Shit.

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Il mio problema diventa più grosso,Fabio continua a darmi noia ma non solo a me anche alla mia famiglia e la cosa mi irrita molto.
Alessia di uscire non ne vuole sapere,ci provo a convincerla ma niente. Sembra morta,assente! L'unica cosa che fa è ascoltare la musica come faceva nei suoi quattordici anni,non mi abbraccia più e non mi guarda con gli stessi occhi...mi faccio schifo da solo. Perché l'ho tirata in mezzo? Perché me la sono portata dietro quel giorno? Perché sono così stupido?! Ora oltre che a farmi perdonare devo anche ucciderlo ma non lo farò io,si merita l'ergastolo.

Perfetto,Fabio è sistemato! C'è stato un bordello in casa...Ale terrorizzata che non sapeva cosa fare e io che la fissavo con le lacrime agli occhi che minacciavano di uscire,sono forte. No sono fragile e sensibile. Non ci riesco a vedere una persona soffrire,soprattutto se quella è mia figlia. Domani abbiamo il tribunale e si deciderà se lui è colpevole o meno. Appena casa è libera ne approfitto per parlare con Elaina...
Io:pensi che andrà tutto bene?
Annuisce sicura per poi tornare a bere la sua tazza di tè al limone,meglio se parlo con Alessia,le lascio un bacio sulla guancia.
Salgo le scale di fretta con la paura che possa urlarmi contro e dirmi "ti odio!"..busso e appena sento la risposta entro.
Io:cosa disegni?
Le chiedo sedendomi vicino a lei,mi mostra il disegno di una fetta di pizza. Immagino abbia fame.
Io:perché non scendi a mangiare?
A:sto bene qui,quando avrò fame scenderò...
Sgrano gli occhi e la prendo di peso tanto è leggera e la metto in cima all'armadio. Vediamo se ora scende a mangiare!
A:mettimi immediatamente giù!
Mi siedo sulla sedia e prendo foglio e penna,voglio dirle quello che non le ho mai detto...
Io:taci un minuto devo scrivere!

Ciao Alessia,ti scrivo perché beh sai mi hai sempre chiesto "perché te ne sei andato quando ne avevo bisogno?" Te lo spiego subito,per proteggerti da Fabio. Quando andai a festeggiare con tua mamma e il nostro gruppo la gravidanza nel bel mezzo della cena dissi che aspettavo una bambina lui mi ha guardato storto e se ne è andato,solo quando è uscito definitivamente dal ristorante Jad mi ha detto "è sterile!" ci sono rimasto malissimo e da una parte mi sentivo in colpa. La sera stessa quando io e tua mamma siamo tornati a casa abbiamo sentito il citofono ma essendo rotto mi sono affacciato al balcone per vedere chi diamine fosse alle due di notte,era l'amico di una vita con un gruppo di coglioni che mi minacciavano di uccidere te e tua mamma. Non ci pensai due volte a chiudere tutti i rapporti sia come cliente per l'erba che come amicizia...cosa dovevo fare? Tenermi un amico che da un giorno all'altro mi avrebbe ucciso moglie e figlia? Ma anche no,quando sei nata la prima cosa che abbiamo fatto io e tua mamma è stato cambiare casa e purtroppo chiudere i rapporti con tutti.
Io non ti ho abbandonato,ti ho solo messo in salvo...poi tua mamma sotto minaccia mi ha chiesto il divorzio e dall'ora mi ha odiato sempre! Non c'è stato verso di farti vedere e io di questo ne ero molto stufo quindi le scelte erano 'o mi fai vedere mia figlia o mi fai vedere mia figlia' lei ha tolto la patria protestà. L'avvocato era un coglione e così con l'aiuto di internet ti ho cercato solo un anno fa in quel bar,ti ho vista bella come non mai e subito ho capito che eri tu. Assomigli troppo a tua mamma e ben poco a me,ma avevi quel qualcosa che mi diceva che tu eri mia figlia e non una ragazzina a caso. Federico pensava fossi pazzo ma no,eri tu per forza! Poi tu sei tutta particolare,una farfalla all'inferno che vola tra le fiamme...che ci vuoi fare sei tu! Hai un carattere bellissimo e tuo. Vivi la vita come vuoi tu. Non impedire a nessuno di fare ciò che vuoi,vuoi correre? Corri. Vuoi urlare? (lo fai sempre) Urla. Nessuno te lo impedisce,io sono il primo. Stai crescendo,stai diventando un'infermiera ed è questo il tuo sogno,prima pittrice poi cantante,da piccola rapper! Eri e sei così fortemente ingenua,dico così perché quando non hai forze diventi ingenua quindi diventi fragile e ti distruggi,ti spezzi in mille pezzi come la cenere delle sigarette (quelle che tu fumi troppo). Io mi ritengo fortunato ad averti,tutti quando siamo andati al JOLLY mi hanno detto "hai una figlia stupenda,davvero!" e ti fissavo per vedere se eri davvero bella come dicevano e ogni sguardo che ci scambiavamo mi dicevo che sì eri la prima e ultima meraviglia del mondo. Ti amo Alessia e non smetterò mai di farlo,non ti abbandonerò e non ti lascerò mai da sola perché voglio essere io a guidarti sulla strada giusta come tu mi hai insegnato a crescere con te,a farmi capire dove sbaglio e quando faccio delle scelte sbagliate...tu ci sei sempre stata nonostante tutto e la mia carriera mi impedisce di stare la maggior parte del tempo con te e meno male che mi supplichi di venire sempre con me altrimento sarei già andato fuori di cervello.
Alessia volevo dirti grazie di tutto,grazie di avermi permesso di crescere con te e di insegnarmi stare al tuo passo,per ogni problema io ci sarò,ad ogni situazione,ovunque tu vada io ci sarò. Altrimenti se cadi io non ti prendo al volo.
Il tuo tatuato papà.

