moon and sun.

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SASHA'S POV
Mi sono alzata presto, devo andare a fare colazione con Stefano. Non so perché ho accettato, forse solo perché ho bisogno di conoscerlo.
Esco dalla doccia velocemente, mi trucco, metto i vestiti di ieri e finalmente esco di casa salutando i miei vecchietti.
Cammino fino al duomo dove ieri, il fiorentino, mi fece cadere il telefono.
"Chi si rivede!"
Dice dandomi un bacio sulla guancia, il sangue va al cervello così da farmi arrossire.
"Buongiorno signor Lepri, vogliamo avviarci per poter consumare la nostra colazione?"
Dico ironicamente cercando di non sembrare una stupida, ride. Una risata che mi colma, una risata contagiosa che ti fa sorridere anche quando sei arrabbiata... una risata pura di divertimento.
Arriviamo al bar, prendo un frullato antiossidante mentre lui prende una ciambella al cioccolato, una spremuta d'arancia, e per non far mancare nulla anche il caffè, quanto mangia?
Ci sediamo ad un tavolino vicino al condizionatore così che ci possiamo rinfrescare.
"Come mai eri in duomo ieri e nessuno ti ha assalito?"
"Respiravo aria, tu perché eri così arrabbiata?"
Chiede addentando la sua ciambella
"Ho litigato con i miei genitori.."
Dico tranquilla.
"Mio padre quando ci si mette diventa pesante, vuole il meglio!"
Cerco di spiegare imitando mio papà il meglio possibile, quasi mi rattristato il fatto che sia così, perché deve pretendere il meglio quando ha già una figlia che lo ama e una moglie che si fa in quattro per renderci felici e uniti?
"Beh sei la figlia di fedez, che pretendi?"
Ha ragione.
"Touche..."

Quella mattina la passai senza pensieri negativi, Stefano mi faceva uno strano effetto, io ero la classica ribelle e lui il nerd della situazione ma avevo conosciuto Stefano non St3pny.

Messaggio da: Stefanino
Che mi combini pulce?

Messaggio a: Stefanino
Sto per fare una cazzata mio caro fiorentino!

Messaggio da: Stefanino
Che intendi?!

Messaggio a: Stefanino
Poi vedrai eheheh!

Il parrucchiere mi fa accomodare. I miei capelli castano scuro diventeranno turchesi.

"Mamma, papà sono a casa!"
Urlo chiudendo la porta alle mie spalle.
Mio padre mi viene incontro ma appena vede i miei capelli si ferma. Paralizzato.
"Che hai combinato?"
"Li ho tinti, ti piacciono?"
Mi sorpassa per raggiungere il frigo e aprirlo
"Per nulla, non ti ho dato il permesso..."
"Il permesso? Io faccio quello che voglio, sono maggiorenne okay?!"
Dico serrando i pugni, vuole la guerra? Guerra sia.
"Sei in casa mia e decido io, chiaro?"
Urla lui sbattendo lo sportello del frigorifero
"Uh che paura, certo che rompi!"
Salgo le scale per raggiungere camera mia, apro instagram e vedo una foto di Chiara Ferragni, è con qualcuno e quel qualcuno ha la stessa maglietta che ha papà, la descrizione della foto è ambigua, sembra una frecciatina visto che c'è scritto "se voglio qualcosa me lo prendo".
Non ci faccio caso, mando una foto a Stefano dei miei capelli, visualizza subito e risponde con un "che figata, mi piacciono tantissimo!"
Sorrido al messaggio, blocco il telefono e studio per tutto il pomeriggio tra una sigaretta e le urla dei miei genitori.

"Ste, sei libero?"
"Certo, ho finito ora di lavorare perché?"
Chiede curioso dall'altra parte del telefono.
"Hai voglia di venire ad aiutarmi a studiare?"
"Corro mia piccola pulce!"
Attacco la chiamata.
"Chi era? Quel ragazzo che ti deve dare ripetizioni?"
Chiede mia mamma quasi ridendo, le sorrido, il campanello dopo venti minuti suona, corro ad aprire ed eccolo con la sua camicia rossa e nera, quegli occhiali quadrati che gli donano tantissimo.
"Buon pomeriggio signora!"
Dice timido, forse non doveva dirlo.
Mi mamma si asciuga la mani presentandosi.
"Piacere Alessia, dammi del tu, ho solo trentatre anni!"
Lui le sorride, ci sediamo al tavolo della cucina dove mia mamma ci serve degli stuzzichini da mangiare mentre studiamo alimenti.
Scrivo, lo ascolto, capisco ogni cosa lui mi spiega, mi sto innamorando? Non mi importa, con lui è bello tutto.
Si fanno le nove e mezza, mio padre torna a casa, saluta la donna che mi ha messo al mondo con un bacio quasi nullo, mia mamma sospira ma non ci faccio caso, sto ripetendo i due capitoli che abbiamo fatto.
"Scusa, tu chi sei?"
Chiede indispettito il coso dipinto.
Stefano cortesemente si alza presentandosi.
"Piacere, sono Stefano, aiuto sua figlia a studiare!"
"Io e te sasha dobbiamo fare un bel discorso."
"Che discorso?"
"Hai chiesto a qualcuno se poteva venire? Hai chiesto a qualcuno se potevi farti i capelli?!"
Urla quasi facendomi solo arrabbiare più del dovuto.
"Lo ha chiesto a me se poteva venire, la sta aiutando a studiare e con lui fa molto di più che da sola!"
Sbotta mia mamma, uno a zero baby.
Mi alzo dalla sedia, salgo in camera, afferro il cambio, il caricatore, la roba per farmi le sigarette e schiaffo tutto nella borsa, sono stanca di lui, stanca che non gli vada mai bene nulla di quello che faccio.
Prendo Stefano per la mano e scendiamo lasciando i due adulti litigare, scoppio in un pianto isterico.
"Vieni, piangere non serve a nulla.."
Mi abbraccia forte, erano mesi che non ricevo un abbraccio come il suo.
"Andiamo da me, ormai sono le dieci di sera"
Ci incamminiamo senza proferire parola, la sua mano combacia perfettamente con la mia, è calda e morbida, prendo una sigaretta e la accendo.
Quando arriviamo la butto via, apre la porta di casa ma appena entriamo c'è un silenzio tombale.
"C'è un ospite!"
Subito tutti vengono fuori sbuffando.
"Prank annullato... non potevi venire da solo? Avevamo dei palloncini pieni di vernice da spararti addosso!"
Urla Sascha divertito.
"Ragazzi, non è serata, comunque lei è Sasha!"
"Hey, tu sei me!"
Rido per la battuta fatta dal più scatenato.
"Aspetta io ti conosco, sei la figlia di Fedez giusto?"
Chiede Giuseppe, o meglio Papà Vegas.
"In carne ed ossa..."

Sono in camera di Stefano seduta sul letto, stiamo giocando a carte e ogni volta lui perde.
"Se perdi tu mi dai un bacio..!"
Allora spero di perdere velocemente.
Finiamo la partita, vinco, un'altra partita, vinco ancora, ancora una partita, perdo.
"Te l'ho gufata!"
Si avvicina pericolosamente annullando ogni distanza, le sue labbra schioccano sulle mie, sono così morbide, come faccio a staccarmi? Non lo faccio, mi accarezza la guancia con delicatezza, come se stesse toccando un lastra di cristallo già rotta.
"Ste..."
"Ti prego non rovinare questo momento..."
Sussurra.
"C'è qualcuno alla porta..."
Ste si gira e vede Sascha fare una storia instagram.
"SASCHA!"
"Beccati e postati!"
Si rincorrono per casa finché non mi arriva una notifica.

Messaggio da: Papà
Quando torni a casa sei rovinata.

Messaggio a: Papà
Se vuoi chiarire inizia a cambiare, buona serata.

Messaggio da: Mami
Sta notte tuo padre non torna, vado a dormire dal nonno, buona notte amore mio.

"Ragazzi potete controllare chi ha visualizzato la storia?"
Sascha mi fa vedere tutte le persone quando mi salta all'occhio Chiara Ferragni, di mio padre non c'è traccia, la cosa mi puzza.

SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti ragazzi, buon San Valentino giovini, come lo passerete?
Io a casa, con la mia mamma perché lei è la mia unica donna. Ringrazio come sempre YleNigro per l'aiuto visto che si fa le chiappe a stelle e strice per farsi venire idee, yes, im pigra. Baci baci Gaia.

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