ALESSANDRO'S POV
Oggi è il 10 Novembre ed è il compleanno di Alessia,decido di alzarmi visto che sono le 8:00 e mi suona il telefono...chi
diamine chiama alle 8:00 del mattino?! Rispondo senza
neanche guardare chi fosse
Io:pronto?
F:ciao Ale..
Io:ah ciao Federico..
F:come stai?
Io:come sto...di merda!
dico accendendomi la sigaretta
F:non possiamo farci nulla!
Io:nulla...
avevo un groppo in gola da non farmi più parlare,sentivo gli
occhi inumidirsi quindi salutai inventandomi la scusa che avevo lasciato il caffè sul fuoco. Andai diretto in camera di
Ale e presi tra le mani la foto incorniciata...avrei voluto
telefonarle e dirle "Ale mi manchi tanto,qui sto di merda e non riesco più a fare un cazzo neanche a scrivere! Mi manca tutto di te...mi manca la tua presenza,mi manca il tuo vaffanulo giornaliero,mi mancano le tue arrampicate sul ripiano della cucina per prendere la nutella quando a me bastava allungare il braccio,mi mancano i tuo ti voglio bene,mi mancano le risse con i pischelli sotto casa,mi manca la tua risata,mi manca risolvere i problemi con i tuoi sorrisi,mi mancano i tuoi pianti,mi mancano le tue crisi violente,mi manca andare a fare la spesa con te,mi manchi tu" ma non potevo farlo,il suo telefono era qua e non glielo potevo portare. Finii la sigarette e la buttai fuori dalla finestra,mi limitai a sederdmi sul suo letto e prendere la nostra scatola,aprendola intravidi una scatola regalo nera
con un nastro rosso e c'era un foglietto attaccato,la presi
tra le mani e less il pezzo di carta bianca "l'uomo col cappello se ne fregherà! Auguri mio eroe +43" la scartai e trovai un cappello nuovo. La strinsi e piansi,mi stavo distruggendo da solo la parte cattiva di me diceva "Aleotti dimenticatela,fumati una canna e dimenticala,non tornerà mai!" invece quella buona diceva "Oh Alessandro ma cosa stai facendo? Corri a salvarla,ha bisogno di te!" seguii il consiglio della canna ma non del dimenticarla,non ci sarei riuscito neanche con mille canne! Era troppo importante da dimenticare. Mi sdraiai sul divano e fumai sta maledetta canna,lo stress e tutto il resto sparì eravamo solo io,la canna e il pensiero fisso di Alessia...Appena la finii buttai via il tutto e mi riaddormentai fino alle 10:00,mi alzai con il campanello che suonava continuamente
Io:arrivo arrivo!
Dissi infilandomi un paio di pantaloncini e una maglia,mi diressi alla porta e quando la aprii ci trovai Teresa,una mia cara amica che veniva al liceo con me,con lui c'ero figlio Matteo e sua figlia Anna
Io:ciao Teresa...!
T:ale ho bisogno di un favore enorme!
Io:entra pure!
Si sedette sul divano e mi guardò con sguardo triste
T:devo andare con mio marito in America per curarmi,ho un cancro alla tiroide e non posso portare i ragazzi me li terresti?
Come potevo rifiutare? Era una delle mie migliori amiche e poi le dovevo già un favore,mi ha salvato il culo durante un interrogazione di Diritto ma non le ho mai potuto restituire il favore.
Io:certo..certo che si,buona fortuna!
T:te li lascio domani!
Io:si va benissimo!
Ci fermiamo a parlare per dieci minuti poi se ne va. Corro in camera a vestirmi e a prendere Alessia,sono deciso a farla uscire.
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Dir:avanti,avanti...
Entro deciso e mi siedo sulla sedia girabile
Io:buongiorno!
Dir:salve lei è..?
Io:Aleotti...Alessandro Aleotti!
Dir:cosa vuole?
Io:solo riprendere mia figlia!
Io:come si chiama?
Io:Alessia Aleotti!
dissi facendo un giro con la sedia,si il mio lato infantile
esiste ancora!
Dir:mi spiace ma non la possiamo tirarla fuori!
Io:devo dire ai carabinieri cosa c'era nei vostri sotterranei qualche mese fa?
Feci un altro giro con la sedia,dovevo comprarne una era troppo divertente
Dir:come si permette?!
Io:sto per chiamare...
dissi componendo il numero. Mi divertivo a minacciare le
persone così,come nei film...averi preso l'oscar di Di Caprio prima o poi me lo sento
Dir:se ne vada immediatamente!
Urlò.
Io:sto per schiacciare il verde!
dissi canzonando.
Dir:va bene,va bene la farò uscire,ma voi non riferite parola!
Io:molto gentile!
Premette un pulsante e l'autoparlante richiamò una guardia che arrivò subito
Dir:avverti Aleotti che ha visite!
mi accompagnò nella sala visite e aspettai 10 minuti,poi in tutto il suo splendore appare correndo,appena mi vede nasconde il viso fra le mani e farfugliò qualcosa. La abbracciai forte,capelli lunghi e quasi corvini,occhi grandi castani scuri,alta.