La sistemo piegandola in quattro parti e infine riposandola nel suo cassetto.
Io:cosa vuoi fare?
Mi guarda disperata per l'altezza,ops. La tiro giù mentre sbadiglia,in effetti è tardi.
A:ho sonmo andiamo a letto?
Si sistema sul letto e guarda il telefono,mi metto vicino a lei e gioco con i suoi capelli,si è addormentata,le lascio un tenero bacio sulla fronte e raggiungo mia moglie nel letto.

Il campanello suona,mi alzo a malavoglia dal divano e guardo chi fosse alle 8:30 del mattino. Non di nuovo loro.
Mat:c'è ancora posto?
Ma che cosa?
Io:in che senso?
Mi porge una lettera. La leggo

Mi dispiace ma non penso di superare la notte...tieni per altri due mesi finché loro padre non torna.

Oh cazzo....
A:papà che succed...ancora voi!
Mi giro guardandola,semplicemente lei.
Io:andiamo...voi sistematevi,torniamo oggi pomeriggio!
Prendo per mano mia figlia e finalmente andiamo. Oggi abbiamo l'udienza per quel bastardo,sono agitato più che mai oltre tutto di trovarmelo in giro per strada mi farebbe salire gli istinti omicida.
A:papà,tu ci sarai sempre vero?
Faccio incontrare i nostri sguardi.
Io:ci sarò sempre...!
Odio questi momenti,non perché non mi piacciono ma solamente mi rendono triste sapere un giorno non potrò esserci.

Dobbiamo rientrare tra poco,purtroppo non le hanno creduto e lui non ammette di essere colpevole.
Abbiamo pranzato con il mio avvocato e tra un'ora dobbiamo rientrare.
Io:ti rendi conto? Non ti hanno creduta!
Quasi esco di matto.
A:lo so...
Torna a bere la sua coca cola.
Io:mi fa venire il nervoso!
Mi passo una mano sul viso e guardo mia figlia discutere a telefono e infine scoppiare a piangere. Chi è lo stronzo che si è permesso? Vado vicino a lei e le asciugo quelle lacrime nere
Io:cosa succede?
A:Gionny mi ha lasciata!
Mi abbraccia...io lo spezzo quel ragazzo.
A:menomale che ci sei tu.
Dice incazzata.
Io:siamo già in tribunale,lo accusiamo per rottura di cuore? Si mette a ridere.
Io:e poi si hai me,siamo sposati!
Le ricordo le fedi,il mio avvocato la guarda curioso.
Io:non guardare mia figlia,la sciupi!
Mi metto davanti a lei schiacciandola,eh lei mia non si tocca.
A:papà mi schiacci!
Oddio sto morendo,ho le lacrime dal ridere. No ma io adoro mia figlia quando è nei momenti coccolosi.

||ciao papà||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora