Out of my life.

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ALESSIA'S POV
Sono appena entrata nel palazzo, dopo una giornata pesante e stressante, dopo qualche secondo l'ascensore arriva aprendo le porte di ferro, dentro c'è una musichetta odiosa.
Appena le porte si riaprono la scena che ho davanti mi lascia spiazzata, Chiara Ferragni che esce da casa mia.
Appena le passo accanto mi lancia un occhiolino, fatto con cattiveria, uno di quelli che ti avvisa... entro in casa quasi distrutta.
"Sono a casa!"
Federico al suono della mia voce sobbalza quasi spaventato.
"Ah ma sei già qui?"
Lascio la borsa sul tavolo sospirando.
"È ora di giocare a carte scoperte, non sono stupida..."
"Che intendi?"
"L'ho vista che usciva di qui, mi ha fatto l'occhiolino!"
Dico stupita.
"Chiara? Pensi davvero che ti stia facendo le corna con quella? So quando torni da lavoro e non sono così coglione!"
No che non lo sai, visto che venerdì non stacco mai prima.
"Stavamo solo lavorando, volevo fare un nuovo merchandising per il disco nuovo... per una volta puoi fidarti?!"
"Va bene, mi fido, ma sono stanca di litigare, fermati la notte almeno per Sasha!"
La litigata si ferma, mi faccio una vaschetta di lasagne surgelate, che la serata abbia inizio!

"Sono a casa!"
Urla Sasha chiudendo la porta, suo padre sta per uscire quando lei lo ferma, si getta nelle sue braccia, lui non la stringe a se come faceva una volta.
"Fede..."
Dico rimproverandolo.
La stacca di forza, lei lo guarda con le lacrime agli occhi, gli da una spinta che lo fa indietreggiare.
"Ti odio!"
Se ne va in bagno, chiude la porta a chiave.
"Si può sapere che ti prende?!"
"Rimango a casa, non ho voglia di uscire..."
Si siede a tavola quando vede un quaderno piccolino, è di Sasha. Mi avvicino e lui lo apre.
"Non dovremmo farlo..."

Caro diario, sta sera ho scoperto che papà ha l'amante, e l'amante è una persona che ammiro. Sono distrutta, papà è la persona che nonostante tutto c'è, è la persona che se dovesse andare via si porterebbe con se una gran parte del mio cuore. La famiglia si sgretola come tanti granelli di sabbia, sto studiando tanto, passo le mie giornate in camera a studiare ma è quasi impossibile con loro due che urlano, provo ad impegnarmi. Ieri Stefano mi ha aiutata a finire alimenti così all'esame arrivo pronta. Tra un ora vado a casa, visto che sono andata a studiare dal mio fiorentino, si, provo qualcosa per lui.
Fa lo youtuber, è così dolce con me, mi da attenzioni, si preoccupa, mi fa ridere... vado baci baci.

Federico inerme, chiude il diario, si asciuga quelle poche lacrime che erano scese dai quegli occhi castani di cui mi sono innamorata da ragazzina.
"Non so che dire, Fede ti ha scoperto anche tua figlia."
"Sono una merda Ale, mi dispiace e so  che non basteranno delle semplici scuse..."

Sono a casa di Michela, dobbiamo andare ad una festa, non che io abbia voglia ma è solo per svagarmi perché in alternativa c'è la cena di lavoro di papà. Michela mi passa un tubito nero con paiette forse troppo corto e decisamente fuori dai miei schemi.
"Non mi metterò questo vestito..."
Dico ridendo. Lei non sembra prendermi seriamente così mi obbliga minacciandomi di rimandarmi alla cena, la guardo e sbuffo.
Mi trucco con dell'eyeliner e un rosseto rosso scuro.
Ci avviamo alla festa in motorino, tanto fa caldo.
È un casino qui, ma chi è tutta questa gente?
Io mi sono seriamente fatta bella per venire in questo posto pieno di gente così? Mi fanno un po’ paura, comunque bella si fa per dire, Michela mi ha costretta a mettere questo vestito, si fin troppo corto per i miei standard.
Siamo a casa di Riccardo, o meglio credo di aver capito che si chiama così, mi ha portato Mic e mi ha detto di invitare qualcuno, io ho invitato Stefano, nella speranza che non mi dia buca... ma in tutto ciò, dov’è finita quella cretina??
'Giuro resterò tutta la serata con te' ecco le ultime parole della mia migliore amica
Mi guardo in torno e non la vedo ..
"Ehi" mi giro e squadro il ragazzo
"Tu sei?"
"Riccardo piacere"
Ha un sorriso bellissimo, ah è il padrone di casa...
"Tu sai già il mio nome"
"Ti va un drink?"
Annuisco e ci allontaniamo dalla folla
"Vodka?"
"Rum e pera grazie"
Mi riempie i due biccherini e dice
"Con chi sei qui?"
"Sono con Michela"
"Ah, carina la tua amica"
Eh lo so, è molto bella lei
"Si è davvero molto bella"
"Beh anche te non sei da meno"
Sorrido al complimento e dice
"Non sei fidanzata giusto?"
"Già"
Sorseggio il mio secondo drink e dico
"Tu? Sei fidanzato?"
"Nahhh, le cose serie non fanno per me"
Ah bene, il classico donnaiolo, stammi lontano per l’amore di Dio

Messaggio da: Stefanino
Ehi pulce sono qui dentro eh, sono vicino alla porta di entrata

Messaggio a: Stefanino
Ti raggiungo subito

"Raggiungo un mio amico è un problema?"
"No vai pure"
Riempio un bicchiere di vodka e mi incammino verso la porta
Lo vedo da lontano e sorride
"Questo è per te" dico porgendo il bicchiere nella sua direzione
"Ma è vodka?"
"Non ti piace?"
"Assolutamente..."
Da un sorso e dice
"Ma tu conosci tutta questa gente?"
"Ehm onestamente no, però vabbè..."
"Andiamo a ballare?"
Annuisco e andiamo verso la 'pista' improvvisata che c’è qui dentro
Hanno messo Sfera Ebbasta ma ragazzi siete seri? Da quando si balla Sfera?
"Ti ho colpita sono cupido"
Dice cantando Stefano, eh un po’ è vero.
Mi porta le braccia sui fianchi e sentiamo il dj
"Ragazzi si cambia musica, prendete i vostri fidanzati e balliamo un bel lento"
Parte All of me, John Legend
Bene ...
Mi sento una strana sensazione allo stomaco, ma che cazzo...
Finiamo di ballare e andiamo a bere

Stefano posteggia la macchina sotto casa mia e io credo di essere ubriaca.
Si toglie la cintura e mi guarda
Si avvicina lentamente a me e mi stampa un bacio sulle labbra, non mi accontento..
Gli porto le braccia al collo e lo bacio, ancora e ancora...
Mi allontano da lui e dico
"Forse è il caso che io vada"
"Si..."
Apro lo sportello e mi rendo conto di avere ancora la cintura addosso, lo sento sorridere e dice
"Si okay sei davvero ubriaca"
Tolgo la cintura e scendo, alzo il medio e dico
"Fanculo Lepri"
Ride e dice
"Fai la brava intesi?"
"Ovvio che no"
Mi allontano dalla macchina e vado verso il portone di casa mia, lo apro e do un’ultima occhiata al fiorentino che si allontana con la macchina.

SPAZIO AUTRICE
Yes, im back, sono tornata a rompervi le ovaie eheheh, ringrazio YleNigro per la pazienza e per le ore a telefono... forse questo non sarà mai abbastanza ma grazie davvero. E grazie a voi. Baci baci Gaia e Yle.

||ciao papà||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora