New York, New York

27 0 0
                                    

Che figo qui, sono davvero avanti anni luce, mi sono completamente attaccata al finestrino della macchina, non mi sembra ancora vero, New York.
Staremo qui tre giorni dopo ci sposteremo a Los Angeles il nonno vuole farmi vedere la famosa scritta Hollywood, sicuramente sarà stupenda..
"Stacca gli occhi Sasha, sembri una bambina di fronte ad una vetrina di giocattoli"
Dice il nonno alla guida
"Dove stiamo andando?"
"Ti porto sul Empire State Building"
"Che? Ma sei serio?"
"Si Sasha, ti portiamo a vedere New York dall'alto"
Dice la nonna ridendo vedendo che sto ripulendo l'alone della mia mano sul finestrino, ci sono rimasta appoggiata per troppo tempo. Sono davvero felicissima.

Prendiamo il nostro biglietto e saliamo, la mamma è rimasta giù, soffre di vertigini purtroppo, io non vedo l'ora
Arriviamo sul letto del grattacielo più alto di New York e mi precipito verso i grandi balconi che ci sono per godermi una visuale mozzafiato, oh mio Dio.
"È stupendo nonno!"
Esclamo felice vedendo il nonno che ride visto che sto con gli occhi appiccicati al panorama.
"Quanto sei bella quando sorridi, assomigli a tua mamma..."
Dice lui accarezzandomi i capelli, sorrido e lo abbraccio forte, gli mancano i vecchi tempi dove la mamma era adolescente e lui, si sentiva in dovere di tenersela stretta per paura che se ne andasse. Se papà avesse imparato anche solo un briciolo dal nonno a quest'ora saremmo tutti insieme.
Entro dentro e sul pavimento ci sono delle grandi finestre, sembra di volare.
"Nonna hai ancora quelle caramelle di zucchero in borsa?"
La nonna le cerca, tira fuori un sacchettino bianco dalla borsa.
"Si sono qui, perché?"
Le sventola alzandolo sopra la mia testa in modo da non arrivarci. Ora capisco perché sono sposati.
"Ho fame" 
Dico prendendole con un piccolo salto.
"Tu giustamente sei sull'Empire e ti metti a mangiare le caramelle, mi sembra giusto"
Sputa fuori il nonno guardandomi divertito
"New York dall'alto è bellissima, ma vuoi mettere questi orsacchiotti rosa e neri ricoperti di zucchero? Sono stupendi!"
"Sei sempre la stessa"
Sorride, già, non cambio mai.
Cammino per tutto il terrazzo guardando la città e divorando i miei orsacchiotti, merda mi verrà mal di pancia e sicuramente sessanta carie.
"Vuoi guardare più da vicino?"
Annuisco e il nonno mette dei soldi dentro un piccolo binocolo e dice
"Guarda qui dentro"
Mi avvicino.
"Puoi lasciare quelle caramelle?"
Guardo il nonno, guardo le caramelle e le proteggo severamente da lui, mangio un'altra caramella.
"Oh muoviti pirla! Guarda che il binocolo è a tempo, mi tocca metterci un altro gettone dopo"
Gli mollo il mio pacco di caramelle e guardo nel binocolo, spostandolo ovunque
Si blocca improvvisamente, oh cazzo, non ho rotto questa roba vero?
"Oddio l'ho rotto!"
"Pirletta! Hai perso tempo..."
Mette un'altra monetina e dice
"Ficcaci l'occhio e muoviti dai"
Grazie nonno ...
Mi aggiusta il binocolo iniziando a indicare alcuni posti.
"Allora quella grande macchina verde che vedi lì in fondo è Central Park, domani ci andiamo"
"Che figata!"
Mi gira ancora un po' il coso qui e dice
"Quello e il ponte di Brooklyn, ti ci porto sempre domani"
È bellissimo anche da qui, figuriamoci da vicino, mamma che ti perdi lo sai solo tu.
Finisce di muoversi e dice
"Non ho più monete, accontentati"
Molto gentile, davvero.

