ALESSANDRO'S POV
Siamo solo io e Federico. Si ehm,Alessia dorme e non vuole essere disturbata e la capisco.
La bambina dorme ma tra poco so già che si sveglierà, Alessia si dovrà alzare e se la prenderà con Fede perché non la guarda mai ecc.
Mi metto a contare 'uno,due,tre' e voilà,Sasha si mette a piangere, Federico si alza e corre all'impazzata per prenderla in tempo ma non ce la fa, Alessia sbuca dal corridoio con i capelli arruffati e il trucco sbiadito,le occhiaie sono molto evidenti e cammina come uno zombie.
Io:ciao Ale!
La saluto con un sorriso poi mi alzo e le prendo la mia nipotina dalle mani per coccolarmela un pò. Più la guardo e più ne vado fiero. Assomiglia tutta ad Alessia e qualcosa a Federico ma ha un particolare che solo Alessia possiede,gli occhi nero pece.
La cullo e subito si calma, il suo pianto mette fine non appena mi siedo sul divano e le parlo.
Io:ciao coniglietta,ma come sei bella oggi!
Sorride mettendosi in bocca una manina,gliela tolgo dato che la cosa non sia molto igenica a parer mio...vado al piano di sopra sempre con in braccio la mia nipotina a prendere la sua coperta,ovvero di quando Alessia era piccola.
Mi mancano un po' i vecchi tempi.
Scendiamo al piano di sotto dopo aver preso la copertina e finalmente possiamo cenare tranquillamente con un piatto di ravioli al brodo...la serata fila liscia e io posso tornare a casa tranquillo e felice da mia moglie.Il sussurro della pioggia mi tiene compagnia mentre mi gusto la mia tazza tè e guardo le foglie cadere...penso. Penso a quanto sono stato fortunato ad avere una figlia così buona anche con i più cattivi perché la bontà fa parte di lei, la gentilezza nei confronti di tutti, la delicatezza nel fare le cose anche se a volte fa solo disastri per via della sua goffaggine, poi ci sono io che non faccio altro che fare danni perché infondo me ne sono andato da lei poi l'ho cercata e dopo averla trovata l'ho mandata via...sono solo un insensibile. L'ho mandata via perché non mi stava bene la sua situazione sentimentale...che cosa stupida. Eppure qualcosa di buono in me c'è,qualcosa che mi dice "no hey,stai sbagliando...forse è meglio se fai così,magari la fai sorridere." Eh già.
Non riesco a dormire, sono due ore che continuo a girarmi nel letto ma niente da fare. Inizio a contare...uno, due, tre, quattro, buio.
Suona la sveglia,maledetta, allungo il braccio la spengo. Sbuffo pensando alla giornata di merda che mi aspetta. Mi alzo dal letto e mi butto in doccia, Alessia oggi è in ospedale e Sasha è da mia mamma,passerò a salutarla, poi porto la colazione a mia figlia e direzione studio...faccio la barba, infilo i jeans con una maglia a caso e la felpa, cappello e vado salutando mia moglie.
Tutto è filato liscio, Sasha sta bene e mia mamma è felicissima di averla in casa con lei! Ora manca Alessia.
Passo al bar e le prendo una brioche alla crema scappando all'ospedale, oggi ha il turno da pediatra. Chiedo in reception.
Io:scusi sa dirmi dov'è Alessia Aleotti?
Senza alzare lo sguardo dal computer mi indica la porta azzurra con scritto 'pediatria', la porta è aperta entro e saluto mia figlia con un abbraccio.
A:grazie per essere venuto a trovarmi!
Io:e...ti ho portato...la colazione.
Dico porgendole una cioccolata mega zuccherata d'asporto insieme alla brioche.
A:grazie papà, mi mancavai.
Mi abbraccia, la stringo più forte.
Rimango tutta la mattina con lei nell'ambulatorio anche se non potrei.Si fa sera, torniamo a casa e nel tragitto Ale si addormenta, le faccio una foto almeno potrò guardarla e dire "sono orgoglioso di te" come un padre farebbe con sua figlia che prende un 9 a matematica tutti i giorni, ma io la vedo prendere in mano gente mezza morta e la fa tornare in forma, lei non è una di quei suoi colleghi sfavati che si lamentano ad ogni paziente...lei è una di quelle che da la vita per le altre persone, proprio come ha fatto con me.
Sasha è a dormire con Alessia nel letto, stavamo guardando un film eh, però...le rimbocco le coperte e scendo a parlare con Federico.
Io:sei fortunato sai...?
Mi guarda contento.
F:non vedo l'ora che sia il giorno del mio matrimonio, non lo avrei mai pensato di sposarmi, suvvia guardami!
Vado in cucina prendendo due birre e qualcosa da sgranocchiare, torno di la e stappo le bottiglie.
Io:a noi due, e, a te che ti sposi.
Alziamo le bottiglie facendole scontrare e di seguito tintinnare.SCUSATE SE SONO STATA ASSENTE MA, BRUTTO PERIODO, SPERO CHE VI PIACCIA IL CAPITOLO E SPERO CHE VOI STIATE BENE. GRAZIE PER LE 27,3K VISUALIZZAZIONI. VI AMO.
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||ciao papà||
Fiksi Penggemar-beh diciamocelo Alessandro, tua figlia è il diavolo reincarnato in un'ingenua sedicenne! Lo guardai negli occhi e abbassai lo sguardo,aveva Alessia. Rivoglio solo mia figlia nulla di più...la rabbia ribolliva dentro me e sinceramente la voglia di...