Ti amo.

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Ho prenotato un'appuntamento dalla ginecologa per capire se sono incinta o meno infatti sono in sala che continuo a pensare che forse dentro di me non c'è nessun bambino.

Dt:Alessia,entra!
Entro nello studio con il cuore il mano e spero tanto che sia positivo. Mi fa stendere sul lettino e controlla,ci rimane per cinque minuti.
Dt:non sei incinta ed è una fortuna dato che sei ancora giovane!
Sorrido quando in realtà vorrei piangere. Il cuore si spezza in mille pezzi
Io:strano,il test aveva detto positivo...

Esco dal quel luogo infernale e torno a casa piangendo silenziosamente,non volevo vedere nessuno. Forse aveva ragione Marco,non posso essere incinta.
Entro in casa e appendo il mio cappotto nero...sono a pezzi.
Elaina mi vede e mi abbraccia forte così ci sediamo sul divano e le racconto tutto,mio padre entra e appena vede la mia faccia mi viene incontro.
Pa:oh no...mi dispiace così tanto!
Mi abbraccia anche lui lasciandomi baci sulla testa,ci tenevo a questo bambino e invece mi sento completamente male e soprattutto spero tanto di avere sto bambino. Se era femmina la volevo chiamare Dakota oppure mi piaceva tanto Cinzia...se era maschio Alessio o Amerigo. Avevo già visto in vetrina qualche vestitino e volevo andare alla Chicco a prendere il suo primo ciuccio.
Ma non potrò fare niente di tutto ciò.
Odio questa situazione.

ALESSANDRO'S POV
Non divento nonno,Ale non è incinta.
E meno male!
Sei arrivato?!
Zio non hai più neuroni,non ti ricordi neanche che ci sono sempre!
Ma com'è simpatico il mio cervello!
Non ho mai provate questa sensazione di...debolezza nei confronti di mia moglie e di mia figlia. Ed è molto strana.

Odio tutti in questo momento,hanno fermato Elaina dicendo che le foto che fa sono abbastanza copiate da altre fotografe. È tornata a casa e quando ho sentito che Alessia le diceva che doveva dirmi qualcosa le ho ho chiesto che cosa fosse successo.
Ora siamo accoccolati nel letto che le accarezzo i capelli dicendole che andava tutti bene.
Alessia è appena rientrata,io lo so cos'ha fatto...i suoi tacchi rimbombano in tutta la casa così decido di andare ad aiutarla,non pensavo che fosse così grande!
Io:my love ti abbiamo fatto un regalino!
Entriamo nella mia camera con questo immenso quadro di fotografie che ha fatto lei,tutte racchiuse in un unico quadro che è grande due metri contati. Ho scelto io la cornice e poi Alessia ha pensato alla disposizione delle foto.
Appena scarta l'involucro color rosa rimane a bocca aperta.
C'è un biglietto che io non ho messo.

Vi attendiamo al ristorante Piccolo Fogno per una cena offerta dalla casa,siete pregati di farmi trovare all'entrata verso le 20:30.
Cordiali Cordiali saluti: Il direttore e lo staff.

Lo leggo ad alta voce a mia moglie e lei rimane stupita,guardo mia figlia e lei sorride alzando le mani in segno di resa
A:io non centro nulla!
Ho dei dubbi. Tanti.
Sparisce in camera sua togliendosi quei fastidiosi tacchi neri.

Io:Ale vieni qui?
Scatta in camera mia e sorride. Quel sorriso mi ucciderà.
Io:come sto?
Mi stringe la cravatta e si commuove,ohw la riempo di bacetti!
A:sei perfetto,mi raccomando!
Le lascio un bacio sulla guancia e aspetto mia moglie all'entrata di casa,scende bella come non mai. Capelli raccolti in una coda alta,un vestito lungo color perla e i suoi tacchi neri. Sono stato fortunato ad incontrarla,e pensare che quando ci siamo conosciuti subito c'è stato un intenso scambio di sguardi e poi per sbaglio sono andato a schiantarmi contro un lampione della luce così lei è dovuta venire a soccorrermi...anche se la vista era ofuscata intravedevo quei meravigliosi capelli castani,quelle labbra che mi chiedevano come stavo,le avrei baciate subito.
A:fatevi fare una foto!
Ci mettiamo uno vicino all'altra e ci scatta questa foto.

Arriviamo davanti al ristorante e appena scendiamo un cameriere ci accoglie scortandoci al nostro tavolo,okay tutto questo è strano. 
Abbiamo mangiato davvero tanto,la cosa strana è che ci hanno portato una lettera...da parte di una francese,vestita molto elegante: calze a rete con tacco dodici nero,mia moglie dice che sono decoltè,vestito corto beige con cappotto nero a bottoni oro...i suoi capelli sono lasciati sciolti e sono color rosso scuro alla luce a neon e per finire guanti neri di tessuto. Truccata con un rossetto bordeaux scuro e ovviamente Elaina mi fa notare che porta l'eyeliner come Alessia.
Apro la busta di scarta ringraziando il cameriere e leggo in modo che anche mia moglie possa sentire.

Se state leggendo questa lettera vuol dire che siete al ristorante e avete mangiato ciò che ho scelto io personalmente con lo chef.
Ho pagato con i risparmi, stipendi e paghette di questi anni dato che avevo già in mente di fare questa cena per voi due,avete fatto tanto per me,anzi troppo...e io? Non ho mai fatto nulla.
Ora mi sento in debito e finalmente ne ho la possibilità,sono io la ragazza francese che è appena entrata,Elaina tu per me ci sei sempre stata...quando litigavo con papà tu eri la prima a venire in camera mia a dirmi 'sfogati!',c'eri quando mi ero presa la cottarella per Gionata e per Marco,c'eri quando dovevi uscire con papà ma lui rimandava e allora venivo e ti dicevo 'usciamo insieme?' e per questo non te ne sarò mai grata quindi apri immediatamente il pacchetto che ti ho messo nella borsa e indossatene il contenuto. Le ho fatte fare personalmente.
Papà,tu sei il mio EROE nonché IDOLO,ci sei sempre stato anche tu quando mi tagliavo,piangevo,gioivo,fumavo,cucinavo e via dicendo. Se quella sera invece che fermarmi al bar andavo dritta dritta a casa non ti avrei mai incontrato! Ci pensi? Siamo ancora in piedi...ho fatto tante cazzate nella mia vita e tu mi hai sempre detto 'corri il rischio' io l'ho rincorso e ne ho preso il vizio! Quindi,grazie di tutto vecchietti miei,vi amo tantissimo e spero che non mi ammazziate quando tornerete a casa ma penso che sarò già nel letto a dormire dato che voi ne avete ancora da fare per sta sera! Andate a divertirvi e fatevi un giro per Milano,io so badare a me stessa e scusa papà se Anna e Matteo ti faranno la spia sulla tinta...l'ho fatta quando sei uscito.
Baci,Alessia.
Ps:Elaina,quando torni troverai qualcosa di estremamente bello sul tuo letto. Idem papà.

Rimango commosso mentre Elaina tira fuori un cofanetto blu legato da un fiocco oro così di fretta lo scarta e appena lo apre rimane a bocca aperta.
È un anello con incisa la parola DAD e su quello di Elaina MUM.
Eliana scoppia a piangere mentre indossa quel favoloso anello.
Più leggo questa lettera più penso di avere una figlia meravigliosa,ora siamo una famiglia e nessuno ci potrà dividere,neanche con l'ennesimo scagnozzo di Sabrina.

Abbiamo fatto un giro in duomo,è stato magnifico.
E:hai una figlia meravigliosa Ale...
Dice appongiando la testa sulla mia spalla. Ma quanto posso amarlala? La stringo a me e le lascio un bacio sulla testa  sperando che non se ne vadi più.
Torniamo a casa in macchina,nel viaggio abbiamo parlato della cena ed è stata la serata più romantica della mia vita.
Parcheggio la macchina e mi avvio per aprire il portone,stranamente è già aperto...bah.
Ne approfitto e entriamo in casa con sorriso che parte da un orecchio all'altro,vorrei ringraziare Alessia personalmente. Entriamo in camera sua ma non c'è...la porta d'ingresso sbatte così da mostrare mia figlia
A:scusatemi,scusatemi,scusatemi volevo entrare prima in casa!
Non faccio in tempo a scendere per andare ad abbracciarla che vengo travolto da mia moglie.
An:si è fatta la tinta,non vedi com'è vestita?
Non bado alle parole che sta dicendo sono troppo impegnato ad abbracciarla.

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