||ciao papà||

i così detti sentimenti

Okay,dopo essere tornata da fare shopping con Alessandro e mamma ho cenato e anche abbondantemente e i miei ne erano più che felici,mi sto impegnando davvero tanto per cercare di tornare alla normalità. Ho messo su due kili e ne vado fiera! Il viso si è arrotondato di poco ma va bene così,il medico mi ha detto che sono una delle poche che impegna per raggiungere questo obbiettivo.
A:domani cosa fai?
Io:uhm,devo fare le tesine e tirare su italiano....!
A:e se venissi verso sera a cenare con voi? Così stiamo un pochino insieme.
Accetto e lo saluto per poi andarmene a dormire,è stata una bellissima giornata. Penso la migliore. Ho preso un nuovo libro,la ragazza del treno,è stupendo ne ho già letto mezzo in macchina e devo troppo continuarlo...sono curiosissima di sapere cosa succede nel prossimo capitolo.
Mi addormento sulla chat di Alessandro sperando che mi dia l'affetto di cui ho bisogno.

Sto cercando di trattenere le lacrime,la mamma mi ha appena detto piangendo che è morta la nonna da parte sua,quella a cui ero davvero legata se ne è andata...chiamo Ale dicendo ciò che è successo e praticamente si è messo a piangere come un fottuto bambino.
[...]
Eccomi,torno a casa dal funerale....distrutta come non mai. Ci sono stati parenti che non ho mai incontrato che mi dicevano "ma come sei cresciuta" "oddio sei diventata altissima" eh grazie c'ho i tacchi e poi,chi siete? Mentre esco dalla chiesa sento una mano prendermi delicatamente la mia mano sinistra.
A:mi dispiace davvero!
Scoppia a piangere,non me lo aspettavo da lui...l'ho abbracciato e poi sono andata alla New Topia sperando di riuscire a distogliere questa brutta giornata. Appena entro noto subito Federico venirci incontro forse perché ha notato Ale piangere,perché la mia vita fa così schifo? Cosa ho fatto per meritarmi questo? Per essere finita qui a soffrire per tre stronzi che fanno i bulli minacciandomi da mattina a sera. Non ci capisco più nulla,sono confusa sul cosa devo farmene di sta vita,non so se uccidermi o rimanere per far felici Alessandro e la mamma...ho la mente disordinata dovrei fare più ordine,già forse buttare via i pensieri inutili e le paranoie e dare una spolverata nel mio cassetto dei sogni! Ottima idea.
A:e io che le fregavo sempre i cioccolatini!
Singhiozza,mi viene da ridere ma mi trattengo facendolo sedere sul divanetto che era vicino alla porta e passando la mia mano sulla sua schiena.
Io:è stata la cosa peggiore che abbia mai potuto sopportare...ti capisco,ho perso la mia migliore amica sei mesi fa!
Mi abbraccia mettendo la testa sulla mia spalla. Mi prende la mani e gioca con le mie dita essendo dieci volte più piccole delle sue...ora si che sono rilassata! Mi sto sciogliendo? Io cuore di ghiaccio? Cosa mi sta succedendo?! Okay forse mi sono affezionata e anche tanto..

ALESSANDRO'S POV
Mi sveglio nel mio letto,si vede che dopo il funerale sono andato a casa,voglio mia figlia.
Ne hai bisogno ora,vero eh?!
Si cazzo. Eccome se ne ho bisogno.
Mi vesto di fretta e mi trovo con Federico e tutta la Crew per andare a fare colazione al bar,mentre camminiamo vedo Alessia con due bambini piccoli andare al bar dove eravamo diretti,erano così carini quei bimbi...biondi con la carnagione chiara quasi pallida.
Entriamo al bar sentendo già il cambiamento dell'aria dal freddo al caldo,amo i climatizzatori caldi! Sa tenerli a bada i marmocchi
A:li vedi quelli seduti al tavolo?
E il bambino annuisce.
A:loro conoscono l'uomo nero e se non fate i bravi gli dico di chiamarlo eh!
Sorrido nel sentire la stronzata appena detta per far star buoni i bambini,scoppia a piangere chiedendo scusa e solo allora mi alzo per andare a salutare.
Io:ma buongiorno!
A:ciao Ale!
Mi saluta con un bacio sulla guancia e prende il fratellino in braccio per farlo smettere di piangere...che carini!
Io:non vai a scuola?
Mi guarda roteando gli occhi.
A:entro alle 10:00 e esco alle 12:00,ora facciamo colazione e poi porto loro a scuola...ehm ci vediamo oggi penso a dopo!
Mi saluta mentre si allontana tirata dai fratellini,torno al nostro tavolo e finisco la mia colazione.
F:falli venire no? Almeno la conosciamo!
Così faccio,aggiungiamo tre sedie e li invito a "fare conoscenza" con questi esseri,spero che non la traumatizzino...eppure mi manca farmi chiamare papà,mi manca quando mi cercava la notte per la ninna nanna anche se penso che ora non gli serva,mi manca aiutarla nelle sue difficoltà,mi manca essere padre.
A:grazie per l'invito.
Dice timida,okay non so cosa fare...
F:sono i tuoi fratelli?
Eccolo,te pereva.
A:esatto.
La bimba la guarda e poi guarda me dicendo "Ale ma lui è quello che vedi sempre?"
Io:si,io e la tua sorellona siamo molto amici lo sai?
Gli occhi di questa bambina sono stupendi,verdi scurissimo e la carnagione color porcellana  con le lentiggini solo da una parte,capelli a caschetto biondi con qualche sfumatura di castano mentre Alessia è tutt'altra cosa! Carnagione mediterranea,occhi neri e capelli lunghi castano scuro. Dio mia figlia è uno spettacolo..!
Mi arriva un calcio da sotto il tavolo,Federico.
F:stai seguendo il filo del discorso?
Ma bravo!
Io:scusate ero distratto...
Giustifico.
F:dicevamo che potresti attaccare la spina al cervello!
Lagnoni.
Io:eh dai ho chiesto scusa,che altro vuoi il bacino?
Ironizzo,dio mio che barba sti qui!
A:dicevo che tra poco devo accompagnare loro quindi devo andare!
Che palle,non la puoi vedere per due giorni! Te e quando ti viene in mente di registrare!
Pure te sei una lagna,e comunque non è colpa mia se sono nato dotato di rime!
Schiocca un bacio sulla guancia a Federico e gli altri mentre per me c'è un tenero abbraccio e un "ciao papà!",mi ha chiamato papà.
Io:ci vediamo dopo Ale!
Si allontana,odio quando si allontana soprattutto se da me.