vacanza dalla Mamma di lui. Non ci sono andata perché odio mia suocera e lei odia me. Poco importa...ora devo subirmi Alessandro in giro con mia figlia! Dio mi immagino il peggio,la casa puzzerà di fumo tutti i giorni per come conosco quei due fumeranno a ciminiera.
E' mattina,le nove di preciso. Mi alzo per svegliare i due dormiglioni,entro e apro le persiane loro che fanno? Si sistemano bene sotto le coperte coprendosi la faccia per la luce,eh no o si alzano o si alzano. Tolgo anche le coperte e in cambio si stringono di più e una mi urla
A:dai mamma!
Io:alzati se dobbiamo fare shopping!
Scendo e preparo la colazione per tutti,sistemo le tazze in tavola insieme ai biscotti mentre scendono,mi siedo e entrano in cucina stirandosi
A:cosa si mangia?
Io:sono le nove Ale...e ieri sera mi si è pure rotto il tacco!
Al:oh povera stella!
Mi abbraccia tirandomi verso di lui,ma dai era il mio tacco preferito!
Sento il click della macchina fotografica sul telefono di Alessia,ecco.
Io:Ale dai,sono struccata.
Fa spallucce mentre quell'altro mi imita,gli tiro uno schiaffetto sulla spalla e torno a bere il mio latte. Eravamo una bella coppia lo ammetto ma non mi manca per nulla. Vedo Alessia mangiare una specie di pappetta fatta con biscotti e latte.
Io:che schifo hai fatto?
Mi fa il verso e continua a mangiare quel pastone
Al:ma dai glielo facevamo quando era piccola,non ti ricordi?
Roteo gli occhi mentre metto da lavare le tazze,ci prepariamo e finalmente usciamo...sarà una lunga giornata.
STAI LEGGENDO
||ciao papà||
Fanfiction-beh diciamocelo Alessandro, tua figlia è il diavolo reincarnato in un'ingenua sedicenne! Lo guardai negli occhi e abbassai lo sguardo,aveva Alessia. Rivoglio solo mia figlia nulla di più...la rabbia ribolliva dentro me e sinceramente la voglia di...