Io:come cazzo sei cresciuta? Dio se stupenda!
A:mi sei mancato tanto.
disse con voce spezzata
Io:dai andiamocene..
Le portarono la borsa che le avevo portato e mi guardò incredula..
Io:buon compleanno piccola!
Appena salimmo in macchina mise la musica e abbassò il finestrino,le feci una carezza sulla spalla e mi fece un mezzo sorriso serrato
A:saetta McAx al comando...!
Urlò facendo finta di guidare nel guardare la scena sorrisi
Io:a casa c'è la nutella sai?
Mi guarda con occhi che brillavano
A:sono calata di peso,devo incominciare la dita...
disse abbassando lo sguardo
Io:tranquilla ti aiuto io,andremo dal dottore e lo informiamo..vediamo cosa dice!
A:com'è andato il tuor?
Io:oh bene,c'era anche federico!
A:in quanti erano?
Io:boh 1600 persone!
A:niente Hater?
Io:si c'erano! Siamo arrivati,sei mancato a qualcuno vedo..
Scese dalla macchina e iniziarono le urla contro i pischelli,le arriva un ceffone e non ci pensa due volte a restituirglielo
ALESSIA'S POV
scendi dalla macchina e subito c'era Marco che m'aspettava
Io:mi ha rotto il cazzo non l'hai capito?
M:uhuh a quanto lo fai il servizio?
Io:chiedilo a tua mamma di sicuro lei lo sa!
Mi arriva uno schiaffo e non ci penso due volte a prenderlo e sbatterlo alla ringhiera e prenderlo per il colletto
Io:toccami di nuovo e non torni a casa,giuro su mio padre!
M:mamma che paura...!
Io:vedo che più le prendi più ti diverti,anche io mi sto divertendo!
Lo butto per terra e m inginocchio alla sua altezza prendendolo per i capelli
Io:non farti più vedere..chiaro?!
Si alza e corre via così le sue troiette lo seguono,soddisfatta mi avvi al cancellino e salgo...appena fatta la doccia vado in cucina dove trovo la nutella enorme con un nastro oro,abbraccio e ringrazio poi mi metto a mangiarla
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Mi sveglio a causa del campanello che suona,ma la mattina una appena uscita dal riformatorio non può dormire?
Io:pa,cazzo apri!
Dico scuotendolo
Pa:ah si vado due minuti...
Ritorno nel letto e cerco di dormire ma non ci riesco così mi alzo e mi vesto con dei leggins neri,una felpa enorme con scritto "GAJA" in giallo,calzini neri e mi trucco.
Io:giorno...
Pa:giorno tesoro!
Mi diede un bacio sulla fronte.Entro in cucina e prendo la mia tazza,ci verso del latte e del caffe e lo metto nel microonde,mentre si scaldava cercai gli occhiali
Io:pa dove sono i miei occhiali che non vedo una sega?
Pa:sul tavolino in sala.
Io:grazie!
mi avviai in salotto e presi gli occhiali,me li sistemai e tornai in cucina,presi il caffèlatte lo zuccherai e lo bevvi
Pa:Ale loro sono Anna e Matteo,figli della mia migliore amica...ha un tumore e parte per curarsi quindi rimarranno da noi!
Mi strozzai con il Caffelatte appena sentii la notizia
Io:la mia camera...rimane mia vero?
Pa:si tranquilla!
Sentivo un brutto presentimento,non so perché ma sentivo un bruttissimo presentimento..finii la mia colazione e passai un pò di tempo con mio padre visto che non lo avevo visto per più di anno
Pa:comunque grazie per il cappello!
Io:ah l'hai trovato!
Pa:ehm si era sotto al tuo letto...comunque hai azzeccato i colori della scatola!
Io:oh ehm so che per il tuor metti sempre la camicia nera e rossa!
Avevo scoperto che Anna e Matteo avevano 14 e 15 anni,Anna mi sa di perfettina,impicciona e comandina mentre Matteo mi sembra un tipo che fa il puttaniere e il figo!
Io:il mio telefono?
Pa:in camera!
Entrai in camera e trovai Anna frugare nei miei cassetti
Io:fai con comodo!
An:qualcuno è di cattivo umore!
Disse roteando gli occhi sbuffando
Io:beh sai una quando esce dal riformatorio la mattina pretende dormire,non essere svegliata alle 8:30 del mattimo!
An:cos'è un riformatorio?
Io:un carcere per minorenni e ora FUORI!
dissi indicando l'uscita
Pa:che succede?
Io:frugano in camera mia!
Pa:dopo ci parlerò,vieni con me a fare la spesa?
Presi il telefono e chiusi a chiave la stanza nascondendola.
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||ciao papà||
Fanfiction-beh diciamocelo Alessandro, tua figlia è il diavolo reincarnato in un'ingenua sedicenne! Lo guardai negli occhi e abbassai lo sguardo,aveva Alessia. Rivoglio solo mia figlia nulla di più...la rabbia ribolliva dentro me e sinceramente la voglia di...