Ero nel mio letto al fresco con il ventilatore puntato contro. Le 8:00. Sentivo delle voci che urlavano,qualche volta urlavano il mio nome. Non li sopportavo più,mi alzai non appena sentì la voce di mia mamma,corsi in cucina.
Io:che cazzo sta succedendo qui?!
Sputai fredda
Ma:Alessia!
Mi guardò e dopo qualche frazione di secondo mi abbracciò ma io non ricambiai
Io:c-cosa ci fai qui?
Dissi con voce tremante
Ma:vieni via con me!
Io:no io rimango qui...
Dissi quasi bisbigliando,mi nascosi tra le braccia possenti di papà
Ma:avanti non fare la bambina e vai a fare le valige!
Io:no,io sto qui a Milano con lui!
Dissi con voce spezzata,sentivo che papà mi stringeva di più a lui potevo sentirgli il cuore che batteva forte,mi accarezzava i capelli e devo dirlo mi piaceva
Ma:ho saputo dei tuoi due suicidi..
Io:non è colpa di papà!
Urlai scoppiando a piangere
Ma:lo so di chi è la colpa,infatti qui non ci puoi stare!
Io:non ti sei più fatta sentire e ora mi pretendi? Sparisci!
Gridai in preda a una crisi isterica,mi nascosi tra il muro e la sedia abbracciandomi le ginocchia. Presi a singhiozzare ripetutamente
Pa:vieni..
Prese il mio posto e mi strinse a se tanto da non farmi respirare,mi lasciai cullare da quelle due braccia tatuate,mise una mano dietro la mia schiena e l'altra mi teneva la testa contro una sua spalla. Riuscii a calmarmi,
Ma:manderò gli assistenti sociali settimana prossima e non potrai più fare niente!
Minacciò mio padre
Io:vattene e non farti più vedere!
Ma:oh ale ti consiglio di fare i bagagli se non vuoi essere portata via di forza!
Io:sai qual'è il tuo problema? Non vuoi accettare che io sia felice!
Ma:ale svegliati hai tentato due suicidi!
Io:per colpa di un cretino che non ha nient'altro da fare,e ora vattene immediatamente!
Urlai per l'ennesima volta,sentii la porta sbattere quindi se ne era andata,la rabbia e la tristezza ribollivano dentro me,piangere di prima mattina non è il massimo della vita
Io:mi sento la causa del problema..
Pa:non devi pensare queste cose...
Invece le pensavo,le pensavo e mi facevo manipolare da esse e da Marco,sono una che si fa trasportare facilmente troppo facilmente. Mi andai a fare una doccia per calmarmi e darmi una ripulita,aprii l'acqua calda e mi insaponai i capelli con dello shampo al miele,mi fermai a riflettere su quello che era successo poco fa,mia mamma manderà gli assistenti sociali e finirà tutto,la mia gioia,le giornate alla casa discografica,gli abbracci,le carezze,i sorrisi,le risate in pizzeria,le foto mongole in macchina,papà! Tutto sparirà e non resterà nulla,solo briciole di tutto questo sparse dentro me che cercano di ricomporsi.
Una volta finito di farmi la doccia uscii e mi asciugai a modo,andai in camera e misi l'intimo,un paio di pantaloncini e una maglia nera con una scritta "family guy" e dentro la scritta c'erano i Griffin,i calzini neri e andai in cucina..
Pa:ale apparecchi?
Io:solo io e te finalmente!
Pa:vengono a pranzo i ragazzi e Cosimo con sua figlia!
Io:ha una figlia?!
Dissi rimanendo a bocca aperta
Pa:che facciamo?
Io:colazione cazzo colazione!
Presi dal frizzer la vaschetta di gelato al caffè,scappai sul terrazzo con un cucchiaino,un qualcuno mi prese la vaschetta
Io:ridammela!
Urlai alzando le braccia al cielo
Pa:prendila..
Ci rincorremmo per tutta casa quando suonarono,mi affacciai e vidi il ciuffo di Fede,li faccio salire
Io:ridammi la vaschetta o faccio fuori la tua!
Pa:va bene tieni...
Prese a correre di nuovo
F:che cazzo succede?
Io:la mia colazione è nelle sue mani!
F:mangi gelato a colazione?
Io:zitto e prendilo...!
Dissi facendo irruzione in cucina,mi fermai perché non ne avevo più voglia
Io:basta non ne posso più di correre!
Trovai la coppetta sul tavolo allora iniziai a mangiarla tranquillamente finché non sento la voce di Marco chiamarmi,mi affaccio e trovai Francesca con una forbice in mano
Io:che cazzo volete?
Fr:troietta zitta e scendi!
Io:senti tesoro fatti una vita sociale e esci da rompermi i coglioni!
Pa:ale che succede?
Io:oh niente sto parlando con Marco e il suo gruppo!
M:è tornata l'anoressa!
Io:e ti arriva una denuncia..
Dissi mangiando l'ennesimo cucchiaino di gelato
Vidi la macchina di Cosimo arrivare in lontananza,al suo fianco c'era una ragazza molto simile a lui,apro il cancellino e mi dirigo in cucina
Io:cosa mangiamo?
Pa:avevo pensato a...
Io:esci,faccio io!
Non aveva neanche iniziato che avevo preso il suo posto,amo cucinare soprattutto dolci ma per oggi mi limitai a qualcosa di leggero,ovvero una pasta con tonno e panna...
~~
Alice,la figlia di Guè,è molto simpatica ha un carattere forte e sta passando la mia stessa situazione
Io:ali vieni sul terrazzo?
A:si volentieri!
Ci alzammo a uscimmo a respirare ossigeno che sicuramente non ci avrebbe fatto male...
A:che facciamo?
Io:boh..
Dico giocherellando con i punti dei tagli
A:anche te?
Io:due suicidi in una settimana,il secondo ha funzionato ma Federico mi ha fatto recuperare il battito con l'acqua ghiacciata!
A:cazzo...ha fatto male?
Io:no,non capivo un cazzo di nulla e sono caduta in terra!
A:ma perché?
Io:perché è una merda,mia mamma che mi rivuole e non di fa sentire,gli assistenti sociali,il bullismo,io...
A:pure io sto nella tua situazione.
Ammiccò abbassando lo sguardo,le misi una mano sulla spalla e le sorrisi
Io:c'è chi sta peggio di noi..
A:molto peggio!
Io:ci bagnamo con la pompa?
A:ma che?
Io:vieni!
La trascinai in camera mia e le tirai un costume militare azzurro a fascia e le spiegai dove era il bagno...dopo una decina eravamo uscite
Io:noi ci gavettoniamo un pò!
Avvisai i grandi in sala
Uscimmo fuori e sistemammo i telefono sul muretto con POP DANTOLOGY 2014 DANIEL KIM a palla,mi feci schizzare per prima da Alice,appena sentii l'acqua fredda a contatto con la mia pelle mi coprii la faccia con le mani
Io:cazzo è fredda!
Mi girai di schiena per farmi bagnare totalmente poi girai la testa verso sinistra e vidi Alice zuppa da testa a piedi!
Io:ma che cazzo?
I grandi ci avevano zuppato,passammo così tutto il pomeriggio poi verso le 16:00 esauste ci cambiammo
Io:divertita?
A:si tanto!
Quel pomeriggio era stato uno dei migliori
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||ciao papà||
Fanfiction-beh diciamocelo Alessandro, tua figlia è il diavolo reincarnato in un'ingenua sedicenne! Lo guardai negli occhi e abbassai lo sguardo,aveva Alessia. Rivoglio solo mia figlia nulla di più...la rabbia ribolliva dentro me e sinceramente la voglia di...