Senza Cielo 2 (Esperanza)

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Come tante volte aveva fatto prima,un'altra volta Cielo arrivò per infondergli speranza.Nico non era sicuro che quella apparizione fosse reale però,se per caso lo era,risultava poco comune.Portava ancora il vestito da sposa,così come la aveva vista quattro mesi prima.Attorno a lei,c'era un alone di luce bianchiccia, e la sua voce arrivava come da un posto lontano,anche se chiara e nitida.Anche se non poteva spiegare la sua apparizione,Nico era sicuro che non si trattasse di un delirio:era Cielo.E vederla gli fece misurare quanto le mancava e amava.Cercò di dirglielo,però lei,esortata,parlò prima e poco.

-Non c'è tempo-disse Cielo con una voce molto soave e calma.-Stai sbagliando, Indi-

-Sbagliando in cosa,amore mio?-chiese intrigato Nico anche se,in realtà,era più interessato ad abbracciarla e baciarla.-Ho bisogno di te,ti amo,mi manchi- disse avvicinandosi a lei,però spostandole la mano e cercando di toccarla,l'alone luminoso che la circondava gli diede una specie di scarica elettrica.

Nico uscì spettinato e cadde incosciente sulla erba.La luminosità che circondava Cielo produsse un flash,e lei sparì.

In quello stesso momento,alcune migliaia di chilometri a sud,i ragazzi finivano di cantare la nuova canzone,nel frattempo a centinaia di chilometri da lì, nel suo centro operativo molto tecnologico,Franka vedeva come i sensori smettevano di catturare il segnale elettromagnetico che avevano rilevato nella casa.Franka chiese rapporto a Croussen,uno degli scienziati che Nico aveva assunto,però che in realtà lavorava per questa misteriosa donna.Lo scienziato confermò quello che lei stessa aveva comprovato:per alcuni secondi l'orologio aveva emesso una specie di energia sconosciuta e intensa;e dopo tutto era tornato alla normalità.

Alcuni minuti dopo,Nico si svegliò nel punto luminoso del bosco,un po' intorpidito.Guardò verso dove era stata Cielo,e lei non c'era più. Confuso, ritornò all'accampamento,pensando alle semplici parole che lei gli aveva detto. "Non c'è tempo.Ti stai sbagliando,Indi".Sbagliando con cosa?Qualcosa gli aveva voluto dire,però non riusciva a capire cosa.Tuttavia,ebbe una intuizione che poté comprovare rapidamente:chiamò per telefono gli scienziati e il compagno di Croussen gli confermò che,in effetti,si era prodotta una variazione elettromagnetica nell'orologio.Per la prima volta da molto tempo Nico ebbe speranze,visto che quella strana apparizione di Cielo coincideva con la prima variazione registrata nel portale.Entusiasmato,corse all'accampamento per condividere la notizia con Lleca,però si paralizzò quando scoprì che non era più nella tenda.Anche se era piena notte,molto oscura,lo cercò attorno,però Lleca non appariva da nessuna parte.Dopo quindici minuti cominciò a disperarsi.

Passo tutta la notte cercandolo,entrando nel bosco,senza sapere nemmeno dove andare,però senza fermarsi.Uscì il sole e dopo pochi monuti il sole iniziò a colpire forte.Era esausto,un po' disidratato e sul punto di scottarsi.Gli faceva male tutto il corpo.Mentre camminava,ricordava le parole di Cielo:"stai sbagliando".Forse nel continuare a credere che Malvina e Cristobal continuino ad essere vivi?Lo scartò:lei era arrivata per infondergli speranza.Era sbagliata la direzione che aveva preso?Poteva essere,tuttavia era nella zona della traiettoria che aveva fatto l'elicottero.E inoltre,se Cielo avesse voluto dargli la pista sulla ubicazione,lo avrebbe fatto.A cosa si era riferita allora?

Avanzava come un robot pensando a questo,quando sentì un rumore che arrivava dal cielo,simile al suono di un uccello gigante.Si girò,spaventato, e vide che qualcosa enorme gli veniva di sopra.Gli ci vollero alcuni secondi per comprendere che quello che era caduto su di lui era un deltaplanista. La sparizione di lleca lo teneva molto preoccupato che per un momento credette che si trattava di un attacco,possibilmente degli stessi che avevano sequestrato il bambino.Allora prese un tronco dal pavimento e avanzò verso il supposto aggressore,che lentamente si levava il casco.Stava per colpirlo quando rimase perplesso riconoscendolo.

Casi Angeles -el hombre de las mil caras (tradotto in Italiano)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora