ALESSIA'S POV
Sta sera avrei avuto l'appuntamento al parco con Marco,le avrei prese? E se mi uccidesse? Lo devo dire a papà? Non sapevo cosa fare,avrei dovuto dirlo a mio padre ma se lo avrei fatto sarei finita nella merda! Avevo la febbre a 38.00 come potevo uscire?Messaggio a: Marco
Ho la febbre alta non riesco a muovermi...Messaggio da:Marco
Cazzi tuoi sta notte aspettati una visita!Papà tornava tardi perché era a registrare e io ero a casa da sola,sarà una brutta serata...mi addormentai poi ad un tratto sentii la finestra di camera mia aprirsi
M:te l'ho detto che passavamo a farti visita!
Io:vattene!
Presi il telefono e chiamai Fede...
M:ti avverto che se provi a scappare o a fare qualcosa giuro che queste sono le tue ultime ore di vita!
Alzai il telefono in chiamata con lo schermo rivolto verso di loro
Io:ops!
Mi portai il telefono all'orecchio
Io:volevi rissa? Vieni cazzo...
F:arrivo baby..!
Attacco la chiamata e penso "quanto vorrei quelle due ali".
Francesca venne a prendermi per la maglia e mi tirò fuori dal letto
Io:posso fare la mia ultima cosa?
M:cioè?!
Mi levo francesca di dosso e prendo la lametta,posizionai bene il polso e beccai la vena..feci anche con l'altro!
Sto morendo dissanguata,ho tentanto il suicidio,ora potevo stare in un posto migliore dove non erano ammesse le teste di cazzo! era anche appena arrivato Fede e non li piacerà lo spettacolo..
F:ale,dove sei?
Caddi sulle mie ginocchia su quel freddo pavimento priva di sensi...FEDERICO'S POV
Appena entrai non la vidi in sala così cercai in camera sua ma appena aprii la porta...
Io:ale,ale cazzo guardami!
Era per terra dissanguata forse aveva beccato la vena così la presi tra le mie braccia e iniziai a piangere,già anche i rapper hanno un cuore.
A:ti voglio bene..ti prego non li ammazzare chiama papà e basta..ora starò in un posto migliore,ti sarò vicina
Chiuse gli occhi,ero in lacrime e cercavo di fermargli il sangue facendo pressione sui tagli...chiamai subito Alessandro
Al:pronto fede..
Io:ale..si è uccisa! Dissanguata,ha beccato la vena...
Intanto vidi i ragazzini scappare dalla finestra,dissi quella frase tra un singhiozzo e un altro!
Al:arrivo a casa chiama una fottuta ambulanza!
Chiamai il 118 e spiegai la situazione,passò una mezz'ora buona e io cercavo in tutti i modi di tenerla sveglia
Io:ale stai sveglia,guardami!
La portai in bagno e la misi nella vasca aprendo l'acqua fredda,il battito non c'era più..era morta!
Arrivò Alessandro
Io:ale..piccola ale!
Al:cosa gli hanno fatto!
Dice urlando nel bel mezzo di un pianto isterico
Io:io...l'ho trovata così c'erano dei ragazzini in camera!ALESSANDRO'S POV
Sono in studio a registrare quando Federico mi chiama
Io:pronto fede...
F:ale...si è uccisa! Dissanguata...ha beccato la vena.
Dice tra un singhiozzo un altro...io lo sapevo che sarebbe successo qualcosa.
Io:arrivo chiama un'ambulanza!
Presi di corsa le mie cose e corro diretto alla macchina,ma appena la provai ad accendere non partì
Io:cazzo parti!
Tirai un pugno al volante,riprovai e sta volta funzionò..sfrecciai a casa velocissimo,la mia bambina stava morendo e io non sono con lei..mi sento un coglione,non mi accorsi neanche di piangere. Parcheggiai e salii di sopra a corsa,appena apro la porta sento l'acqua del bagno andare quindi vado lì..
Io:che cosa gli hanno fatto!
La strinsi a me
Io:almeno c'è il battito?
F:no,non c'è battito..
Io:quindi è..morta!
F:mi dispiace Ale,ho fatto di tutto per tenerla sveglia...
Arriva l'ambulanza ma ormai era tardi,andammo in ospedale per vedere che la mettevano in Obitorio e poi la volevo salutare come si doveva
X:cos'é successo?
Io:si..è uccisa!
Il paramedico la mise su una barella e la coprì con un semplice lenzuolo bianco e su un foglio segna "ora del decesso 02:34"
Io:fede..chi c'era li?
F:dei ragazzini ma son..
Il dottore ci venne incontro correndo
X:sua figlia è ancora viva ha recuperato il battito!
Io:dio fede l'hai salvata!
X:la sta cercando...
Corriamo per tutto il reparto e arriviamo alla sua stanza,spalanco la porta
Io:ti prego non lo fare mai più!
La abbracciai fortissimo
A:mi dispiace!
Dice con gli occhi rossi,non è colpa sua ma colpa di quei bastardi
Io:come fa il coglione di cognome?
A:no pa..non posso se dovessi uscire e lui è venuto a saperlo mi concerebbero peggio!
Io:dimmelo o ti tolgo il telefono...!
A:Marco Fusco.
Io:grazie,ora dormi o vuoi salutare Federico?
A:Federico..
Vado a chiamare Federico e lo faccio entrare,ora la prima cosa che farò è denunciare quel cretino e fargliela pagare!ALESSIA'S POV
Entra Federico e corre ad abbracciarmi con i lacrimoni agli occhi,sto piangendo pure io
Io:grazie,mi hai salvato la vita!
F:piccola Ale,come sono felice di averti qui!
Io:sono una stupida...!
Dico tra una lacrima e l'altra,doveva lasciarmi là per terra in fondo me lo meritavo e mi meritavo tutto il male di questo mondo e il male di Marco. Non meritavo la vita e la felicità che mio padre mi dava,non meritano nulla! Meritavo solo di bruciare all'inferno con due ali nere dietro alla schiena!
F:non lo fare mai più okay?
Io:va bene!
Ci addormentammo abbracciati,un raggio di sole mi graffiò il viso così da farmi aprire gli occhi.
Stropicciai gli occhi e poi svegliai Fede
Io:Fede...
F:giorno...
Io:da su se vengono le infermiere si incazzano!
Si alza e mi lascia un dolce bacio sulla guancia,la porta si apre e fa vedere la figura di una dottoressa robusta e una dottoressa giovane
X:sei tu la ragazzina che si è suicidata?
Io:si...
Dico girando la testa dall'altra parte...
Quella giovane nota che non mi sento a mio agio così mi dice
Xx:puoi tornare a casa!
Io:davvero?
Xx:si,allora lei è?
F:lo zio!
Xx:ah può firmare qui..!
Fede firma e prende i miei esami e mi accompagna a togliere la flebo
Io:dammi la mano!
Mi da la mano e nel frattempo tolgono l'ago,il dolore era tremendo una volta tolto mi metto le scarpe e andiamo a casa
Io:sono stata una stupida..
F:hey non è colpa tua! È colpa di quei coglion..
Lo interruppi
Io:no hanno ragione loro,io non merito questa vita!
F:io..io ti ho salvato la vita perché ci tengo a te!
Io:andiamo a casa? Sono stanca...
Il viaggio fu troppo silenzioso per i miei gusti.Sono giorni che non mangio e sono in stato depressivo,stavo andando in cucina quando sento
Pa:non me la puoi portare via così..si ma..non me ne frega degli assistenti sociali..non possiamo farla diventare un pacchetto che si sposta giù poi su...io con lei sto bene..no ti prego,non voglio che poi ti presenti qui che la rivuoi!
Faccio cadere il telefono che ho tra le mani,papà si gira e mi guarda...
Pa:cazzo..
Raccolgo il telefono e corro in camera mia,perfetto mia mamma non si faceva sentire dai tempi del Cretaceo e ora guarda caso mi vuole,chiudo la porta e con la schiena scivolo fino a toccare il pavimento,non volevo vedere nessuno.
TOC TOC
Io:chi è?
Pa:io!
Io:non voglio vedere nessuno!
Pa:ale ti prego...
Io:no,quando è pronto il pranzo verrò!
Pa:infatti,è pronto!
mi alzo e apro la porta andando in cucina..
Fanculo agli assistenti sociali.
Mon volevo mangiare,oltre perché avevo lo stomaco chiuso...visto che oggi diluviava e facevo freddo per pranzo c'era risotto alla milanese,mi sedetti con malavoglia e mangiai la prima forchettata,poi la seconda e la terza
Io:cristo...
Misi uma mano sulla bocca e una sulla stomaco e corsi al bagno,vomitai tutto...
Pa:fede non so più che fare,continua a vomitare,è sempre chiusa in camera e disegna cose come corde dell'impiccato o teschi...la notte urla nel sonno,la volevo portare in neuropsichiatria ma si rifiuta di andare dallo psicologo!
Prendo una felpa e esco sbattendo la porta nel camminare mi trovo in centro davanti alla casa discografica,per "sbaglio" qualcuno mi viene addosso
Io:coglione guarda dove vai!
E:ah ciao Alessia..
Io:oh scusa Emiliano non ti avevo riconosciuto!
E:come stai?
Io:di merda,ho tentato due volte il suicidio!
E:la seconda l'ho letta sul giornale...
Io:perfetto..
E:tuo papà è in casa?
Io:si è disperato,vuole mandarmi da uno strizza cervelli ma non sono d'accordo!
STAI LEGGENDO
||ciao papà||
Fanfiction-beh diciamocelo Alessandro, tua figlia è il diavolo reincarnato in un'ingenua sedicenne! Lo guardai negli occhi e abbassai lo sguardo,aveva Alessia. Rivoglio solo mia figlia nulla di più...la rabbia ribolliva dentro me e sinceramente la voglia di...