ci vediamo presto.

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Eccoci,ci salutiamo un'ultima volta con un banale abbraccio promettendoci che ci saremo visti presto. La macchina si allontana e io entro in casa con la Leni che mi abbraccia.

Due settimane...mi alzo sentendo il campanello suonare,guardo dallo spioncino e vedo il figlio dei vicini,apro strofinandomi gli occhi per il sonno.
L:oh scusa ti ho svegliato?
io:scusa ma che ore sono?
L:le nove due ehm....
Mi guarda e noto che sono in maglia XXL e sotto non ho nulla. Arrossisce.
Io:dai cosa vuoi!
Si avvicina pericolosamente in modo da trovarci a pochi centrimetri di distanza...no dai cazzo!
L:sei bella anche così...
Lo respingo e chiudo la porta scappando al piano di sopra dove Elaina si era svegliata.
Io:coffe?
Annuisce mentre si stira nel letto,accendo la macchina del caffè sperando che non faccia i capricci come sempre. Il vicino brutto mi stava per baciare,io amo gionny e non posso farlo soffrire,lui non deve soffrire non se lo merita. Poi Federico che appena viene a casa mi sta appiccicato come una cozza allo scoglio,papà sospetta ma io sono altamente confusa e la cosa mi preoccupa molto. Bevo il caffè frettolosamente e mi cambio con un Jeans strappato alle ginocchia,un maglione nero,tacchi e il giubotto nero con il mio fantastico cappello nero.
Sarei andata con Ariana a farmi un giro,le ferie erano appena iniziate. È tanto che non sto con lei e la cosa mi dispiace molto così andremo a fare shopping e poi cazzeggiato tutto il tempo.

Abbiamo appena pranzato con un kebab e due birre. Il telefono suona è papà.
Io:pa,com'è?
Pa:ah io bene,devo dirti una cosa!
Ansia.
Io:dimmi...
Pa:sono a Carroponte!
Canticchia. OH MY GOD!
Io:fermo dove sei che arriviamo,di preciso?
Pa:uhm dove ho fatto l'ultimo live!
Attacco e prendo tutto quello che avevamo,pago e corriamo alla coriera che era appena passata,la fermiamo con ancora i kebab e le birre in mano. L'autista si ferma e notiamo che è vuota così spiego l'indirizzo preciso.

[...]

Non ci fanno entrare,continuo a dirle di essere la figlia di Ax ma non mi crendono
Io:e dai,vuoi la carta di identità per caso?
Xx:senti Ax non ha figli quindi vedi di andare a giocare da un altra parte!
Lo guardo con il broncio,ax ha una figlia testa di culo. Mi sto arrabbiando e anche molto.
Io:e allora lo chiamo!
Urlo esasperata,compongo il numero e dopo due squilli risponde
Io:non ci fanno entrare!
Pa:perché?
Io:dice che non hai figli,e io chi sono figlia del prete?
Dico appoggiando la mano sul fianco ormai stufa di questa situazione.
Pa:aspetta man....
NON HO PIÙ CREDITO CAZZO. Mi faccio coraggio e cerco di entrare con o senza buttafuori,mi afferra per le braccia stringendo anche troppo così con il tacco gli schiaccio il piede e corriamo dentro,non ricordo il posto ma ricordo benissimo la gente che c'era. Oltre passo i corridoi urlando svariate volte il nome di papà ma senza risposta... sento i buttafuori che ci cercano così ci nascondiamo dietro le tende sperando che non ci vedano e di fatti succede: sento la porta sbattere quindi se ne erano andati.
Saliamo sul palco e noto che ci sono due microfoni attaccati all'asta così io e Ariana ci guardiamo e sorridiamo,ci siamo messe a correre per cantare sul palco,mi mancava cantare soprattutto com mio padre.

White walls always weep
When I try to fall asleep
In this city by the sea
Walk the memories
Just me and the lavender moon
She knows
My heart belongs to you
Filled with secrets like these
Haunted by long gone dreams
She bends down low
Walks me home
Just me and the lavender moon
She knows
My heart belongs to you

Ecco,Lavender moon è una canzone stupenda. Rilassa ecco.
Sentiamo applaudire alle nostre spalle,mi giro con sguardo serio ed è la persona che più odio,non è ancora morto?
Mc:uhm brava,ti vedo migliorata!
Sorride maliziosamente
Io:cosa ci fai qui?
Si guarda le unghie e poi guarda me
Mc:mio zio è buttafuori!
Merda. Togliamo i tacchi e corriamo per il corridoio ma una mano mi prende tirandomi dentro ad un camerino così d'istinto afferro quella della mia amica.
Pa:sono io!
Mi giro e lo abbraccio fortissimo. Mi mancava così tanto...mi mancavano le sue buonanotti,mi mancavano i suoi abbracci.
Pa:anche con i tacchi sarai sempre più bassa di me!
Mi scompiglia i capelli,avevo appena fatto la piastra. La porta si apre mostrando il buttafuori
pa:beh che c'è non posso abbracciare mia figlia?!
Dice tirandomi di più a lui,faccio la pernacchia per vendetta e mi siedi sulla sedia sistemando i capelli...
Io:guarda che hai fatto!
Indico la chioma di capelli sfatta e disordinata.
Pa:ops..!
Prende la spazzola che tenevo in borsa (in caso urgente) e inizia a spazzolarmi,i brividi salgono rincorrendosi per la schiena. Amo quella sensazione e amo quando mi spazzola i capelli.
Pa:ari ti fermi?
Dice posando la spazzola
A:ehm si grazie dell'invito...
Abbiamo passato la serata più bella di sempre,cena a base di schifezze e abbiamo fumato,Ariana compresa,le ho fatto prendere il vizio. Siamo amdate a casa per cambiarci e così siamo più comode,ci siamo messe in prima fila per goderci il concerto come si deve e abbiavo avuto modo di conoscere alcune fan molto simpatiche. Ci hanno invitato a cantare con loro alcune canzoni quando ad un tratto sentiamo un gruppo urlare mi giro e sento che il concerto è partito.
[...]
Io:buonan...mettimi giù!
Mi mette nel letto fra lui e Elaina e ora si che posso dormire,mi sveglio di soprassalto notando che papà è ancora nel letto. Avevo paura che se ne fosse andato,di nuovo...guardo l'ora 03:04,ora mi rimetto giù e cerco di dormire,no non ci riesco resterò sveglia ad aspettare che si alzi per fare le valige.
Scendo al piano di sotto e mi faccio del Caffèlatte caldo,sono le 10:00 e sono ancora sveglia,lo vedo scendere.
Pa:Ale,da quanto sei sveglia?
Dice sbadigliando.
Io:dalle tre...
Mi fissa come se fossi pazza,sparisce in cucina poi verso le 11:00 se di va di nuovo. Ci vediamo presto.

||ciao papà||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora