Sapete cos'è che fa male? Ma davvero male? Il menefreghismo, credo che sia un'arma letale perché ti uccide dentro lentamente, il contrario di una pallottola ma probabilmente peggiore..
Si, sto facendo un discorso insensato e stamattina qui il tempo ha LA non è proprio dalla mia parte visto che fuori piove e sono in camera a fissare il soffitto con una tazza di tè caldo ai frutti di bosco con vitamina c.
La pioggia ti permette di pensare visto che ti obbliga a stare in casa.
Onestamente parlavo di papà, mi sta ignorando completamente uccidendomi, ma non lo capisce che il suo menefreghismo a me fa male?
"Si può?"
Sento la voce del nonno provenire da dietro alla mia porta
"Si tranquillo"
Dico asciugandomi le lacrime, odio sembrare debole anche se in fondo lo sono.
Apre la porta e si sofferma a guardarmi
"Hai pianto Sasha?"
"Non ho voglia di parlarne..."
Si siede sul mio letto e mi porta una mano sulla guancia
"Con chi hai litigato?"
"Non ho litigato con nessuno"
"E allora perché piangi?"
"È papà il problema"
"Immaginavo..."
Dice puntando il suo sguardo sul pavimento, credo che tutta questa situazione in parte faccia male anche ad Aleotti, non dev'essere uno spasso vedere sua figlia star male e non poter far nulla, penso che si senta impotente, ecco la parola esatta, la mamma da finta di nulla ed è un problema perché qualsiasi cosa farà sorridendo in realtà si sta solo uccidendo.
"È su tutti i tabloid nonno."
"È un coglione tuo padre Sasha, io sapevo che prima o poi sarebbe successo tutto questo.."
"Diciamo che non è un coglione, si è fatto solo raggirare bene..."
Il nonno sbuffa e dice
"Ho ordinato le pizze vieni a mangiarla altrimenti si raffredda"
Perché sta cambiando discorso?
"Devo sapere altro?"
Il nonno è senza parole lo vedo..
"Nonno devo sapere altro?"
Chiedo ancora.
"No Sasha, sono solo pensieroso su questa situazione""Andiamo, è una festa bellissima e ci saranno un sacco di ragazzi!"
"Non me la sento okay? E poi mi sono appena lasciata..."
Diciamo che Coraline, che è una strafiga da urlo, parla l'italiano come un inglese che mangia una pizza italiana e poi ci schiaffa sopra un ananas intero.
"Allora vieni a farmi compagnia, ti giuro che ci divertiremo!"
Mi alzo e vado a preparami, metto un jeans attillato e un maglioncino blu scuro, metto anche i miei stivaletti neri con un po' di tacco, mi spazzolo i capelli ancora umidi, la tinta è andata via e così sono tornata castana. Mi trucco e mi sistemo i capelli per sembrare presentabile.Messaggio da: Big mama
Fai la brava, divertiti e non pensare a Stefano okay?La maggior parte della gente a questa squallida festa Fiorentina è ubriaca, Stefano è andato a ballare non so dove, Salvatore mi offre da bere ma siamo così ubriachi che quando mi da il bicchiere afferro il vuoto scoppiando in una risata isterica.
E' tardi, dovremmo tornare a casa ma non trovo il mio fidanzato, lo cerco barcollando quando mi schianto contro qualcuno, è Giuseppe.
"Hey giuse, hai visto Stefanino?"
"Si era con Sofia... ma sei ubriaca!"
"Siamo tutti ubriachi qui!"
Urlo alzando le braccia senza ricordarmi che sto reggendo con una mano il calice di birra, quindi ho fatto un gran pasticcio.
Salgo le scale e finalmente vedo Sofia al bagno sporta verso lo specchio, apro di più la porta e ciò che vedo mi da una motivazione per andarmene immediatamente a Milano.
Dietro alla biondina spocchiosa c'è Stefano, stanno facendo l'amore.
Corro via, prendo le mie cose a casa di stefano e corro ancora fino ad arrivare alla stazione, tra un'ora ho il treno.Esco di casa con Cora che sventola i suoi capelli biondi come se li avesse solo lei, tutti la salutano, la baciano e la abbracciano.
Arriviamo alla festa e subito mi salta all'occhio un ragazzo al bar, mi avvicino e prendo da bere.
"Can i offer you something to drink?"
"Si, una birra grande caro"
"Sei italiana?"
Mi giro a guardarlo, riccio, un metro e ottanta, barba, probabilmente sui ventitré anni... parliamo dei nostri hobby, della bella Milano in cui viviamo e di quanto questa festa sia piena di ragazzini.
Si chiama Simone, lascio Cora alla festa avvisandola che sarei rincasata da sola.
Andiamo nella sua macchina, c'è attrazione fisica e se c'è è un bene."E così tuo nonno è J-Ax..."
Dice appoggiandomi al suo petto, nessuno dei due parla più, sento il battito del suo cuore.
È tutto così bello, sembra un sogno, e se lo fosse?
Lo guardo, ci baciamo intensamente, la mia testa tocca il tettuccio della macchina.
Inizia a slacciarmi i jeans, mi tolgo il maglione, lui fa lo stesso con la sua maglietta... si scioglie i capelli.
Finiamo per fare sesso in macchina, eppure io sento dei sentimenti."Non riesci a rimanere seria!"
"Mi fai ridere!"
"È tardi Sasha..."
Mi sposta i capelli dietro l'orecchio, mi bacia delicatamente."Buongiorno Sash... Sasha cos'hai sul collo?"
Mi guardo sul telefono, merda.
"Ho fatto sesso con un ragazzo"
"Carino?"
"Bellissimo!"
Mia mamma è sempre mia mamma.@asphotos:
Hey, sono Simone!È lui.
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||ciao papà||
Fanfiction-beh diciamocelo Alessandro, tua figlia è il diavolo reincarnato in un'ingenua sedicenne! Lo guardai negli occhi e abbassai lo sguardo,aveva Alessia. Rivoglio solo mia figlia nulla di più...la rabbia ribolliva dentro me e sinceramente la voglia di...