Scendiamo e la mamma dice
"Piaciuto?"
"Mi ha ciulato tutti gli spiccioli, se non gli è piaciuto gli tiro una cartella sul muso"
Dice il nonno
"Allora allora, chiariamoci, non ti ho ciulato tutti gli spicci come dici te, mamma quella roba era rotta, te lo posso giurare"
"Certo, rottissima, ha perso venti minuti per lasciare un pacco di caramelle allo zucchero!"
"Ma come? È già finito tutto?"
"Dove vorresti andare?"
Chiede la nonna
"Da Starbucks... voglio il frullato che ho sempre visto nelle foto"
"Minchia che rompi coglioni oh!"
Il nonno alza gli occhi al cielo e mi porta un braccio dietro alla spalla..
Mi ama da impazzire lo so già.

Esco felice con il mio bicchierone e la nonna dice
"Sei entrata alle 15:30"
"Eh?"
"Eh sono le 16:20 Sasha, un'ora per un frullato che sa quasi sicuramente di piscio, entra in macchina su!"
Madonna il nonno è simpatico come un dito nel occhio.. però so che è ironico, lo amo anche per questo, lui però in realtà mi odia e no, qui non scherza, purtroppo .

Entriamo in casa e mi butto il divano, il mio bellissimo frullato era buonissimo, al contrario di quello che pensava il nonno, solito pessimista del cavolo..

Mi attacco al wi fi di casa e vedo una storia di Chiara Ferragni 

"Hi guys, this is my new ring, is a gift for me from fede!"

Vomitevole.
"Te ne rendi conto mamma? Le ha regalato un anello!"
Dico alzandomi in fretta e sbattendole il telefono praticamente in faccia, guarda l'anello che ha Chiara al dito.
"È più bello il mio..."
Vai mamma così ti voglio!
Tira fuori il suo anello dalla borsa, se ha tolto la fede di matrimonio vuol dire che è delusa e arrabbiata.
Comunque l'anello di mamma spacca, e di brutto, ma non mi torna il fatto che papà le regali un anello, perché farlo? Perché Chiara glielo ha chiesto.
Lo vedo nelle storie, non è contento, ogni cosa che lei chiede di fare lui la fa... papà perché? Eri l'uomo della mia vita e guardati ora, sei infelice con un figlio che forse non vuoi.
"Mamma....."
Alzo lo sguardo dal suo anello e dice
"Dimmi amore"
"Scusami.."
"Ma di cosa piccola mia? Piantala"
"Non dovevo fartela vedere.."
"L'avrei vista ugualmente Sasha tranquilla"
Le stampo un bacio sulla guancia e torno sul divano

*

È sera e siamo chiusi qui da questo pomeriggio, il mio stomaco brontola così inizio la mia missione 'disturbare il nonno 2.0'
"Io ho fame, io ho fame, mi brontola il pancino, vorrei un biscottino!"
Dico cantando.  Si ho una fantasia di merda, infatti non diventerò mai una cantante, altrimenti farei rime della serie «cazzo e palazzo» poi sai non è che son proprio grandi cose
"Cos'era quella canzoncina?"
Chiede la nonna preoccupata sicuramente per la mia salute mentale
"È la canzoncina per il mio pancino che brontola, si ho molta fame"
"Sasha stai prendendo le sembianze di Winnie The Pooh, sia per le canzoni che riguardano il pancino che brontola, sia per i chili che stai prendendo"
Dice il nonno dal altra stanza
GRAZIE NONNO DAVVERO,TI AMO ANCHE IO
"Si lasci confidare un segreto Aleotti, lei è una grandissima merda"
 Dico entrando nella stanza e appoggiandomi alla porta.

SPAZIO AUTRICE

Ciao a tutti, sono passati un po' di mesi dall'ultimo aggiornamento , scusatemi ma sono successe molte cose.
Ringrazio Ylenia per tutto perché si da sempre da fare, mi mancate. 
Come state?
Io ho avuto la polmonite.

||ciao papà||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora