avete rotto le palle!

419 29 0
                                    

Piatti che si rompono e urla sono le uniche cose che invadono la casa alle 15:33 del pomeriggio. Io sono tranquilla a piangere con le mie canzoni deprimenti nelle cuffiette... "rivoglio mia figlia,qui sta di merda!" "Ah no,hai firmato i fogli del mantenimento!" "Dammi mia figlia immediatamente!" "Vuoi toglierli la sua unica felicità? È questo che vuoi? Darle un motivo per tentare un terzo suicidio? Ma si dai quando la troviamo morta facciamo finta di niente e già che ci siamo ai carabinieri diciamogli che era a casa da sola!"
Mi alzo dal letto e vado in cucina ancora in lacrime,appena mi vedono smettono di urlare e mi fissano
Io:tu,siediti!
Dico indicando mia "mamma" la sedia davanti a lei
Io:tu,idem!
Urlo una seconda volta puntando in dito contro papà
Si siedono con calma e mi fissano
Io:mi state facendo venire mal di testa
a furia di urlare,tu mamma prima mi scarrozzi e poi mi rivuoi così -schiocco le dita- non tutti sono ai tuoi ordini sai? Mi hai fatto fare un anno in riformatorio senza una fottuta motivazione separandomi da lui -indico mio padre- a causa tua sto di merda ma a te di questo non importa perché sono solo pensieri e problemi di una stupida sedicenne! Tu pà...non ho niente da dire per te.
Gesticolo il tutto con le mani lasciando mia mamma senza parole e papà a sguardo basso
Io:e volete sapere la New? Mi sono stancata di sentirvi urlare quindi ora o tacete oppure giuro su Dio che mi uccido in altra volta!
Nessuno parlò per almeno due secondi
Ma:da chi vorresti stare?
Chiese con un filo di voce
Io:con papà e con ques...
Il campanello suona così dallo spioncino guardo chi fosse,un ragazzo moro tatuato con due dilatatori apro la porta
Xx:ciao scusa il disturbo ma hai percaso visto questo gatto?
Dice mostrandomi la foto di un gatto bianco e nero
Io:no,non l'ho mai visto!
Guardo meglio la fotografia
Io:se lo vedo te lo dirò,dammi il tuo numero in caso lo trovo!
Dico velocemente,detta il numero e lo salvo come 'Gionny'
Xx:ciao e grazie ancora!
Chiudo e torno dai miemi che litigavano ancora
Io:basta!
Urlo a pieni polmoni.
Ma:stai zitta!
Dice mollandomi una cinquina in faccia,portai la mano sulla guancia che mi aveva colpito e abbassai la testa verso il basso
Io:io..non so più che far..
Ma:vattene Ale!
Mi fisso incrociando le braccia sotto al petto,alzo le sopracciglia e la guardo arrabbiata
Io:sai che c'è? Me ne vado per davvero.
Dico prendendo il casco e le mie cose
Pa:Alessia entra subito!
Io:che cosa entro a fare? Per sentirvi urlare e farmi altri problemi da non risolvere? Ma andate a fanculo tutti e due!
Scendo le scale e accendo il motorino
Xx:hey...
Mi giro e vedo Gionny con in mano dei fiori
Io:ciao Gionny,dove vai con i fiori?
G:al cimitero...
Io:vuoi che ti accompagno?
G:grazie.
Arriviamo al cimitero e già che ci sono vado a cambiare anche io i fiori a Kal,era la mia migliore amica ed è morta a causa di una ragazza di merda che la prendeva in giro sui social e a tutta Milano spacciata per una poco di buono, così un giorno stavo andavo al bosco per incontrarla e mentre camminavo l'ho vista appesa ad una corda attaccata ad un albero spoglio e robusto senza vita, le guance consumate a causa delle lacrime e la pelle bianca, tra le mani teneva una lettera che possiedo ancora oggi.. era per me. L'ha odiata e umiliata fino a farla uccidere quella figlia di troia me la paga,Kal per me era tutto. Mi avvio alla tomba e tolgo i fiori ormai secchi mi inginocchiai davanti a lei pulendo la foto,erano andati a scrivere sul marmo che copriva la tomba
Io:guarda che cosa ti hanno fatto...
Metto i fiori nuovi e mi dirigo al motorino

Messaggio da:papà ♡
Abbiamo risolto,se vuoi tornare ne parliamo. Con calma

Certo,il "con calma" a casa mia è: urlare,lanciarci dietro cose e romperle,mandarci a fanculo,minacce su minacce e non guardarci per giorni interi.
G:devo cercare Teddy mi ri-riaccompagni?
sobbalzai dallo spavento e mi alzai
Io:certo!
Lo accompagnai a casa e poi tornai in dimora
Pa:prima di tutto...dov'eri?
Dice strofinandosi il viso con una mano
Io:al cim...al parco..
Non lo sapeva di Kal ma avevo intenzione di parlargliene in futuro
Ma:stavi dicendo cimitero,digli perchè eri al cimitero!
La guardo cagnesco e sospiro
Io:quando sarò pronta glielo dirò ma ora non ne sono in grado!
Ma:tu non sei in grado di fare niente...
Abbasso lo sguardo sapendo che era vero,non sapevo fare niente e non potevo fare niente per difendermi
Ma:ora digli del cimitero e fai meglio a muoverti se non vuoi un altro schiaffo...
Disse frettolosa,non riuscivo a parlare così mi limitai a chiudere le mani in due pugni
Pa:me ne parlerà poi,ora non è pronta.
Affermò. Dio solo sa quanto amo mio padre. Posai il casco in sala e mi diressi in camera mia seguita da mio padre, mi prende la mano ma la tolsi subito e chiudo la porta a chiave
Pa:ale metti giù quella lametta.
Ci giocherellai con le dita
Io:ho in mano il CD!
Accesi lo stereo facendogli credere che avevo per davvero in mano il CD
Pa:puoi aprirmi? Perfavore..
Aveva la voce spezzata segno che tra poco piangeva così mi avvicinai alla porta per girare la chiave ma subito mi blocco,volevi veramente aprire la porta e mostrare la mia deboleza? Davvero volevo mostrare il mio ossario nell'armadio? No,anzi si,che confusione! Lentamente scivolai a fondo porta piangendo
Io:mi dispiace..non..posso!
lo sentivo singhiozzare e per questo mi sentivo in colpa, tremendamente in colpa. Tempo fa la nonna mi aveva detto "tu sei una brava ragazza e sono sicura che sarai un'ottima donatrice di sorrisi!" Senza fare rumore girai la chiave e aprii la porta per farlo entrare,era seduto sul pavimento che nascondeva la faccia nelle ginocchia
Io:entra.
Dissi torturandomi le mani,ci sedettimo sul letto completanente nero.
Pa:abbiamo stabilito che rimarrai da me ma...
Io:ma?
Sospira e incrocia le nostre dita facendole diventare una cosa sola,le stringe.
Pa:una volta compiuti i 18 anni te ne dovrai andare da lei...
Mi rimangono solo due anni di felicità,due anni di lui,due anni di questa casa,due anni di divano io e lui,due anni di casa discografica.
Io:a 18 sono maggiorenne e posso fare ciò che voglio e lei non potrà portarmi via.
Affermo incrociando le gambe,lui fa lo stesso poi mi prende la mano sinistra e la incrocia come l'altra
Io:siete divorziati?
Pa:si...amavo tua madre in un modo incondizionato!
Ricordo il quadro in bianco e nero di mamma e papà quando si erano sposati,la mamma aveva questo bellissimo vestito da sposa a maniche lunghe fatte di pizzo aderendti,un lungo strascico bianco che si univa alla gonna ampia color perla. Erano bellissimi. Stoppai la musica facendo si che il silenzio invase la camera per un tempo indefinito
Ma:devo andare ci vediamo Alessia!
Continuai a guardare le nostre mani intrecciate
Ma:Alessia ti devo dare una cosa vieni...
Mi avvicinai a passo lento alla donna che mi attendeva alla porta,mi mise al dito la sua fede oro.
Ma:tienila tu,la volevi tanto.
Si girò e sparì dietro la porta di legno.
Io:ora siamo completi..!
Dico intrecciando una seconda volta le nostre mani. Pa:scusa se ti abbiamo rovinato la giornata!
Sorrisi debolmente giocherellando con le nostre dita,mi fece una carezza sulla guancia così appoggiai la mia mano sopra la sua. Abituata ormai al suo tocco sorrido ebetemente e gli stringo la mano facendogli alzare la testa e sorridere.

||ciao papà||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora