Franka finì di mettere un catetere nel braccio per praticargli una nuova trasfusione di sangue,questo le dava un sollievo momentaneo.Mentre lo faceva,Juan Cruz era con gli occhi chiusi,concentrato.
-A cosa pensi?-chiese lei.
-Non penso io-sorrise.-Faccio in modo che loro pensino-
-Puoi riuscirci?-
-Lo faccio sempre.Mi infilò nelle loro menti e gli faccio pensare a quello che voglio,soprattutto quando sono in conflitto e disgregati come ora.Tuttavia,sono forti.Da dove pensi che viene questo potere che hanno?-
-Se mi metto romantica,ti direi l'amore...-osò lei.
-Tu credi che l'amore esiste?-si interessò Juan Cruz.
Se qualcuno avesse ascoltato Salvador parlare così,avrebbe incontrato un uomo serio, circospetto, dallo sguardo profondo e con un discorso cattivante.
-Io non credo a nulla-disse Franka,mantenendo il suo atteggiamento scettico.
-Se l'amore esiste,perché la gente innamorata non si fida,si arrabbia,cela o ha invidia di colui che ama?-
Franka finì di canalizzarlo e si sedette ad ascoltarlo,il suo modo di guardare la vita e il mondo cambiava.
-I sentimenti sorgono da quello che pensiamo-continuò lui.-Il supposto amore non è nient'altro che un insieme di cose che pensiamo di qualcuno.E i pensieri possono cambiare-
-Questo è quello che stai facendo a loro?-
-Esatto.Dov'è l'amore?-interrogò,e lei fece spallucce,dopo aggiunse:-Nel cuore,nella mente,nello stomaco?Sperimentiamo,scopriamo dov'è l'amore-
Richiuse i suoi occhi e tornò a concentrandosi sui ragazzi della casa;poteva entrare furtivamente nei loro pensieri e continuare a farli affrontare l'un l'altro.Un lampo illuminò il suo volto pallido per un fugace istante.
Nella casa,Cielo continuava a piangere nel corridoio,mentre sentiva le grida e gli insulti tra i ragazzi, anche verso Justina,e anche verso di lei.Però improvvisamente sentì una voce che non era una voce, era più un pensiero.Lo percepì come tra di loro,e in seguito comprese di cosa si trattava.Senza muoversi,chiuse i suoi occhi,e considerando che Juan Cruz poteva comunicare telepaticamente, anche avrebbe potuto farlo lei,in modo che si concentrò,e gli disse,con il pensiero:"Ti ho sentito, Juan Cruz".
Nel loft,lui si stupì ed aprì gli occhi.Non era abituato che il suo particolare modo di comunicare fosse reciproco,poteva parlare,però mai aveva sentito qualcuno nella sua testa.Si sentì stano,tuttavia sorrise.A partire da lì cominciò un dialogo silenzioso tra entrambi.Franka guardava stranita Juan Cruz,che cambiava espressione mentre c'era la trattazione con Cielo.
"Vedo che stai scoprendo nuove abilità.Ora puoi parlare senza parlare",le disse lui.
"Questo è tutto il tuo potere?Seminare cattivi pensieri,oscurità e miseria?",gli chiese Cielo.
"E questo è il tuo?Mostrare l'amore con piccoli abbracci,balli e quello che realmente sentono l'uno per l'altro?Si disprezzano,si invidiano,si odiano",la provocò.
"Loro si amano",replicò lei.
"Dubito che l'amore esista",espresse lui.
"Esiste e te lo posso dimostrare.Scommettiamo?Se riesco a convincerti che l'amore esiste,tu ti fai vedere in faccia",gli propose lei.
Franka vide che Juan Cruz sorrideva.
"E' un patto.Però ho già vinto la scommessa,Cielo.O non li senti discutere?Voi vivete nell'illusione dell'amore,che è un'altra cosa",pensò lui e Cielo lo sentì.
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Casi Angeles -el hombre de las mil caras (tradotto in Italiano)
FanfictionTraduzione del libro "el hombre de las mil caras",scritta da Leandro Calderone,parla della seconda stagione delle serie argentina "Casi Angeles" (Teen Angels in Italia) ed è il sequel di "La isla de Eudamon",in questo libro inoltre ci sono alcuni se...